Fabio Pipinato è laureato in Scienze Politiche - Relazioni Internazionali presso l’Università degli studi di Padova. In passato ha avuto l’opportunità di fare cooperazione internazionale in alcuni paesi come ad esempio il Rwanda: dal 1993 al 1994, anno del genocidio che ha interrotto la sua presenza. In seguito è stato in Kenya dal 2001 al 2003 come collaboratore dedicato alle pubbliche relazioni nel progetto di riforestazione Tree is Life (L’Albero è vita). Il progetto ha avuto come testimonial l’attivista Wangari Maathai che l’anno successivo (2004) è stata premiata con il Premio Nobel per la Pace.

Dal 1996 al 1998 ha curato la segreteria organizzativa dell’Unip e, durante il passaggio nel nuovo millennio, si è occupato della comunicazione della campagna Sdebitarsi. La campagna ha coinvolto, tra gli altri partecipanti, il cantante Bono Vox, frontman degli U2 durante il Festival di Sanremo del 2000.

Nello stesso periodo ha poi ideato e registrato il marchio “World Social Forum” che, ancora oggi, dà il nome al più grande raduno mondiale dedicato ai movimenti di società civile nella città di Porto Alegre in Brasile. Ha altresì fondato Unimondo, nodo italiano di OneWorld; un portale che si occupa di pace, di sviluppo e di ambiente (con più di 259.000 fan sulla pagina Facebook).

Già presidente di Mandacarù, la più grande cooperativa italiana di commercio equo e solidale, Pipinato fa parte del Comitato Scientifico Polemos ed è stato inoltre vicepresidente del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento.

Attualmente è presidente Acliviaggi, vicepresidente di Ipsia nazionale (ong delle Acli). L'ong è adesso impegnata in Africa e sulla rotta dei migranti nei Balcani. Ha inoltre un albergo di sua proprietà nel quale sta accogliendo i rifugiati ucraini a causa dell’invasione russa del febbraio 2022.

Gestisce anche un B&B di qualità che si chiama “Trento nel Verde” ed è vicepresidente dell'Associazione albergatori della città di Trento ASAT.

Fabio Pipinato collabora con la Fondazione De Marchi da diversi anni in percorsi di “educazione alla mondialità e ai diritti umani”. Tra i suoi corsi si possono ricordare: diritti umani, istituzioni internazionali, diplomazia, la rotta del caffè, intelligenza artificiale, agenda 2030, le basi del giornalismo, geografia antropica, agenzie e programmi ONU, l'Unione Europea.

Da sempre è impegnato in politica, ed è presidente di Italia Viva Trentino, nel corso del tempo ha partecipato ad alcune edizioni de la Leopolda. Membro dell'Assemblea nazionale di Italia Viva. Scrive su diverse riviste e tiene conferenze dedicate alle relazioni internazionali