Dopo la Coppa generale, Lara Gut con una gara ragionata e di gran classe conquista anche la Coppa di specialità del super G. La ticinese si piazza infatti in seconda posizione dietro a una superlativa Tina Weirather praticamente irraggiungibile nell'ultima gara della stagione, cogliendo qui punti che le mancavano per superare in classifica Lindsey Vonn fermata dall'infortunio. L'elvetica è scesa con il pettorale numero 18, e fin dalla partenza è stata evidente la tensione nei suoi gesti, ma da straordinaria campionessa qual è, una volta uscita dal cancelletto, ha acceso il computer ed è scesa tenendo una condotta di gara impeccabile che non le ha fatto prendere rischi inutili, soprattutto nella parte centrale di gara dove la pista girava parecchio con linee cieche e passaggi particolarmente impegnativi, ma facendole recuperare nel tratto finale e facendole chiudere la sua prova a 41/100 dalla Weirather.
La Gut per vincere la coppa di specialità si sarebbe dovuta piazzare nelle prime sei, ma nessuna delle dirette concorrenti è riuscita a piazzarsi davanti alla svizzera che ha potuto così bissare il successo della Coppa generale. La più vicina a lei tra le inseguitrici, è l'austriaca Cornelia Huetter che si ferma al terzo posto a 59/100. La migliore delle azzurre è stata la valdostana Federica Brignone ottava a 1”30 dalla vincitrice.
Tra gli uomini invece è Beat Feuz che si concede la seconda vittoria in ventiquattr'ore dopo aver colto il successo nella discesa di mercoledì sulla pista di casa. Il 29enne elvetico vola anche nella prova di Super G chiudendo davanti ai due portenti norvegesi Aleksander Aamodt Kilde e a Kjetil Jansrud, secondi a pari merito a 10/100 di distanza entrambi in corsa per la coppa di specialità. Coppa che è andata al più giovane dei due atleti norvegesi che chiude la sua stagione davanti a Jansrud e a Svindal infortunatosi a Kitzbuhel, a completamento di una tripletta tutta norvegese che testimonia uno strapotere incolmabile nel corso della stagione.
Il migliore degli atleti azzurri è Peter Fill, che dopo la vittoria della Coppa di discesa chiude la prova del Super G in settima posizione, mentre Christof Innerhofer chiude 13°. La classifica finale del SuperG incorona così il 23enne Kilde con 415 punti, davanti ai compagni di squadra Jansrud con 375 e Svindal con 310, mentre quella della Coppa generale vede Marcel Hirscher (oggi quinto) salire a 1625 punti contro i 1272 di Henrik Kristoffersen e i 1143 di Kjetil Jansrud. Dominik Paris, oggi assente, chiude sesto con 805 e Fill ottavo con 736.