Sono Emanuele Ermenegildo, un giovane ragazzo di 22 anni di Napoli. Dopo aver
conseguito il diploma presso il liceo classico Jacopo Sannazzaro, sono attualmente iscritto
alla facoltà di giurisprudenza presso l'ateneo Federico II di Napoli dal 2019; al momento
frequento il IV anno.
Sin dai tempi della scuola ho sempre dimostrato una certa propensione nei confronti del
giornalismo, preferendo nei compiti in classe la stesura di un articolo a quella del semplice
tema o saggio breve. Questa propensione nel tempo si è trasformata, prima in un hobby e
poi in una vera e propria passione che perseguo ancora oggi.
Ai tempi dei primi anni del liceo, anche nel tempo libero, mi piaceva molto spaziare dallo scrivere notizie di cronaca, al trattare anche di argomenti di carattere storico e non solo. In seguito la mia grande passione per il calcio è stata determinante nell'avvicinarmi ancora di più a questa disciplina.
Grazie infatti al mio interesse e ampia conoscenza del mondo calcistico, mondo che mi ha sempre
interessato e incuriosito, ho iniziato a scrivere articoli per gioco, i quali spaziavano tanto dal
campionato italiano quanto alle competizioni europee ed internazionali.
Nel corso degli ultimi anni mi sono avvicinato molto ad alcuni professionisti del settore tra i
quali Michele San Vitale e l'illustre giornalista e direttore radiofonico Michele Plastino, dai
quali mi sono fatto molto ispirare. In particolar modo fu per me di fondamentale importanza
l'incontro con quest'ultimo, giornalista sportivo del quale ammiravo molto il lavoro e che
seguivo spesso tramite radio, in cui trattava di argomenti a me molto vicini.
Tramite la sua esperienza e conoscenza nel settore fu per me di grande ispirazione nella
creazione di quella che è oggi la mia pagina instagram di giornalismo sportivo,
progetto giovanile ancora in espansione. In questa pagina affiancavo un lavoro di stesura
del testo accompagnato dalla presenza di grafiche, pur sempre di fattura amatoriale, volte a
rendere più accattivanti e piacevoli i contenuti ivi presenti.
Come ai tempi della scuola e così anche oggi, la mia passione per il giornalismo e per lo
sport in generale, accorpate, rappresentano non solo un momento di svago in quella che
può essere la monotonia del contesto quotidiano in cui viviamo, quanto un percorso da voler
intraprendere e perseguire.
Il mio sogno è sempre stato quello di poter entrare a contatto con la materia che espongo tramite i miei articoli, attraverso tanto la presenza sui campi da gioco, quanto stando a fianco di coloro che hanno reso e renderanno immortale lo sport che amo. Spero infine che un giorno non si tratti più di un mero sogno quanto di una consolidata realtà.