In un’epoca in cui si cerca sempre di tornare alle origini e alla ruralità, le masserie pugliesi rappresentano il modo ideale per vivere questo tipo di esperienza. Edifici imponenti adibiti ai più svariati usi: dalle abitazioni di proprietari e contadini, fino al ricovero di animali e attrezzi. Le masserie sono oggi una meta turistica molto frequentata in Puglia, l’emblema dell’eleganza al servizio della rusticità.
Dai romani ai longobardi
La storia delle masserie pugliesi inizia all’epoca dei romani, quando vennero costruiti i primi edifici nelle campagne destinati ai lavoratori della terra. Il momento di maggior diffusione di questo concetto edilizio si ebbe nel periodo longobardo. Qui si ebbe l’espansione di questi centri in campagna destinati alle famiglie di agricoltori; espansione che, però, si fermò in concomitanza con la rivoluzione industriale. Con l’abbandono delle campagne, anche le masserie vennero lasciate a favore della città. Solo negli ultimi tempi vi è stato un ritorno, ma in un’ottica differente.
Oggi, infatti, le masserie sono diventate strutture ricettive di lusso, restaurate per soddisfare i canoni contemporanei, pur mantenendo la loro rusticità. In alcuni casi è possibile, ancora oggi, ammirare delle strutture fortificate, proprio a ricordo dello scopo difensivo che certe masserie avevano in passato. Una necessità che nacque nel 1480, quando l’invasione turca mise a dura prova i raccolti pugliesi di quell’anno. Nelle antiche torrette d’avvistamento, è ora possibile soggiornare con una vista a 360 gradi sulla campagna locale.
Masseria Lama San Giorgio
A pochi chilometri da Alberobello, nelle vicinanze di Polignano a Mare, si trova la masseria Lama San Giorgio. Una posizione strategica, nel cuore della natura pugliese e nella campagna di Rutigliano. Un luogo idilliaco, dove trascorrere una vacanza all’insegna del relax, passeggiando fra i filari delle viti o tra un ulivo e l’altro. La zona è proprio quella dedita alla produzione di vini e oli extravergini d’oliva.
Il nome di questa masseria è riconducibile alle lame, ossia alle depressioni carsiche tipiche di quest’angolo della Puglia, un tempo attraversato da corsi d’acqua. Lama San Giorgio è anche un agriturismo dove potersi immergere nella cultura gastronomica pugliese a km 0. Dall’olio fino alle confetture, passando per i vini, tutto qui viene realizzato a partire dai prodotti della terra. Le sale del ristorante sono caratterizzate dalla pietra a vista e da un’atmosfera riscaldata da una sapiente scelta di arredi e decori.
La cucina è quella tipica del territorio, a base di antipasti della tradizione, come formaggi e salumi accompagnati dalle confetture fatte in casa. Non mancano i piatti più frugali, come le zuppe di cereali arricchite dai funghi cardoncelli e dal canestrato locale. Fra le prime portate sono degni di menzione i fusilloni con le cime di rapa e le acciughe, il modo migliore per degustare la cucina pugliese. Ma per rimanere senza parole è necessario provare gli sporcamuss. Già dal nome si intuisce che ne uscirete sporchi e ricoperti di zucchero a velo, ma la goduria di quella crema vi farà dimenticare il misfatto. ma
Le Masserie Zucaro
Voglia di un luogo da cui avere una vista su Castel del Monte? Le Masserie Zucaro sono la soluzione ideale. Una vera e propria esperienza da vivere immersi nella Murgia Pugliese, dove poter fare passeggiate a cavallo, escursioni o tuffarsi nella storia e nell’architettura locale. Dal fondatore Domenico Zucaro ad oggi di strada se ne è fatta e il risultato è un legame indissolubile con le proprie radici.
Le bianche pareti della masseria si ergono fra il verde della natura circostante fin dal 1902. Grazie ai lavori di ristrutturazione, oggi è possibile soggiornare nelle ampie camere dotate di soppalco con vista sulla campagna di Andria e di ogni genere di comfort. Ogni angolo è pensato nel dettaglio con elementi che richiamano la vita contadina e con un arredo dove nulla è lasciato al caso.
Basta la colazione per volare indietro nel tempo, quando le nonne preparavano le torte che venivano mangiate calde, appena sfornate. Qui può accadere con dei pasticciotti o con la pasticceria locale, ma anche con lo yogurt fatto in casa che non ha bisogno di nessuna aggiunta per essere perfetto. Il valore aggiunto? I piatti della tradizione pugliese rivisti in ottica moderna, quasi fossero dei quadri.
Masseria Torricella
Alberobello non ha bisogno di presentazioni, così come la Masseria Torricella. Appena si percorre il lungo viale che conduce all’edificio principale si può notare l’incantevole tenuta. Quello che colpisce è, però, la presenza degli ulivi secolari. Maestose piante che hanno visto passare contadini e braccianti ascoltandone le storie e assorbendone l’essenza. Chissà cosa racconterebbero se potessero parlare. Situata in aperta campagna, questa masseria non rinuncia alle comodità più moderne, come la piscina con idromassaggio e la spa. Il contrasto è dato dalla presenza dell’ex convento dei frati gerosolimitani, seguiti dai francescani minori. Fu merito loro se l’attività agricola divenne fiorente, grazie al sistema di irrigazione con acqua piovana che misero a punto.
Nell’agriturismo è possibile degustare le materie prime dell’azienda trasformate e nobilitate secondo la tradizione pugliese. Non mancheranno mozzarelle e burrate, verdure in ogni salsa e le classiche orecchiette. Saranno i vini qui prodotti ad accompagnare l’intero pasto, rallegrando l’atmosfera e rendendo tutto più sereno.