Network Marketing: non è una definizione esoterica o quella che troppo frettolosamente (o meglio con ignoranza), è stata bollata come la classica catena di Sant'Antonio, ma invece ciò che rappresenterà al meglio il futuro del lavoro nell'era digitale. La stessa che ha impietosamente rivelato quanto i metodi tradizionali per guadagnare debbano ritenersi in rapido esaurimento, senza contare il miraggio del posto fisso o sicuro, che a discapito delle aspettative dei nostri genitori, nati e cresciuti in un'altra epoca storica, oramai non esiste più.
L'avvento di Internet ha dato vita a quella che comunemente viene chiamata sharing economy, ossia una forma di libero scambio di idee e conoscenze che possono essere valorizzate anche da uno scambio di denaro (e attenzione anche all'avvento delle criptovalute, che rappresenterà un'altra rivoluzione legata alla cosiddetta blockchain). Soprattutto la rete ha abbattuto le barriere canoniche e, attraverso la diffusione del cloud, ha creato una grande scrivania virtuale dove ognuno può sedere e collaborare con chiunque a migliaia di chilometri di distanza gli uni dagli altri, attraverso strumenti intuitivi e di semplice utilizzo. Le stesse aziende, sulla spinta dei knowledge workers e attraverso le sempre più diffuse pratiche di smart working, stanno rimodulando, grazie all’utilizzo massivo delle tecnologie, il loro approccio al tema del lavoro prediligendo i concetti di coinvolgimento, fiducia e gestione per obiettivi all'ormai vetusto paradigma del controllo e del cartellino da timbrare.
E se al netto dei furbetti e della ricerca della felicità, il concetto del lavorare in rete con senso etico, onesto e virtuoso per ogni parte coinvolta fosse la soluzione adatta? In fondo basterebbe aprire un po’ la mente, abbandonare i pregiudizi inculcati dalle vecchie generazioni ancorate a meccanismi lavorativi non in linea con il presente, e si vedrebbero le cose in un’altra prospettiva. A questo ed altri interrogativi ha pensato Luigi Baccaro con il suo brillante saggio Network Marketing, appena edito da Mondadori Electa che costituisce lo spunto di questa conversazione: "Credo fortemente che il Network Marketing -ribadisce- rappresenti il business vincente nell'era digitale, perché si inserisce perfettamente all'interno della New Economy, l'economia del prossimo futuro. È un'attività imprenditoriale perfetta per essere portata avanti sia offline che, soprattutto, online e sui social, e si basa sulla condivisione di informazioni, del lavoro e dei benefici come le grandi aziende di sharing che guidano il mercato attuale. È un settore che si fonda sul rapporto umano e sulle relazioni, e per questo un networker non potrà mai essere sostituito da una macchina o da un'intelligenza artificiale. È inoltre un'opportunità di business accessibile a tutti senza bisogno di grandi investimenti iniziali (quindi non ci sono rischi finanziari), di titoli di studio o di competenze professionali: chiunque può diventare un networker poiché è disponibile, anche se non obbligatoria, una salda ed efficace formazione professionale sia sul prodotto che sull'attività, che ti accompagna lungo tutto il tuo percorso. Il Network Marketing centra pienamente i quattro Drivers of Change che determineranno il successo o meno delle aziende nei prossimi 5/10 anni secondo il Future of Jobs Report del 2018 del World Economic Forum, ma la maggior parte delle persone ignora tutto ciò. È per questo che ho deciso di scrivere questo libro: per condividere questa enorme opportunità con chiunque lo legga.
Quali sono le caratteristiche per orientarsi nella scelta ottimale di un business da sviluppare in questa maniera?
Ottima domanda: alle caratteristiche che secondo me sarebbe bene ricercare in un'azienda alla quale associarsi ho dedicato un intero capitolo del mio libro e avevo già pubblicato alcuni video sull'argomento. Certamente una buona regola è di controllare se l'azienda fa parte di AVEDISCO, l'Associazione che rappresenta in Italia le aziende del settore della vendita diretta e che tutela sia le aziende con i propri incaricati, che i consumatori. AVEDISCO esercita un rigido e scrupoloso controllo sulle aziende che sono ad essa associate; farne parte non è assolutamente obbligatorio ma è di per sé una garanzia. Da parte mia, consiglio di verificare alcuni fattori a mio parere cruciali come il posizionamento sul mercato, la qualità dei suoi prodotti e/o servizi (e le sue policy di reso al cliente), la sua storia e longevità e, anche se non c'è da dirlo, se rispetta o meno le disposizioni della legge 173/2005 che disciplina il settore della vendita diretta di cui il network marketing fa parte. È sempre bene controllare, infine, che abbia una o più aziende di formazione ad essa collegate, che sono un valido e importante strumento di supporto e di crescita professionale in un settore poco conosciuto come questo.
Cos'è più utile in questo ambito: la motivazione, un buon piano di marketing o essere seguiti dalla propria upline? Ed a proposito di questa aerea, qual è il segreto per potersi duplicare al meglio?
La motivazione svolge un ruolo certamente fondamentale, non solo quando scegli di iniziare questo percorso, ma soprattutto durante i momenti di difficoltà che determineranno la tua crescita professionale. Essere seguiti da una buona upline è importante, ma non imprescindibile: alla fine dei giochi l'unico responsabile della tua impresa di Network Marketing sei tu stesso, e anche se non ricevi un grande supporto dalla tua linea di upline hai a disposizione la formazione di moltissimi networker di successo che possono ispirarti, guidarti e da cui puoi imparare moltissimo. Il segreto è di lavorare e formarti continuamente per trasformarti in un leader, e poter così aiutare i tuoi downline a fare lo stesso e trasformarsi a loro volta in leader che ne creeranno degli altri. Ecco il segreto della duplicazione: comprendere le azioni quotidiane semplici e alla portata di tutti che sono alla base del network marketing; portarle avanti con costanza, trasparenza, serietà e dedizione e trasmettere tutto questo agli altri attraverso il tuo esempio. Un grande piano marketing ti aiuta ad ottenere più "sì", certamente; ma senza tutto il resto del lavoro la tua rete non sarà mai abbastanza forte e salda da evolversi, diventare e rimanere profittevole e in crescita nel tempo.
Quali sono invece le differenze fra networking e Network Marketing?
Il networking, semplificando il concetto, significa creare un network di contatti. Il Network Marketing consiste nella costruzione di reti autonome di persone per la promozione delle vendite di prodotti e/o servizi basate non solo sulla vendita, ma anche sull'auto-consumo. Questi prodotti e/o servizi sono dell'azienda produttrice a cui gli incaricati che formano la rete sono collegati.
Nella tua vita invece il Network Marketing come è entrato e come si sono modificati desideri ed ambizioni lungo il tuo cammino? Cosa hai pensato onestamente quando te lo hanno proposto la prima volta e adesso qual è il tuo obiettivo?
La mia storia ha del paradossale: la prima volta che ho sentito parlare di Network Marketing non mi è piaciuto per niente! Anzi, la consideravo come una sorta di attività "porta-a-porta" non proprio allettante, dove dovevi andare ad infastidire i tuoi amici e parenti per vendere i tuoi prodotti. Sai perché lo pensavo? Perché non la conoscevo affatto. Solo iniziando a informarmi su cosa realmente fosse, con numeri, dati e statistiche, allora ho capito che si trattava di tutt'altro: di un'opportunità di business pazzesca che mi avrebbe permesso di rivoluzionare la mia vita e di contribuire a rivoluzionare quella degli altri.
Perché nonostante l'entusiasmo iniziale, molte persone si perdono per strada fallendo nell'intento di centrare i propri sogni e vivere una vita all'altezza delle proprie aspettative?
Secondo me tante persone si "perdono per strada" per due motivi: il primo è che non hanno una forte motivazione, e dunque nei primi momenti di difficoltà non riescono a focalizzarsi sul motivo per cui andare avanti, si scoraggiano e perdono rapidamente l'entusiasmo. Il secondo motivo è che spesso, sull'onda dell'entusiasmo iniziale, ci si formano delle aspettative un po' irreali: si pensa di raggiungere facilmente cifre economiche esorbitanti in pochissimo tempo senza lavorare sodo, mentre la libertà economica si raggiunge davvero solo dopo un determinato periodo di duro lavoro quotidiano, e si raggiunge il più delle volte passo dopo passo, per piccoli step. Il vero potere del network marketing non è di rendere tutti "ricchi" in poco tempo senza lavorare, ma è quello di permettere a tantissime persone e tantissime famiglie di aumentare le proprie entrate anche solo di alcune centinaia di euro al mese, quell'entrata aggiuntiva che ti migliora la vita; da qui, chi vuole potrà proseguire la costruzione della propria attività raggiungendo, se vuole, la libertà economica di cui parlavamo, per la quale, ripeto, ci vuole un grande, costante e serio lavoro. Io stesso ci sto ancora lavorando.
Chi è un vero leader nel Network Marketing?
Qui lascio la parola ai grandi leader che ho intervistato nel libro: un vero leader nel network marketing è una persona che crea altri leader. Il suo successo non si misura dai suoi traguardi economici, professionali e personali, ma dal successo di tutte le persone facenti parte della sua rete.