Per celebrare la 18° Giornata Internazionale ONU per i popoli indigeni, Survival International pubblica oggi una suggestiva galleria di 18 immagini aeree che ritraggono alcune tribù del mondo e la straordinaria diversità delle loro terre.
Accompagnate da una brevi didascalie, le splendide fotografie sono state messe a disposizione di Survival da artisti di fama internazionale e mostrano, tra gli altri popoli, gli Indiani incontattati del Brasile – già resi famosi da alcuni straordinari scatti aerei – gli Innu dei territori sub-artici e i discendenti dei primi popoli che migrarono con successo dall’Africa verso l’Asia.
Le fotografie selezionate da Survival mostrano la straordinaria capacità dei popoli indigeni di gestire e prendersi cura della loro terra e delle sue risorse.
Il viaggio virtuale della galleria parte dalla sponda salata del lago Assal, il luogo più basso dell’Africa. Tra le altre tappe ci sono una veduta della miniera di ferro più grande del mondo, nel cuore dell’Amazzonia, e il sorvolo di una remota isola dell’Oceano indiano, i cui abitanti sono sopravvissuti indenni al più devastante tsunami dei nostri tempi.
Tribù viste dal cielo mette in luce la forza delle conoscenze ancestrali, i diritti territoriali dei popoli tribali e le minacce che lo sviluppo pone alla loro sopravvivenza quando le comunità non sono adeguatamente consultate.
Tim Allen e Yann Arthus-Bertrand sono solo due dei celebri artisti che hanno contribuito al successo dell’iniziativa.
“La Giornata ONU per i popoli indigeni ci dà l’opportunità di celebrare i popoli indigeni e tribali” ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival. “Le loro lingue, la conoscenza che essi hanno del loro ambiente e il legame che mantengono con le loro terre insegnano a noi, società del mondo industrializzato, cose che non sappiamo. Queste fotografie, che ritraggono con forza la diversità della vita tribale, ci mostrano chiaramente cosa significa essere uomini.”