La star indiscussa della danza in Italia e nel mondo per la prima volta al Teatro Greco di Siracusa (il 14 luglio 2024), con Roberto Bolle and friends. L’étoile Roberto Bolle protagonista nella magica cornice del Parco archeologico della Neapolis, per uno spettacolo singolare, di cui è non solo interprete ma anche direttore artistico, con un cast di artisti internazionali che si sono esibiti con coreografie e soprattutto scenografie di effetti speciali, con immagini digitali nei diversi schemi della performance contemporanea.

Da ben quindici anni dal suo debutto, Roberto Bolle and friends, torna in scena con una versione rinnovata che sta facendo ancora una volta il giro dei teatri italiani. Un connubio tra classico e moderno di grande qualità ad alta definizione tecnologica, che ha visto il ballerino della Scala e dell’American Ballet Theatre di New York ( ABT), “giocare con il fuoco”, portando sullo stesso palco grandi classici e coreografie innovative, per emozioni sempre nuove.

Dal talento innato e dal fisico statuario forgiato dall’allenamento costante, gli occhi di azzurro intenso e un viso etereo, il quarantanovenne piemontese, è riuscito con i suoi Gala, a portare avanti e comunicare i grandi valori della danza, con stile elegante e proprietà di contenuti. Assoli e passi a due si sono alternati in un mix di repertori intramontabili e moderni, riunendo i brani più belli e famosi dell’Ottocento e Novecento, conducendo lo spettatore in un universo del balletto. Per la prima volta in Sicilia l’esibizione dell’assolo In your black eyes, di Patrick De Bana, dedicato all’indimenticabile Ezio Bosso, che ha commosso visibilmente il pubblico del teatro siracusano colmo di autentici appassionati di tutte le età.

E poi un omaggio alla cultura ellenistica che ha segnato questo luogo con Prometheus, il mito del titano Prometeo che ruba il fuoco agli dei per condividerlo con gli uomini, sacrificando la sua vita, in segno di progresso e futuro, tra suggestione e un po’ di suspense da conquistare definitivamente il cuore del pubblico.

Un pezzo simbolico e suggestivo, pensato e realizzato dallo stesso Bolle con il coreografo Massimiliano Volpini, con una scenografia fatta di tubi sulla quale il danzatore si arrampica, si contorce, flessuoso e armonioso, fino a raggiungere il fuoco reale. Prodotto da ArteDanza, in collaborazione con l’INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico), Roberto Bolle and friends, rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso la bellezza e la magia dell’arte della danza, iniziata da giovanissimo dopo il diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e l’ingresso nella compagnia della dinastia veronese degli Scalingeri (o Della Scala). Ad affiancarlo sul palco di uno dei più antichi teatri di tutto l’Occidente, star internazionali come Antonio Casalinho, protagonista nei due brani di grande sapienza tecnica come Les Bourgeois ed Esmeralda, di Marius Petipa, accanto a Margarita Fernandes.

E poi Tatiana Melnik, partner dello stesso Bolle nel passo a due Spartacus di Yuri Grigorovich e del danzatore di origini cubane, Osiel Gouneo, in Don Chisciotte di M. Petipa. Un altro gioiello di Petipa, Il Corsaro, interpretato da Mariko Sasaki e Daichi Ikarashi.

La danza classica contemporanea è stata ben rappresentata dall’affascinante pezzo I di Philippe Kratz interpretato da Casia Vengoechea e Travis Clausen-Knight, partner dello stesso Bolle nel passo a due de Les Indomptès di Claude Brumachon.

Fil Rouge di tutto il programma di Roberto Bolle and friends, è stato l’esaltazione della bellezza della forma, che ha visto l’étoile volare sulla scena attraverso stili inediti e originali con un particolare messaggio alle diverse sfere dell’essere umano e della società in cui siamo immersi. Forte della sua intensissima esperienza internazionale, Bolle è riuscito a creare al Teatro Greco Aretuseo, un’atmosfera magica riunendo alcuni dei più talentuosi ballerini dando vita con loro a una rappresentazione vivace e sorprendente tra commozione ed eleganza, innovazione e tradizione per un’esibizione al suo massimo livello.

Applausi a scena aperta e acclamazioni per il fuoriclasse della danza che infrange costantemente i tabù che costringono il balletto ad arte di nicchia portandolo fuori dai teatri e alla portata di tutti “ in ogni angolo del mondo, anche nel cuore di ognuno di noi”.