Sara Velardo è una cantautrice, musicista e compositrice calabrese che vive in Lombardia.
Ha iniziato a studiare musica all'età di 12 anni, ha conseguito il diploma di teoria e solfeggio presso il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria nel 2000 e si è poi trasferita in Lombardia nel 2002. Prima di intraprendere la carriera da solista ha collaborato con diverse band con le quali ha partecipato a contest e festival in Italia e in Europa.
Ha pubblicato tre album: "Migrazioni" (2011, autoprodotto), "Polvere e Gas" (EP 2014, Tde ProductionZ) e "3" (2016, Adesiva Discografica), seguiti da ottime recensioni e un'intensa attività dal vivo con partecipazioni a importanti festival in tutta Italia. Tutti i dischi sono stati finanziati con delle campagne di crowdfunding di successo su tre piattaforme diverse: Produzioni dal basso, Music Raiser e Ulule.
Ha avuto l'opportunità di condividere il palco con artisti come i 99 Posse, Nada, Cristina Donà, Wallis Bird, Paola Turci e molti altri. Nel 2013 ha vinto il premio "Musica contro le mafie" con la canzone "'Ndrangheta", un'autoproduzione audio/video che ha suscitato polemiche e attirato l'attenzione dei media nazionali, tra cui Rai1, Repubblica e Donna Moderna.
La sua produzione musicale si distingue per l'attenzione rivolta alle tematiche politiche e sociali, che l'ha portata a collaborare attivamente con l'associazione "Libera contro le mafie" in numerosi eventi di sensibilizzazione sull'emergenza mafiosa in Italia. Durante questi eventi, ha avuto l'opportunità di incontrare personalità di spicco come Giovanni Impastato e Fiammetta Borsellino.
Dal 2017 compone le musiche per gli spettacoli teatrali della compagnia "Lo Stato dell'arte", tra cui "Per questo mi chiamo Giovanni", "Agosto 1957 - Eiger l'ultima salita", "Sono Stato anch'io - la mia vita in fuga dalla mafia", "Disonorata - le mafie non uccidono le donne" e "Tugnin - l'anima di Antonia".
Con alcuni di questi spettacoli, incentrati sul tema delle mafie, si esibisce tutt'oggi nelle scuole elementari, medie e superiori in eventi formativi e di confronto sul tema della criminalità e della consapevolezza sociale.
In particolare lo spettacolo "Disonorata - le mafie non uccidono le donne" contiene brani originali e poesie dedicati a Lea Garofalo ed Emanuela Loi, entrambe vittime innocenti delle mafie.
Oltre alla sua attività artistica, Sara Velardo ha dedicato gli anni dal 2016 al 2020 all'attività di produttrice, fondando la Minuta Production, una piccola casa di produzione con la quale ha pubblicato tre album: "Baciami Arturo" - Arturo Fracassa (2016), "La vita dentro i margini" - Arturo Fracassa (2018) e "Fuori di me - Lost in Paradise" (2019). Durante quegli anni ha conseguito un master in Marketing e Comunicazione per la Musica presso la Napier Academy.
Nel 2018 ha accompagnato la cantautrice KC in tour per l'Europa, attraversando Germania, Olanda, Francia e Inghilterra.
Nel 2022 ha scritto e realizzato con le cantautrici Sue e Laf lo spettacolo Fiori di loto. Il recital è dedicato alle grandi artiste che sono riuscite a vincere le difficoltà delle loro vite travagliate grazie al loro profondo amore per la musica.
Collabora con il produttore e sound engineer Paolo Iafelice (De Andrè, PFM, Ligabue, Mannoia, Capossela e tanti altri) come chitarrista e bassista per le produzioni dell'etichetta Adesiva Discografica.
Dal 2022 scrive recensioni di dischi per Mescalina, rivolgendo una particolare attenzione al cantautorato italiano.
Tiene corsi di songwriting, gestisce un blog personale in cui racconta la sua esperienza trentennale nell'ambiente musicale e fornisce consigli per musicisti e musiciste, cantautori e cantautrici.