Alessandro Castrichella è un ragazzo del 1998 nato e cresciuto a Velletri in provincia di Roma; pieno di passioni che da qualche anno cerca di convogliare verso quella più grande di tutte che si porta dentro sin da quando era un bambino: la scrittura.

Alessandro e la narrativa fanno amicizia subito senza rendersene conto: i primi scambi avvengono in casa, quando l’unico modo, e forse anche il più bello, per intrattenersi era quello di inventare personaggi, storie e dialoghi che poi metteva in scena con la sua fantasia. Una volta imparato a leggere e scrivere, l’amicizia con la narrativa compie un nuovo salto di qualità sfociando per la prima volta nella forma scritta grazie ad un vecchio computer fisso, di quelli con il monitor a tubo catodico, e un acerbo Word 2002 che gli permettono di scrivere i primi racconti e qualche episodio di cartoni animati che mai sono andati a finire come lui aveva immaginato e che ora vivono solo nei ricordi.

Come tutte le cose belle però, si sa, ci sono delle incomprensioni e l’amicizia con la narrativa subisce un allontanamento alle medie, quando una nuova figura prende il suo posto: l’informatica.

Per questo nel 2012 sceglie di frequentare l’istituto tecnico si diploma nel 2017 quando già aveva capito che l’informatica non avrebbe fatto più parte della sua vita.

Nel 2018 la rottura con l’informatica lo porta a frequentare una nuova fiamma: la psicologia; per questo s’iscrive alla facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche all’università ma dopo poco meno di due anni capisce che anche questa storia è destinata a chiudersi e decide di scavare nel suo passato per cercare ciò da cui tutto è partito e ciò che davvero gli potesse regalare le motivazioni giuste per alzarsi ogni mattina e vivere la vita al ritmo di un entusiasmo costante.

Riscoperta così la sua prima e più forte passione dell’infanzia: la narrativa; decide di mollare tutto e cercare un modo per buttarsi a capofitto in quel mondo e nel 2020, per di dare una scossa alla sua vita durante la pandemia, inizia a frequentare i corsi di narrativa della scuola Omero di Roma.

Nel 2021 vince il concorso “Racconti nella Rete” di LuccAutori per scrittori emergenti con il racconto “Arnold”.

Nel 2022 è finalista del “Premio Rocca Flea” con il racconto “Racconti dal Mare”.

Appassionato di storie, viaggi, musica, tecnologia, musei, mitologia, teatro, comicità, filosofia, collezionismo e della vita vissuta per davvero, a fine 2021 inizia a scrivere il suo primo romanzo con l’aiuto della scuola Omero e spera di pubblicarlo al più presto sognando di iniziare così la sua carriera.