La musica ha il potere di toccare le corde dell'anima e accompagnare le persone in momenti speciali della loro vita. In questo contesto, l'esperienza offerta da un'app di streaming musicale è di fondamentale importanza. È qui che Spotify, uno dei principali attori del settore, ha attirato l'attenzione di un appassionato di design e appassionato di musica che ha intrapreso un viaggio per migliorare ulteriormente l'interfaccia utente (UI) dell'app.

Il progetto è stato avviato come parte di un bootcamp presso la scuola Barcelona Ironhack. L'obiettivo era chiaro: ridisegnare l'UI di Spotify, concentrandosi principalmente sulla pagina "Search" e sull'ottimizzazione della scoperta degli eventi live. Nonostante la già alta qualità dell'interfaccia preesistente, l'aspetto umano ed emozionale dell'esperienza utente richiedeva ulteriori miglioramenti. La sfida era stimolante, poiché si trattava di equilibrare la funzionalità tecnica con la connessione emotiva che gli utenti hanno con la musica.

Prima di immergerci nella storia di questo progetto di ridisegno dell'UI, è importante comprendere gli obiettivi che hanno guidato l'intero processo.

La prima sfida era individuare eventuali punti deboli nell'interfaccia di Spotify. Mentre l'app era già ben consolidata nel settore, nessuna UI è mai perfetta, e ciò che potrebbe funzionare bene in passato potrebbe richiedere aggiornamenti in un ambiente in continua evoluzione.

L'usabilità è un elemento cruciale per qualsiasi UI. Rendere l'app più accessibile e intuitiva era una priorità per garantire un'esperienza utente ottimale.

La musica è un'arte che tocca profondamente le emozioni umane. L'obiettivo era infondere nell'UI una componente umana e accogliente, rafforzando il legame emotivo che gli utenti hanno con la musica.

Questi obiettivi hanno stabilito il percorso per il ridisegno dell'UI di Spotify e hanno fornito una chiara direzione per il progetto.

La ricerca è stata una fase cruciale per identificare opportunità di miglioramento e garantire che ogni modifica fosse supportata da dati concreti. Il progetto ha iniziato con una dettagliata analisi dei concorrenti visivi nel settore dello streaming musicale. Questo processo ha permesso di comprendere le strategie visive adottate dai principali attori del settore e di individuare punti di forza e debolezza.

Le interviste con utenti reali sono state un altro elemento chiave della ricerca. Queste interviste hanno svelato informazioni preziose sulla consapevolezza degli utenti riguardo alle funzionalità di Spotify, nonché sulle loro abitudini di utilizzo. In particolare, è emerso che la funzionalità di ricerca di eventi live era poco conosciuta e sottoutilizzata. Spotify godeva di una forte preferenza tra gli utenti rispetto ai concorrenti.

Queste scoperte hanno contribuito a plasmare la direzione del progetto e a mettere in luce la necessità di migliorare la visibilità delle funzionalità di ricerca degli eventi live.

Con una solida base di ricerca, il prossimo passo consisteva nell'ideazione e nella prototipazione. La creazione di una moodboard è stata la chiave per catturare l'atmosfera desiderata per l'UI. La selezione accurata di nuovi colori, typefont e stili è stata condotta con attenzione per trasmettere una sensazione di calore e accoglienza, senza però compromettere la coerenza complessiva dell'app.

Un passo cruciale in questa fase è stato il ridisegno della pagina "Search". La versione precedente della pagina presentava numerose categorie sparse tra generi musicali, eventi live, musica, radio, podcast, raccomandazioni, e altro ancora. Questa struttura rendeva la navigazione complessa e confusa. La soluzione è stata semplificare l'interfaccia e raggruppare le categorie in un numero ridotto di soluzioni principali, ciascuna con sottocategorie dedicate. Questa modifica ha ottimizzato la navigazione, rendendola più intuitiva e migliorando la scoperta dei contenuti desiderati.

Il processo di test e feedback è stato essenziale per garantire che il design rispondesse pienamente alle esigenze degli utenti. Durante una sessione di design critique nella mia classe, ho presentato le idee, enfatizzando in particolare l'importanza di rendere la scoperta degli eventi live più visibile e accessibile. Il feedback ricevuto ha contribuito a rifinire ulteriormente il design, affinando i dettagli e ottimizzando l'usabilità.

Successivamente, ho condotto test con utenti reali per mettere alla prova le modifiche apportate. Questi test hanno dimostrato una significativa miglioria nell'esperienza utente, con gli utenti che hanno segnalato una maggiore comprensione dell'interfaccia e una maggiore facilità nell'utilizzo dell'app. Il processo di feedback è stato un importante ciclo di miglioramento continuo.

Dopo aver completato la fase di progettazione, è seguito il processo di implementazione. Garantire che il nuovo design fosse in perfetta sintonia con l'app esistente è stato essenziale. Questa fase è stata gestita in modo indipendente, consentendo un controllo totale sulla qualità e sull'allineamento al design proposto.

Il processo di ridisegno dell'UI ha portato a risultati misurabili e significativi. La semplificazione delle categorie ha notevolmente migliorato la chiarezza dell'interfaccia, rendendo l'esperienza utente più intuitiva. L'introduzione di sottocategorie ha ottimizzato la navigazione all'interno delle categorie principali, consentendo una scoperta più mirata. Il feedback degli utenti è stato estremamente positivo, con segnalazioni di una maggiore comprensione dell'interfaccia e facilità nell'utilizzo. La scoperta di eventi live è notevolmente aumentata grazie alla maggiore visibilità della funzionalità.

Il progetto ha messo in evidenza l'importanza del design thinking e della ricerca nell'ambito dell'esperienza utente. Anche se molte aziende investono notevoli risorse nella ricerca sull'UX, è emerso che esistono sempre opportunità significative per apportare miglioramenti. La musica rappresenta un elemento profondamente emozionale e umano nella vita delle persone, e l'UI di un'app di streaming musicale dovrebbe riflettere questa esperienza in modo caldo, accogliente ed empatico.

La ricerca continuerà ed esploreremo ulteriormente le lezioni apprese da questo progetto di ridisegno dell'UI di Spotify e i prossimi passi che prevedono l'implementazione delle migliorie proposte in altre parti dell'app.