Il primo giorno dell’anno, accendo il cellulare che non accendo da mesi, per verificare che la banca non abbia fatto casini con la chiusura del conto. Sono stanca di ricevere corrispondenza da capire.
Ci sono auguri con un ovunque tu sia. Qualcuno la ricorda, a qualcuno manca, qualcuno trova incredibile che non ci sia più e confortante scriverle lo stesso. Effettivamente lo è. È incredibile che non ci sia. Mi appoggio fisicamente ai messaggi, come a un paletto quando non posso restare in piedi. È più facile pensarla altrove, ovunque sia. Con un’espressione triste e inappagata a guardarci. Le facciamo un po' pena, con la nostra precarietà. Con i nostri affanni inutili. Noi, così presi dai turchi.
Sii produttiva, vendi, incassa, paga. Evita un burnout o, più semplicemente, il vecchio, rispettabile esaurimento nervoso. Rispetta i limiti. Ricorda le regole. Torna prima a casa dal lavoro. Fa la spesa, paga l’assicurazione, il condominio, studia i bilanci consuntivi, verifica i conguagli, correggi gli errori di fatturazione della compagnia telefonica, paga le bollette, rateizza la tassa sulla spazzatura, paga gli F24, le tasse in generale, il commercialista, il rimessaggio, il posto auto, le multe, accedi con lo spid all’agenzia dell’entrate, alla riscossione, alla pagina INPS, verifica gli estratti ruolo, tieni bianca quella pagina, e se non lo è, controlla le notifiche, i termini, le prescrizioni, contesta, agisci in autotutela, non trasalire, ragiona. Guarda la posta con sfida, anche quando la busta è verde, incuriosisciti per quella celeste. Sii un contribuente puntuale. Prenota il dentista. Paga il dentista. Compra con prudenza e stabilisci a cosa rinunciare. Studia possibilità di viaggio, rendiconta i costi. Cerca di assecondare i desideri.
Sii fedele agli altri ma, prima di tutto a te stessa, coerente, precisa, disponibile, sii intelligente, spiritosa, amorevole, se ci riesci sexy ma, non troppo. Vestiti da donna ma, assomiglia a un uomo. Sii di più, anche meno, o in maniera diversa. Incontra. Dà considerazione. Sii selettiva ma, non esagerare. Ascolta, non abbandonare, né escludere. Ricordati di te ma, non essere solitaria. Goditi la solitudine ma, non diventare un asceta. Sii spirituale, non religiosa.
Allenati ma, non ti fissare. Cura fuori quanto dentro. Non correre, cammina almeno diecimila passi. Resta elastica. Fa yoga o perlomeno pilates. Ricorda di fare uno scrub ogni tanto. Depilati. Tieni i capelli puliti e in ordine. Resta in forma e se ci riesci, non invecchiare ma, se proprio devi, fallo bene. Commenta con discrezione la chirurgia plastica, le insicurezze del mondo. Non essere troppo giudicante ma, abbi senso critico. Mangia bene, pulito, evita un infarto, scansa il diabete, evita schifezze, non esagerare con i carboidrati ma, neanche con le proteine, attenta al pancreas, al fegato, al cuore, attenta allo stress, fa le analisi di routine. Attenta all’emocromo, alla ferritina, alla glicemia e al colesterolo.
Ogni tanto fa un check agli ormoni tiroidei e verifica la funzionalità dei reni ma, non essere ipocondriaca. Controlla i nei, rispetta gli screening, leggi i dati ma, non ti preoccupare, vanno contestualizzati in una lettura congiunta. Non mangiare troppi animali ma, nutriti. Sii vegana, assumi B12. Non essere vegana, prova ad essere vegetariana, attenta alla caseina. Vitamina C. Respiriana? Digiuna, o forse no. Ingurgita frutti rossi. Pulisci il corpo e ricordati della verdura. Bevi. Idratati dentro e fuori. Copri i capelli bianchi. Bilancia. Non sprecare.
Sorridi e accogli. Abbraccia ma, mantieni la distanza di sicurezza, non generare equivoci. Abbi cura di chi ti sta intorno. Sostieni. Monitora. Lenisci. Non evitare le emozioni spiacevoli. Piangi ma, non in pubblico. Non sembrare debole. Affanna se devi ma, non sembrare inefficiente sotto sforzo. Appari forte e affidabile. Arrabbiati. Resta calma. Sopporta. Colpisci. Sii elegante. Non essere trasandata, al massimo un finto trasandato, un casual chic ma, attenzione a non troppo radical chic o liberale. Per parlare di politica, sappi tutto o taci. Studia bene la storia e se puoi, memorizza qualche data. Non morire, servi ancora ma, non troppo o per così a lungo, non ti illudere. Resisti. Ridi. Sii gentile, soprattutto quando ti urlano contro. Sii la differenza. Distinguiti da ciò che non ti piace. Trova equilibrio. Resta in equilibrio.
Pulisci la casa, fa la lavatrice, prima di restare senza vestiti. Pretratta. Apri le finestre, spalanca il balcone, anche quando hai freddo. Arricchisci la casa con piante che purificano l’ambiente. Semina se puoi. Noleggia un pezzo di terra, coltiva biologicamente. Compra prodotti poco processati. Leggi sempre gli ingredienti. Attenta ai grassi idrogenati, ai grassi in generale. Fa la raccolta differenziata. Appoggia un uso sostenibile delle materie. Mantieni il ritmo delle casalinghe anche se, non lo sei. Leva la polvere, non guardarla solamente. Metti in ordine. Non essere ossessiva, la vita non è fatta di linee parallele.
Butta cose inutili. Sii minimalista. Evita fughe, controsoffittature e battiscopa. Abbatti i muri, crea un ambiente open, un loft, stile industriale. Usa nero e legno o bianco e oro. Non esagerare con i colori. Passa al micro-cemento o al parquet, almeno a un clap. Il marmo è superato. Contamina, preserva l’antiquariato. Inserisci un elemento vintage in uno stile innovativo. Parla di sedie Tulip, the Egg, Cesca, di lampade Eclisse o Arco. Compra oggetti di design. Leggi libri sull’arte. Leggi in generale. Passa da John Fante a Abraham Yehoshua. Cammina con Adam e Asya e parlagli di Arturo Bandini. Apprezza Caravaggio ma, anche Degas, studia, sii istruita.
Parla dell’influenza di Bergman su Allen, canticchia pure:
Sono locomotive, su binari morti
Da tempo non si vedon più
Sono le vecchie idee, anche quelle forti
Nessuno ormai le usa.
Ma sii rock e muovi la testa per AC/DC, riconosci il valore del fraseggio di Charlie Parker, apprezza la camicia croccante e stirata di Capossela e non ti vergognare se ti piace la musica country. Recita poesie e l’incipit di qualche libro importante. Cita Dante. Visita musei. Impara, conosci, assorbi, interiorizza. Parla più lingue che puoi e tutte in maniera fluente. Intrattieni conversazioni interessanti ma, non essere un tuttologo. Racconta di esperienze ma, non essere boriosa. Non essere bacchettona, esigente, né secchiona ma, sii preparata. Non far sentire gli altri inferiori. Illustra con umiltà il tuo punto di vista ma, lotta per ciò in cui credi.
Non bere troppo vino o birra ma, lasciati andare ogni tanto. Quando non vuoi bere una birra doppio malto, non farlo e non raccontare di quella volta che ti sei sentita male a San Diego, non importa a nessuno e ti rende spocchiosa. Lascia che tu sia i tuoi viaggi, non i tuoi viaggi te. Abbi un frigo-cantina ben fornito. Apprezza i vini fermi e strutturati. Non essere pignola quando rifiuti le bollicine. Riconosci il valore del Barolo ma, non vergognarti della passione per un buon Montepulciano.
Non ti intristire guardando vecchie foto, sii grata. Ringrazia. Sii educata. Dona. Fa beneficenza, volontariato ma, attenta a non essere autocelebrativa. Non vantarti. Non ti lamentare. Non delegare agli altri l’esito della tua giornata. Sii artefice. Non cambiare il prossimo, sceglilo. Accetta le differenze, sono un bene. Sii tollerante. Lascia che gli altri si esprimano liberamente. Fa sentire le persone a proprio agio. Sono altro da te, non un altro te. Se li plasmi, li perdi. Non esplodere. Metti lo zaino, distribuisci il peso, non è una zavorra, se lo è, scarica. Scopriti. Asseconda le tue inclinazioni. Fanne un lavoro, fallo con passione. Se vuoi che le cose accadano, non aspettare, agisci.
Leva quel peso dal cuore. Fa un sospiro intero. Non soffocare nelle feste quando non vuoi festeggiare. Respingi. Canta quando sei pronta. Fa lo stesso per il ballo.
Accendi i cellulari. Non andare in ansia. Sta tranquilla. Sii serena. Non ti agitare. Non ti sentire sotto pressione. Ignora gli stupidi. Coltiva le amicizie vere. Annaffia le piante. Rassetta il divano. Controlla che il cane abbia acqua e cibo sempre e verifica che stia bene.
Esci.
Mantieni la tua vena creativa. Non perdere la pazienza, medita. Chiudi gli occhi, lascia intervenire altri sensi. Esplora. Lascia che le tue risorse emergano come un’isola sommersa. Sii buona con te stessa, prova a dirti “brava” ogni tanto, altrimenti, se lo faranno gli altri, non ci crederai. Non spingere. Il tempo non è una condanna, è un dono.
E come sempre, respira.
Ha ragione lei, facciamo un po' pena, così, presi dai turchi.