Cercherò di farla semplice. La neurofisiologia suddivideva il cervello in emisfero destro ed emisfero sinistro. Il primo è più orientato verso la matematica mentre il secondo più deputato al linguaggio, alle parole. L'emisfero sinistro comanda prevalentemente la parte destra del corpo mentre l'emisfero destro quella sinistra. Ad unire i due emisferi, al centro, c'è il corpo calloso attraverso il quale passano tutti i fasci nervosi.
A tal proposito v'è stato in passato chi ha tentato una similitudine politica tanto da collocare chi aveva l'egemonia della parola e quindi culturale – di gramsciana memoria – più a sinistra e coloro che sapevano fare bene i conti più a destra. Professori, studenti, avvocati a sx ed imprenditori, banchieri a dx. Amato nell'emisfero della parola e Tremonti che sa far bene i conti - come ci ricorda Checco Zalone – in quello della matematica.
Nella mia città – Trento – l'Università ha addirittura allocato le facoltà come fossero parte di emisferi. In valle le facoltà umanistiche – Sociologia, Filosofia, Lettere ma anche Giurisprudenza ed Economia mentre in collina le materie STEM – Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Io abito in collina fronte università ed ogni anno vedo con piacere che aumentano il numero di studentesse mentre, tra gli studenti immigrati, noto la presenza di asiatici e la scarsità di africani. Quest'ultimi sembrano prediligere le lingue, la valley che di Silicon ha ben poco. Microsoft, infatti, sta in collina non a caso tra le facoltà stem e l'africa tarderà il suo autosviluppo sin tanto non invertirà la sua predilezione per la parola a scapito del calcolo. Avete mai visto un africano di colore prendere un Nobel in Fisica o Chimica? Mentre in Letteratura o Pace..abbondano.
Ma anche la neurofisiologia, post Montalcini, sta subendo una trasformazione e ciò che era legge in passato oggi è meno riconosciuto dalla veridicità scientifica (evidence based). Così anche in politica ove tutto è più fluido tra dx e sx tant'è che vi sono sindacalisti che si trovano a proprio agio a dx come imprenditori che non uscirebbero dalla confort zone di sx.
Per cui vi ho nuovamente descritto, sperando di non avervi annoiato, un rapporto corticale e bidirezionale dx-sx. Un elettore, nelle prime due repubbliche appena concluse, poteva discernere tra dx e sx documentandosi. Attivando quelle funzioni cerebrali e corticali che differenzia l'uomo dall'animale. Ora questo discernimento può ancora essere attivato studiando programmi, consultando siti e riviste scientifiche specializzate che vanno a monitorare l'attività politica. Openparlamento, per esempio, non mette in dubbio che fu la senatrice trentina Donatella Conzatti ad essere la più produttiva in termini di efficienza ed efficacia nella trascorsa legislatura e che più ha tutelato l'autonomia del Trentino nei fatti come l'A22 o le centrali idroelettriche ma ciò poco conta perchè all'asse orizzontale si sovrappone e rafforza quello verticale. Tra corticale e sottocorticale. Mi spiego.
In quest'area mesencefalica, anatomicamente tra ponte e gangli della base, vigono le emozioni ancestrali come la paura e relativi riflessi pavloviani a salvaguardia della specie. Il tutto ben conosciuto da chi organizza la comunicazione nelle campagne elettorali. Ecco che nel periodo pre-elettorale ricominceranno gli sbarchi, si enfatizzerà gli atti criminali in modo da incutere paura ed il conseguente voto di protesta. Azione-reazione. La proposta verrà meno e la protesta verrà di più. Sarà una sorta di protesta governativa ...tanto la maggior parte delle persone non sa bene chi ha la responsabilità del governo.
Interessante è la funzione pontina. Vado con l'esempio. Sto per attraversare la strada e, sbadatamente, guardo da un solo lato. A dx. Da sx arriva un camion che suona il clacson e mi avvisa di scostarmi pena lo scontro fatale. Con uno scatto ritorno sui miei passi sino al marciapiede da dove son partito. Il camion mi sfiora e passa. Io, per poco, rimango illeso. Il mio passo indietro d'impulso è stato di vitale importanza. I tempi sono brevissimi. Le informazioni sonore – clacson - non son salite fino a livello corticale al fine di un'elaborazione e rielaborazione altrimenti avrei perso troppo tempo e sarei finito sotto le ruote del camion. Il riflesso pavloviano – Pavlov è l'etologo russo che l'ha descritto - è immediato. Ci mancherebbe fare elucubrazioni mentali che sottopongono un discernimento durante il pericolo. Il fuoco scotta e ritiro subito la mano a meno che non sia Gaio Muzio Scevola.
Cancellare ogni investimento culturale, con la scusa dell'emergenza, è quindi una precisa - per quanto ingiustificata - politica. App 18 che dava accesso a libri, teatri e cinema è un esempio. Matteo Renzi quando volle rispondere alla strage di Bataclan ove perse la vita la nostra Valeria Solesin promosse un investimento culturale senza precedenti perchè voleva uscire dall'azione reazione pontina passando sul piano corticale. "1 euro in sicurezza e 1 euro in cultura" fu il motto che faceva il verso agli attuali 2 euri in sicurezza o a quella che fu la peggiore delle dichiarazioni della dx tremontiana: "con la cultura non si mangia". Anche perché gli euro spesi non hanno motivo alcuno in quanto la criminalità è diminuita in Italia ma non la percezione e, quindi, la paura fomentata da continui e assordanti clacson in prima serata ed in tv.
Ancor prima di Renzi fu Blair ad interrompere una lunghissima tradizione dove i labour perdevano sistematicamente con un frase che lo ha reso celebre non solo in Inghilterra: "saremo duri con la criminalità ed ancor più duri con le cause della criminalità".
La dx, nella mia provincia, sta sommando al mantra sottocorticale che li ha portati al potere – mamma li turchi o mamma i mori – un secondo mantra – mamma gli orsi. Solo una lettura sottocorticale – pontina – emozionale o di pancia non fa risalire alle responsabilità, a comprendere chi doveva sorvegliare e prevenire l'incidente di Caldes. Anche perchè la dx al governo dovrebbe dare altrimenti una risposta e non una protesta. Si preferisce, tatticamente, mantenere l'emotività sottocorticale con la caciara - li spostiamo tutti, li uccidiamo tutti. Parimenti gli extracomunitari. Davanti alle imprese che chiudono i battenti in assenza di manodopera l'assessore Failoni è riuscito ad avere più stagionali per il turismo e presentò questo come una vittoria. Una vittoria sulla propria miopia dove, in campagna elettorale, suonavano i clacson contro l'invasione dei stagionali che rubano il lavoro ai nostri figli. Già, nel frattempo, scappati tutti all'estero.