Lukaku è un nuovo giocatore della Roma. Intesa trovata tra Roma e Chelsea, sulla base di un prestito oneroso. Accordo che vede recapitare nelle casse del club londinese una cifra pari a 5,86 milioni di euro, per la cessione temporanea del campione belga, e per quest'ultimo uno stipendio da 7,5 milioni di euro netti, per giocare la stagione 2023/24 in serie A alla corte di José Mourinho. L'arrivo del belga è come una boccata d'ossigeno per la squadra giallorossa. Il club, dopo lo stop prolungato del proprio attaccante, per rottura del legamento crociato anteriore, decide al termine di un calciomercato tutt'altro che emozionante, di puntare sulla stella ex Inter Romelu Lukaku. Riuscirà il campione belga a riprendere le redini di una stagione che sin dal suo inizio sembra già compromessa?
Una nuova avventura al via per il campione belga. Romelu riparte dalla serie A. Per “big Rom” è il terzo incontro in carriera con il campionato italiano, dopo la doppia parentesi con l'Inter. Il primo contatto di Romelu con il nostro campionato è datato 7 agosto 2019. Dopo un'estate di trattativa serrata con il Manchester United, il belga arriva a Milano sulla base di un accordo da 65 milioni di euro con il club britannico. È l'inizio di un idillio. A capo dell’Inter di quegli anni vi è Antonio Conte, allenatore di livello e dalla grande esperienza internazionale, che fa del gigante belga il perno del suo attacco. Al fianco del bomber vi è poi l'inseparabile Lautaro Martínez detto "il Toro”, con il quale creerà una delle coppie d'attacco più prolifiche della Serie A, mietitrice di gol sia in Italia che in Europa. Nasce così la "Lu-La".
In breve tempo big Rom diventa una colonna portante dell'Inter, con la quale in sole due stagioni, si laureerà prima vicecampione dell'Europa League e poi l'anno successivo campione d'Italia. I Numeri di Lukaku in neroazzurro sono straordinari: nella sola stagione 2019-20 il belga colleziona 34 gol e 6 assist (23 quelli siglati in serie A). L'anno dopo, la musica non cambia, stavolta gli assist sono 11 e i gol 30 (24 dei quali in serie A, uno in più dell'anno passato e record personale raggiunto). Nei suoi due anni in neroazzurro nessuno era stato meglio di lui per gol, assist e occasioni create, nella storia del club. Il computo totale è sbalorditivo, dal 2019 al 2021 big Rom si è reso autore complessivamente di 64 gol e 17 assist in 95 partite, il gigante sembra implacabile. I numeri del belga però non restano certo inosservati, e al termine di un biennio da fantascienza, il bomber di Anversa, nell'estate del 2021 passa al Chelsea per la cifra record di 115 milioni di euro.
Uno smacco per il popolo interista ora attonito, sorpreso ma che si sente anche un po' tradito dalle ultime notizie del loro, ormai, ex idolo. Certo le parole di amore riservate al club dal belga tutto facevano presagire fuorché a un addio così repentino. Calciatore che in più di un'occasione si era fatto portatore dello stendardo neroazzurro, e che ora invece sventola altre parole e un'altra bandiera. Un'avventura dal sapore amaro quella dell'attaccante belga nella capitale inglese. Si tratta della Terza apparizione in assoluto per big Rom con il club londinese, dopo la già fallimentare esperienza in giovane età con lo “special One”. La stagione inizia bene. Gol all'esordio e firma nel derby di Londra contro l'Arsenal, ma i continui malumori con l'allenatore Tuchel, e con la società, lo spingono sempre più ai margini del club fino a quando nell'estate 2022, Lukaku viene messo nuovamente sul mercato.
Alle porte del Chelsea bussa l'Inter. Il club crede ancora nelle potenzialità della sua ex stella e decide così di tentare l'affare. Dall'altra parte del manto erboso, dagli spalti dello stadio di San Siro, il tifo neroazzurro è però riluttante. Lo scivolone del belga non è ancora andato giù ai molti supporters del club milanese. Ma nonostante tutto il colpo si fa. Il belga torna a Milano in prestito annuale dal Chelsea, con un accordo dal valore da 7,86 milioni di €. Il Romelu Bis è appena iniziato. Big Rom sarà in grado di riprendersi il popolo interista? Per fortuna per il belga, alle parole fanno spazio i fatti. 14 gol e 7 assist in 37 partite e tifoseria riconquistata. Una stagione quella di Lukaku, come quella dello stesso club dal percorso altalenante, ma il cui sunto può considerarsi più che soddisfacente: terzo posto in campionato (e qualificazione Champions conquistata), una Coppa Italia e un'insperata finale di Champions League. Questo il cammino di big Rom e della sua Inter nella stagione 2022/23.
Con l'arrivo dell'estate le strade di Lukaku e dell'Inter si dividono nuovamente. Il belga promette amore eterno al club neroazzurro, ed annuncia un suo pronto ritorno a casa. La stagione estiva dà così il via al calciomercato. Aspettando notizie da Londra, il club milanese in trepida attesa di una fumata bianca dall'Inghilterra, si prepara al grande ritorno. I giorni passano ma di Lukaku neanche l'ombra, come se il belga tutto di un tratto fosse scomparso. Dopo un gran periodo di silenzio, ecco, come un fulmine a ciel sereno la notizia. Big Rom è in trattativa avanzata con la Juventus. È una pugnalata al cuore per il popolo neroazzurro. La risposta dai vertici del club è immediata. Stop immediato alle trattative con il calciatore. È rottura definitiva tra club e attaccante. Persino il Toro amico inseparabile del bomber, ora neocapitano del club, volta le spalle al suo ex compagno.
L’account del belga ora non compare neanche più sul profilo del capitano dell'Inter, segno, in una società come quella odierna capeggiata dai social, di un'oramai strappo insanabile. È la fine della "Lu-La". Con lo sfumare di un ritorno all'Inter, per big Rom si profila ora un lungo peregrinare di trattative in giro per l'Europa e non solo: prima l'accostamento al Milan, poi alla Juventus e infine l'interessamento degli arabi dell'Al Hilal, per cui il bomber fin dall'inizio non ha mai realmente simpatizzato. Lukaku è autentico mattatore di questi intensi giorni di calciomercato. Con la chiusura del mercato alle porte, e nessuna offerta sul tavolo, il Chelsea decide infine di aprire al prestito dell'attaccante belga. Al circolare della notizia ecco che all'orizzonte inizia a intravedersi sempre più insistentemente la Roma. Il club giallorosso ora ingolosito dalla nuova formula, e da poco orfano del suo bomber, tenta di sferrare il colpo.
Il 25 agosto è blitz Roma nella capitale britannica, Mourinho chiama Lukaku. La città è in trepida attesa, manca solo il sì del calciatore. Risposta che dopo giorni di trattativa, il 28 agosto finalmente arriva. C’è il sì del calciatore, il "Lukaku day" può cominciare. Una città in festa, 5000 i tifosi pronti ad abbracciare il neoacquisto giallorosso appena atterrato in aereoporto. In città l'atmosfera è surreale. Un accordo dalla cifra di 5,86 milioni di euro quello per il prestito annuale dell'attaccante del belgio e di 7,5 milioni netti di stipendio per lo stesso, che ha accettato una riduzione rispetto al precedente percepito al Chelsea. Quello di big Rom è un acquisto che ridà vita a quello che fino a quel momento era stato un mercato statico e privo di brillantezza per il club giallorosso, una squadra che dopo il recente stop del suo bomber e con gli strascichi della finale di Budapest, necessitava di questa scarica di adrenalina.
Alla guida della squadra romana, c'è José Mourinho. Terzo incontro in assoluto per il belga con il tecnico portoghese. Tecnico che proprio dieci anni prima chiudeva le porte del Chelsea in faccia a un giovanissimo Romelu, per via di una sfortunata lotteria dei rigori. È tempo di rivincita per Lukaku. Romelu Lukaku sarà in grado di convincere il tecnico portoghese del suo vero potenziale? Giocatore dotato di indiscutibili qualità tecniche, qualità da troppo tempo nascoste, il belga tornerà a essere quel grande attaccante in grado di ipnotizzare l'Europa intera?