L’Art Nouveau segna un periodo di profonda rottura rispetto ai movimenti artistici passati. Si orienta verso una visione ideologica notevolmente più moderna, affrontando temi avanguardisti e precedentemente scarsamente esplorati dalla società artistica.
Il filone artistico si diffonde nell’Europa della Belle Époque tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo e si declina in numerosi stili artistici tra i diversi stati europei, tra cui Stile Decorativo, Jugendstil, Stile Liberty, Modernista e Sezessionsstil. L’Art Nouveau si sviluppa maggiormente in Francia e Belgio, ed è un movimento artistico che abbraccia gli sviluppi tecnologici e l’uso di materiali moderni quali il ferro e il vetro nelle produzioni artistiche ed architettoniche. Tuttavia, conferisce una personale interpretazione a tali materiali che paiono freddi e rigidi, curvandoli in linee sinuose e asimmetriche, modellandone l’essenza e rendendola più aderente a forme naturali e fitomorfe. Ricercando l’armonia attraverso la riproduzione di una ricca varietà di elementi floreali e fogliame dai colori intensi, l’Art Nouveau è una festosa celebrazione del mondo naturalistico che crede in un’arte totale e totalizzante, cui compito è di diffondere il senso di bellezza ed armonia tra le persone.
L’ideologia Art Nouveau si esprime in numerose forme artistiche, tra le quali architettura, realizzazioni di vetrate, arti decorative e grafiche pubblicitarie. Natura e figura femminile sono tra i soggetti in assoluto privilegiati dagli artisti. Specificamente, la donna viene rappresentata come soggetto assoluto o musa: sensuale, incantevole e affascinante. Le sembianze fisiche e lo stile figurativo vengono in parte desunti da una pluralità di stili artistici diversi e passati, per poi essere rielaborati in uno stile nuovo e provocante. Le donne raffigurate sono simbolo di una femminilità ideale che si fa spazio nell’Europa della Belle Époque che si instaura tra fine Ottocento e inizio Novecento. Nell’arte della Belle Époque, la donna è assoluta protagonista, popola le rappresentazioni artistiche a trecentosessanta gradi, cominciando a coprire un ruolo nuovo, più dinamico e centrale nella scena sociale.
In termini stilistici, le rappresentazioni grafiche dei soggetti femminili mostrano contaminazioni di diversi stili artistici. Dato il periodo storico fortemente colonialista, forte attrazione nasce nei confronti delle opere d’arte orientali, in particolar modo le rappresentazioni su legno giapponesi. Questa tendenza rinominata dell’Esotismo costituisce un forte spunto d’interesse per gli artisti contemporanei, che si orientano ulteriormente verso l’uso di stampe floreali e curve accentuate, prendendo spunto dall’arte del Sol Levante. Oltre all’Esotismo, le figure femminili sono per alcuni dettagli assimilabili a rappresentazioni classiche del periodo greco-romano, e ciò è osservabile sia talvolta negli schemi compositivi, che nell’aggiunta di attributi o dettagli sacri, come l’alloro, che infittiscono le grafiche e conferiscono solennità alle protagoniste. Le figure, dalla massima sensualità, sono spesso contornate da spesse linee nere che, da un lato, paiono semplificarle, ma dall’altro esaltano la drammaticità compositiva.
Tra le realizzazioni più centrali del periodo Art Nouveau sono le opere di Alphonse Mucha. Mucha è tra i maggiori artisti ad aver fortemente contribuito alla diffusione del movimento artistico nel continente europeo. Artista ceco, dimostra sin da giovane di avere forte predisposizione per l’arte. La sua formazione è itinerante, e tra le diverse città in cui sosta vi sono Vienna, dove realizza scenografie teatrali, e Parigi, dove avvia la sua esperienza come illustratore e creatore di grafiche pubblicitarie. Lavora alacremente, e il suo stile diventa sempre più apprezzato. In particolare, l’obiettivo di Mucha consiste in un’opera di diffusione artistica: vuole rendere l’arte un bene raggiungibile a un pubblico più ampio possibile, cosicché sempre più persone potessero apprezzare bellezza ed armonia.
L’arte di Mucha è a trecentosessanta gradi celebrazione della figura femminile, collocata in scenari naturali lussureggianti e dai colori esuberanti. Le serie sulle stagioni, sui fiori, e i momenti della giornata inquadrano la figura femminile in tutta la loro bellezza, esaltata dalla flora e natura grandiosa sullo sfondo, che tuttavia serve come strumento di supporto del soggetto in primo piano. In particolare, il suo lavoro risulta fondamentale nella transizione verso il concetto di femme nouvelle: le donne che raffigura incollano l’osservatore al loro sguardo magnetico. Sono elitarie, progressiste e fiduciose e non più soggetti passivi o secondari, rilegati a ruoli domestici. La sua arte è stendardo della società Europea progressista che stava emergendo proprio in quegli anni.
Quest’esubero della rappresentazione femminile scocca in seguito a un evento cruciale, ovvero la realizzazione di “Gismonda”, poster per la pubblicizzazione della produzione teatrale con protagonista l’attrice Sarah Bernhardt, con cui Mucha avvierà una collaborazione prolifica. Alta più di due metri, nel poster Bernhardt indossa un abito da nobildonna bizantina, è incoronata da un fitto cespuglio di orchidee e sorregge un ramo di palma con la mano destra. A impreziosire ulteriormente il poster, una fantasia a mosaico dorato circonda la testa dell’attrice, accentuandole il volto. Sin da subito, il poster desta forte scalpore, e ciò incoraggia Mucha nella successiva realizzazione dei poster di tutte le produzioni teatrali cui protagonista era proprio la Bernhardt. Da quel momento, la produzione arte commerciale con figure femminili diventa consistentemente più prolifica.
In seguito a “Gismonda”, le commissioni a carico di Mucha si fanno sempre più numerose. La scelta dell’artista di rendere le donne le protagoniste assolute dei suoi poster pubblicitari ben si coniuga con la sua visione progressista nei confronti della figura femminile. Infatti, la scelta di includere unicamente donne nelle sue grafiche pubblicitarie è il primo passo verso una rivoluzione del pensiero comune. Le donne vengono raffigurate nell’atto di svolgere attività al tempo considerate prettamente maschili, quali l’azione del bere alcolici o di fumare sigarette, rispettivamente nelle grafiche pubblicitarie di Moët & Chandon e della carta per sigarette JOB - Joseph Bardou Company. Con l’aumento delle commissioni e della popolarità di Mucha, la sua arte diventa accessibile a un pubblico progressivamente più vasto, riuscendo nel suo obiettivo di una diffusione più democratica dell’arte. Inoltre, il suo messaggio emancipatorio inizia a popolare passivamente le menti degli osservatori, i quali cominciano ad abituarsi a una visione e un ruolo nuovo della figura femminile.
Tra la realizzazione di poster pubblicitari e pannelli decorativi, la figura femminile è centrale. È sì un soggetto dalla bellezza eterea e irraggiungibile: la femmina angelica e intoccabile, ma allo stesso tempo, le opere di artisti Art Nouveau come Mucha riescono a fornirne, in punta di piedi, l’immagine di un nuovo ruolo sociale. Questa è dunque forte rimostranza di come l’arte possa essere veicolo di innumerevoli valori. L’Art Nouveau, abbracciando la modernità e piegandola in una versione più armoniosa, è riuscita a veicolare un messaggio importantissimo e rivoluzionario per i periodi storici e artistici successivi, entrando delicatamente nella mente delle persone attraverso innumerevoli canali, architettonici, pittorici, scultorei, attraverso una bellezza e un’armonia incontrastate.
Referenze
Blattner, S. (2015). Alphonse Mucha and the Emergence of the "New Woman" during the Belle Époque (1871–1914), Ursidae: The Undergraduate Research Journal at the University of Northern Colorado.
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Edubirdie. (2024). Art Nouveau’s Influence on Femininity & Women’s Perception Today - Free Essay Example - Edubirdie.
Google Arts & Culture. (2021). Original Full Version - Google Arts & Culture.
Google Arts & Culture. (2024). Women in Art Nouveau - Google Arts & Culture.
Invaluable. (2018). 10 Art Nouveau Artists Who Defined the Movement.