Ad Apeldoorn Primoz Roglic aveva perso la maglia rosa per pochi millesimi a vantaggio di Tom Dumoulin, ma nella prova contro il tempo nella 9a tappa del Chianti, il corridore sloveno della LottoNL-Jumbo si è preso la sua rivincita. La sorte gli ha restituito nella seconda cronometro del giro quello che gli aveva tolto nel prologo olandese.
La nona frazione si presentava tutt'altro che semplice; 40,5 Km tra salite e discese più o meno impegnative senza un solo metro di pianura, e con passaggi tecnici e delicati in alcuni punti attraversando i centri abitati. I favoriti prima della partenza erano come al solito gli specialisti: primi tra questi proprio Roglic, Dumoulin, e Cancellara. Il peggioramento delle condizioni meteorologiche sopraggiunto successivamente ha ovviamente favorito i corridori partiti per primi e che sono riusciti a completare il percorso prima dell'arrivo della pioggia, e sia Roglic che Fabian Cancellara sono riusciti a chiudere la propria prova interamente con il fondo stradale asciutto.
Lo sloveno è bravissimo a sfruttare l'occasione spingendo al massimo per tutto il tracciato, chiudendo con l'ottimo tempo di 51'45” davanti a Mathias Brundle e a Laengen (IAM Cycling), rispettivamente secondo e terzo all'arrivo. Anche Cancellara (Trek- Segafredo) è uno dei corridori del primo gruppo e riesce a spingere al massimo piazzandosi al quarto posto dietro la coppia IAM con un buon 52' 13”.
Con il passare dei minuti il tempo peggiora, comincia a piovere in vari tratti del percorso costringendo gli uomini di classifica, ultimi a partire, a essere prudenti per non incappare in cadute pericolose che potrebbero pregiudicare la loro posizione. Generosa la prova di Vincenzo Nibali che coglie un ottimo risultato in una giornata particolarmente triste per lui. Dopo la ricognizione della mattina infatti, il corridore messinese viene colpito duramente dalla notizia della scomparsa in un incidente stradale, di un giovanissimo corridore della ASD Nibali, la squadra messinese dell'atleta siciliano.
Nibali chiude a 2'13 dal rivale della LottoNL, e riesce a fare meglio del murciano Valverde (Movistar) di 11”, superandolo così anche nella generale. Chiude abbastanza indietro Dumoulin che probabilmente ha risentito ancora del crollo nella tappa del giorno precedente. Il capitano della Giant-Alpecin fa meglio di Nibali per soli 15”, ma chiude a 1'58”da Roglic accantonando momentaneamente velleità di classifica. Chi fa un ottima prova e veniva invece dato in difficoltà in questa tappa, non avendo dimestichezza con le prove a cronometro, è Mikel Landa (Team SKY), che riesce a tenere il passo, e addirittura a rosicchiare 4” a Valverde. Molto male Ilnur Zakarin caduto per ben tre volte mentre stava realizzando il miglior tempo tra i big e rischiando anche di togliere la maglia rosa a Gianluca Brambilla che riesce invece a conservarla per 1” di vantaggio sul compagno di squadra Bob Jungels.
Ordine di arrivo
- Roglic (LottoNL-JUMBO)
- Brandle (Iam Cycling) ) a 10"
- Laengen (Iam Cycling)) a 17"
- Cancellara (Trek-Segafredo) a 28"
- Vorobyev (Team Katusha) a 30"
- Jungels (Etixx-Quick Step ) a 45"
- Amador (Movistar ) a 1'19"
- Dumoulin (Giant-Alpecin) a 1'58"
- Brambilla (Etixx-Quick Step)a 2'05"
- Nibali (Astana) a 2'13"
- Landa (SKY) a 2'20"
- Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) a 2'23"
- Valverde (Movistar ) a 2'24"
Classifica generale
- Brambilla (Etixx-Quick Step)
- Jungels (Etixx-Quick Step) a 1"
- Amador (Movistar) a 32"
- Kruijswijk (LottoNL) a 51"
- Nibali (Astana) a 53"
- Valverde (Movistar) a 55"
- Dumoulin (Giant-Alpecin) a 58"
- Landa (SKY) a 1'18"