Mi chiamo Leonardo Miraglia (ma anche Lodin, Napoleon Black o Leone De Nigris quando indosso i miei abiti Ventrue) e, a discapito del mio cognome che ha radici in Campania, sono assolutamente pisano: nato e vissuto a Pisa dal primo maggio del 1966. Non solo pisano ma nello specifico di Mezzogiorno ed ancora più precisamente dei Leoni.

Pisa è tagliata in due dall’Arno, la parte a Nord è detta Tramontana mentre quella a Sud è chiamata Mezzogiorno. Queste due zone che ricomprendono la città allargata, ben oltre i suoi confini cittadini, sono le Parti che si affrontano ogni ultimo sabato di giugno sul Ponte di Mezzo nei sei combattimenti che costituiscono il culmine del Gioco del Ponte, la più importante delle rievocazioni storiche che avvengono durante l’anno a Pisa. Ogni Parte è composta da sei magistrature (grossomodo i quartieri della città ma anche zone esterne che fanno parte del territorio pisano) e i Leoni sono la Magistratura dove abito anche se il mio cuore è proprietà del San Marco che è la Magistratura dove sono nato, fortunatamente sempre nella Parte di Mezzogiorno. Presumo che da ciò che ho scritto sin qui sia chiaro che Pisa e la sua storia sono per me una parte sostanziale del mio bagaglio culturale; tuttavia, non è l’unico argomento di mio interesse.

Mi sento poliedrico e mi vedo come un prisma attraversato da un raggio di luce.

H. P. Lovecraft, Isaac Asimov, Arthur Conan Doyle, Rex Stout, J. R. R. Tolkien, Jerome K. Jerome sono solo alcuni dei miei autori preferiti; storia antica, medievale e militare; Santo Graal, società segrete, cavalieri Templari e samurai; cinema d’azione, spy stories e comico; fumetti, giochi di ruolo, da tavolo e videogames; letteratura sci-fi, horror, noir, giallo, fantasy, mistery e umoristica; musica progressive rock, heavy metal, blues, soul, funky e jazz; arte pittorica, scultura e architettura; Italia, Giappone, Stati Uniti d’America, Scozia, Argentina e Irlanda; tè, birra, vino, whisky e whiskey; sigari, cravatte, moda classica, revival mod, country western; buon cibo e buone maniere; calcio, rugby, football americano, tennis, formula uno e arti marziali; sono tanti degli argomenti che fanno bella vista di sé sulle mensole della mia biblioteca che si arricchisce sempre di nuovi volumi ma anche di CD musicali e Blu-ray.

La lettura per me è fondamentale ed è una parte quotidiana della mia giornata, mi permette di sognare ad occhi aperti, di approfondire costantemente le mie conoscenze e di formare opinioni personali su molti e svariati argomenti.

La mia formazione accademica è di stampo umanistico dato che sono laureato in Lettere con indirizzo linguistico anche se la mia professione tratta di numeri poiché sono un consulente finanziario, ma ciò non mi ha mai distratto dalle mie passioni. Ho un sogno in un cassetto che ogni tanto apro per verificare che non sia svanito: fare il giornalista.

Il mio timore più grande è quello di non poter concretizzare il mio sogno e per questo da oltre trent’anni mi dedico allo scrivere ovunque io venga accettato, seppur a titolo assolutamente gratuito.

Ho condotto trasmissioni radiofoniche, sono stato il capo redattore di un paio di riviste cittadine, sono stato l’addetto stampa di alcune associazioni (non ultima la nobile Parte di Mezzogiorno del Gioco del Ponte di Pisa) e ho collaborato con alcuni quotidiani cartacei; adesso mi sto dedicando alla scrittura virtuale, collaborando con diversi magazines online come TheSocialTalks, PisaNews, WhereMagicHappens e FootballNews24.

Che dire di più? Ho una bellissima moglie che si chiama Rossella e un figlio favoloso di nome Federico, tanti amici con le mie stesse passioni e grande curiosità. La mia storia è tutta qui ma il mio mondo è sterminato, la mia fantasia è inestinguibile e sconfinata e questa è la mia forza.

Dimenticavo, a volte scrivo poesie.