È nell’apparente disordine che le parole celano il proprio fascino, il fascino che esercitano sulla nostra mente che le accoglie come fossero creature appena nate che svelano e rivelano la loro appartenenza a mondi altri dalla quotidianità. 1
A tutte le parole che hanno voluto nascere per me faccio dono dei significati, dei rimandi che il cuore mi suggerisce, ad ognuna dedico un pensiero, che è un sentimento d’amore: ne tocco i contorni, ne accarezzo la ruvidità e la levigata morbidezza, ne assaporo la forza, ne guardo lo scintillio, ne sento il dolore che le veste come un abito a lutto. Le faccio incontrare.
Commozione. Esilio. Ostacolo. Rughe. Menzogna. Indulgenza. Presenza. Raccoglimento. Pazienza. Felicità. Risata. Occasione. Ritorno. Istante. Destino. Paura. Distacco. Costanza. Addio. Immaginazione. Compassione. Intuizione. Infanzia. Gratitudine. Apparenze. Aspettative. Traguardo. Forma. Circostanza. Soglia. Pregiudizio. Perfezione. Fantasia. Matrice. Giovinezza. Vitalità. Merito. Impazienza. Solitudine. Identità. Innocenza. Oscurità. Fiaba. Quiete. Possibilità. Silenzio. Radiosità. Trasformazione. Devozione. Equilibrio. Intervalli. Sosta. Unione. Audacia. Gioia. Riposo. Nutrimento. Intensità. Semplicità. Acqua. Clessidra. Respiro. Purezza. Notte. Mattino. Continuazione.
Tutte le lascio libere di evocare altre emozioni, altri ricordi, altre sensazioni, di parlarsi da cuore a cuore, senza un ordine che le obblighi a seguire regole.
Commozione
L’anima si muove fino ad avvicinarsi ad altre anime, fino a risvegliare la voce interiore che le unisce in una condivisione che è incontro, che è superamento della separazione fra l’io e il tu, che è traboccante pienezza di sentire.
Presenza
È nella lontananza che si comprende il valore profondo di quella intimità che ha bisogno di ascoltare il respiro della presenza, di sentire il gusto della parola pronunciata dal tuo viso, il profumo della tua carezza.
Indulgenza
Per osservare con benevolenza noi stessi che da una intera esistenza lottiamo per essere vivi.
Soglia
Se ti attraverso ritorno ad immaginare il mondo fantastico dell’infanzia e cammino lieve nella meraviglia del non tempo, lieve come una farfalla nera.
Felicità
L’istante inafferrabile nel quale tutto si manifesta come in un lampo, una teofania “ed è subito sera”. A volte giova ricordare quell’attimo, ma l’intensità non è mai la stessa.
Infanzia
Un racconto fatto di parole mai udite, un viaggio nei mondi delle stelle filanti, un sogno che attende di farsi realtà. La favola bella che accompagna il desiderio di rimanere nel sogno.
Gratitudine
È il sorriso che illumina il volto di chi hai incontrato con la gioia pura di condividere la felicità.
Istante
Amo quell’ora che, diversa dalle altre, viene e va. No, non l’ora, ma l’istante, amo questo istante in profondo silenzio. Questo istante nel suo nascere, questa iniziale del silenzio, questa prima stella che compare, questo inizio. 2
Circostanza
Un luogo dai colori pastello che mi sta attorno come un cappotto di morbido velluto e una promessa di complicità: qui tutto può accadere e ogni cosa può apparire diversa. La circostanza ama la compagnia dell’occasione.
Intuizione
L’energia potente del sapere femminile che è fatto di ascolto e di comprensione, che sa immaginare il bello e praticare la gentilezza. Un dono prezioso in questi tempi assediati dall’oscurità, avari di condivisione, incapaci di sciogliere l’antico nodo stretto attorno al senso della vita.
Merito
Ha il sapore del bene e porta con sé quella calma del desiderio che è nutrimento per la nostra anima.
Risata
Per ricordare il tempo spensierato del nostro essere accolti nel grembo di Madre Natura.
Pazienza
Quel sentirsi all’unisono con ciò che accade, capaci di acquietare la mente e di accogliere nel cuore l’andare e ritornare di ogni cosa, di lasciare che tutto scorra.
Respiro
Rendo omaggio alla potente energia che custodisce il segreto della vita, il corpo invisibile che nutre la nostra forma umana.
Possibilità
È la fonte della speranza, del nostro essere sempre in attesa della felicità.
Menzogna
Non il lato oscuro della verità, bensì la maschera che indossiamo per essere accettati, un’espressione del bisogno d’amore.
Quiete
Un prato di trifoglio a fare da morbido giaciglio, la luce del sole che filtra fra i rami del noce, il gatto rosso si stira e osserva.
Raccoglimento
Vedo il suo viso pieno di tenerezza mentre sgrana il rosario, con devozione, il sorriso dolce di chi sa di essere ascoltato.
Radiosità
Amo questa parola che si impone con quella esplosione di luce che accompagna il manifestarsi della Divinità. Mi piace vederla sul volto di chi sa comprendere il dono della vita.
Trasformazione
Restiamo seduti, nel silenzio, ascoltando il suono del nostro respiro. Ci facciamo osservatori: tutto muta e scivola via come le nuvole che passano nel cielo.
Rughe
I solchi scavati dallo scorrere impetuoso della vita sono i segni della nostra appartenenza al mondo del mutamento, sono gratitudine al nostro corpo che chiede rispetto e dignità dopo averci accompagnato nel viaggio che abbiamo compiuto con coraggio e fiducia.
Sosta
C’è uno stare che è equilibrio fra il prima e il dopo, che è ascolto della quiete. Non si pensa a ripartire.
Intervalli
Sette oche volano in linea retta al di sopra della baia gelata,
gli intervalli tra loro sono costanti,
le ali battono allo stesso ritmo:
l’oggi è il momento ideale fra ieri e domani. 3
Ritorno
C’è un luogo del cuore che attende di essere ritrovato, c’è un pensiero che conduce all’isola sulla quale alberga la lontananza.
Impazienza
Vorrei arrivare volando ad incontrare il tuo sguardo, sopporto a fatica il pensiero di non sentire ancora la tua voce.
Solitudine
Ti accolgo nel tepore della mia anima e sento il mistero del silenzio che ti accompagna: un canto lontano, un ricordo che sussurra al cuore.
Oscurità
Avvolge i miei pensieri che si dibattono in cerca di luce, in attesa di risveglio.
Purezza
Ripercorriamo gli strati che ci riconducono all’alba del nascere e ritroviamo la nostra persona interiore, pura e incapace di nuocere.
Destino
Mistica devozione verso l’ignoto che, fra luce e ombra, nutre la nostra assenza di sapere: feconda ignoranza che vive di inaspettato, che alimenta la poesia e ne suscita la veggenza.
Aspettative
Nutrici dell’ispirazione, liberano la fantasia, restano nel silenzio prima di spiccare il volo.
Costanza
Nome che si addice a quella donna capace di resistere ad ogni catastrofe, salda come una vergine guerriera, sicura del suo essere se stessa.
Audacia
Volo via e ti porto con me sopra gli oceani, a scoprire terre lontane, dove il giorno non ha fine, dove la notte è luce di eterne stelle.
Distacco
Una sensazione di freddo, una ventata che sferza la fronte fin quasi a ferirla. Ci si ritrova senza fiato ma il respiro non cessa di lasciarci vivi.
Silenzio
Non è né tacere né mettere a tacere, è un invito, è stare in compagnia di qualcosa di tenero e avvolgente, dove tutto è già stato detto. Il silenzio sorride.1
Unione
Uno accanto all’altro come pesci che nuotano nell’acqua. Si ricongiungono antichi frammenti che hanno attraversato universi per farsi interi.
Traguardo
Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi. 5
Innocenza
La memoria di una norma stampata nel cuore, l’attimo fuggevole dell’umana capacità di “non nuocere”.
Fiaba
Un candido mantello trapunto di piccole perle cucite con mani leggere e filo sottile per la principessa d’oriente andata sposa al Signore di Shangrilà.
Forma
Attratti dalla bellezza, temiamo l’ineluttabile apparire del vero.
Intensità
Tutte le energie cosmiche riunite in ciò che tu e io non potevamo immaginare. Atomi distaccati che andavano randagi, particelle tolte dalla gravità che si mescolavano, si fondevano con le cellule del corpo. 6
Addio
Mi piace pensare ad un cielo pieno di stelle, al tepore di una notte di prima estate per “affidarti a Dio” con disperato amore.
Matrice
L’impronta con la quale mi hai cresciuta nel tuo grembo è la forza della mia saggezza.
Paura
Ti conosco e ho imparato a volerti un po’ di bene, a camminarti al fianco senza tenere le distanze. A volte penso che potremo accoglierci.
Compassione
È guarigione del cuore e della mente, è sentire e guardare oltre il muro, è comprendere e dare ospitalità alla benevolenza.
Immaginazione
Un cavallo berbero lanciato al galoppo, i paramenti intessuti d’oro, l’odore della sabbia, un principe con il volto coperto.
Apparenze
Abili e multiformi, capaci di dissimulare il vero ma anche di manifestarsi come mirabili parvenze, vi sono grata se, talora, mi permettete di sollevare il velo.
Pregiudizio
È triste la condizione di chi non sa vedere al di là della stretta e oscura limitatezza della “normalità”.
Equilibrio
È così la vita: un ondeggiare per reggersi sul filo delle cose.
Perfezione
Aneliamo senza sosta al perfetto, così come alla felicità e la consapevolezza del limite è un pesante fardello, eppure può esserci appagamento nell’accettare la nostra umanità, nell’abbracciarne l’inquieta finitudine.
Vitalità
È coraggiosa la vitalità che ritrova la forza di scrivere ogni giorno altri giorni.
Gioia
Mi piaceva ballare al ritmo pulsante dello swing: il corpo elastico e felice, come tornare bambina in un girotondo.
Nutrimento
Penso a quello dell’anima che si sazia di parole speziate, di bocconi preparati con armoniose miscele: nettare e ambrosia.
Identità
Abbiamo bisogno di vederci, di capirci guardandoci come si guardano due scimmie imitandosi nei gesti e nei suoni.
Esilio
Da un luogo che ci è stato sottratto, da un mondo che lasciamo senza rimpianto, dal nostro voler essere per sempre.
Giovinezza
Vieni, ti porto a sentire la musica. Ho messo l’abito bello e due gocce di violetta. Sarà così la vita?
Fantasia
È nel tuo mondo che le parole mi trascinano prendendomi per mano, danzando intorno a me come in un sogno.
Semplicità
Il tempo scandito dalla clessidra, l’acqua che scorre accogliendo l’ostacolo come saggezza di cambiamento.
Riposo
Ascolto il respiro antico di parole mai pronunciate, di pensieri segreti, di amori negati.
Notte
Madre di ogni cosa, madre senza madre, esistevi prima di tutto. Il tuo mistero è profondo, tu consoli e atterrisci.
Mattino
Alba che rischiara l’oscurità, la vita ha inizio con questo miracolo.
Continuazione
Ogni conclusione porta con sé un compimento, lo sguardo si apre verso nuovi orizzonti, la vita è un’infinita continuazione.
Le parole aiutano a riagganciare la gioia dell’immaginare, sono linee di forza dotate di una inesauribile potenza generante, esercitano su di noi un potere arcano, suscitano visioni incantatrici. Non smettono di stupirci.
A cura di Save the Words®
Note
1 F. Héritier, In poche parole la felicità, Rizzoli, Milano, 2014.
2 R.M. Rilke, Appunti sulla melodia delle cose, Passigli, Firenze, 2006.
3 Deng Ming-Dao, Il Tao per un anno, Guanda, Milano, 1993.
4 Chandra. Livia Candiani, Il silenzio è cosa viva, Einaudi, Torino, 2018.
5 I. Calvino, Collezione di sabbia, Mondadori, Milano, 2002.
6 Elisabeth Boom, Aquarius.