Michele Venturini nasce a Brescia nel 1972.
Studioso di “Storia del Costume” e di “Tendenze nel mondo Moda”, realizza ricerche per enti, fondazioni, musei, archivi, associazioni.
La sua formazione umanistica è conseguente ad un diploma come stilista di moda che lo ha portato a meglio comprendere la progettazione dell’abito e le sue dinamiche espressive.
Gli anni universitari sono legati all’approfondimento della Storia dell’Arte e, nello specifico, dell’Arte Contemporanea, ma anche all’acquisizione di un sistema di studio e approfondimento personale che lo porta ad assecondare ossessivamente la sua curiosità nei più disparati settori del “Bello”, con le sue logiche comportamentali.
La ricerca sulla forma è il suo medium espressivo e da qui nasce un dialogo con alcuni operatori del mondo della cultura e del fashion, per realizzare, per il FAI, progetti divulgativi di studi che lui costruisce sul Costume unendolo al contesto sociale e all’esperienza antropologica di interconnessione tra arte, architettura e forme del corpo.
Mantova diviene centro sperimentale del suo universo divulgativo e da qui giunge all’incontro con gli attori del mondo moda che rappresentano uno spaccato di rilievo nel panorama produttivo del Fashion System italiano ed internazionale.
Il suo approccio multidisciplinare traccia comparazioni continue tra l’attitudine umana al vestire e rappresentarsi e tutto ciò che è mezzo di questa narrazione.
L’amore per il cinema e la fotografia si traduce nell’addizione agli strumenti della moda come maniera di raccontarsi.
Le connessioni con l’arte e il design, con la metacomunicazione di sistema, con la sociologia e la filosofia, che sono basi culturali dei processi evolutivi dei costumi sociali attraverso l’abito, sono l’essenza del suo percorso nello stile che lo portano a trovare una sua referenzialità nel mondo della formazione Accademica.
La scrittura e la composizione di quadri narrativi complessi, legati all’interconnessione disciplinare mediata dalla tecnologia, lo fanno arrivare ad essere l’interfaccia formativo di enti e fondazioni oltre che di corsi universitari, parauniversitari e master internazionali.
Scrive di moda, arte, cinema e comunicazione per MEER e per MANINTOWN Magazine.
Docente di Storia della Moda e Ricerca Tendenze presso ITS ACADEMY MACHINA LONATI (Brescia), per i corsi di Stilismo e Modellistica. Nello stesso ambito, in associazione con Camera Showroom Milano, ha la cattedra di Fashion Trend & Research, per il corso di Showroom Manager.
Docente di Storia del Costume, presso l'Accademia di Belle Arti Santagiulia, per il Corso di Laurea in Scenografia.
È docente di Storia della Maglieria per il master di maglieria: CKD MASTER di ACCADEMIA COSTUME E MODA - ROMA 1964, (Roma – Milano), presso Modateca Deanna (Reggio Emilia).
È relatore in conferenze e convegni sulla Storia della Moda e del Costume.
Dal 2019 collabora con il BAI: Archivio d’Impresa Max Mara (Archivio di Moda e Costume), a Reggio Emilia.
Realizza, per esso, studi e ricerche, su moda e costume, rivolte agli operatori del settore.
Foto: Erminando Aliaj