Coworking in un palazzo del 1500, ovvero lavorare in condivisione fra archi a tutto sesto e affreschi murali. Il nuovo Rinascimento, in Veneto, ha un indirizzo preciso e un nome eloquente: si chiama Palazzo della Luce, si trova nel centro storico di Treviso ed è un edificio con una storia di cinque secoli che risplende ora di nuova aura, con un concept totalmente innovativo. Chi lo ha fortemente voluto lo ha battezzato in omaggio al sole che riceve durante il giorno e che si trasforma in energia per quanti entrano in quelle stanze operose e luminose: “Dedicato a chi ha rispetto del mondo in cui viviamo e vuole consegnarlo migliore di come gli è stato donato”.
Lo stesso logo della struttura è stato graficamente realizzato seguendo le linee della esposizione alla luce solare. Sì, perché nell’edificio ci sono più di 60 finestre, la maggior parte delle quali esposte alla luce diretta per tutta la giornata. Il marchio rappresenta quindi la traiettoria dei raggi che entrano nel palazzo con le diverse inclinazioni durante le differenti ore del giorno. Una sintesi formale che racchiude in pochi tratti geometrici le caratteristiche più rappresentative dell’edificio. La luce come elemento che guida la nostra vita, la nostra anima il nostro futuro, tenendo acceso e passioni e sogni.
Dal 1500 verso un futuro radioso
Palazzo della Luce è dunque uno spazio di design ricavato all’interno di una dimora di cinque secoli ristrutturata e riqualificata per offrire a professionisti e aziende ambienti di condivisione e strumenti all’avanguardia.
Il recupero storico, realizzato in stretta collaborazione con la Soprintendenza, ha riguardato ogni piccolo dettaglio: dai pavimenti alle travi, dei mattoni ai portoni, dagli antichi lumi sino alla polvere annerita del bombardamento del 1944. Le operazioni hanno previsto la riqualificazione storica e artistica dell’edificio, mediante il risanamento strutturale dei muri, il restauro degli intonaci, degli affreschi, del portone decorato e della scala monumentale interna in pietra.
Palazzo della Luce, dunque, non è solo testimonianza storica di un edificio costruito per rinnegare il buio, né esclusiva magnificazione di un passato luminoso: è, soprattutto, la migliore espressione simbolica del Risorgimento di questa nobile dimora. La luce intesa come rinascita, vita, energia che tutto abbraccia e unisce. Una luce che non definisce solo gli ambienti ma anche i rapporti che in essi si creano. Una luce che è storia, e che fa la storia. Quella che si costruisce ogni giorno con lo studio costante, il lavoro incessante, con i rapporti umani e lo scambio relazionale continuo; quella luce che unisce, oltrepassa e illumina, senza timore di contaminarsi.
“Se l’essere umano fosse rimasto estraneo alle relazioni, al gruppo e alla società, non esisterebbe” si legge nella brochure illustrativa della storica dimora. Palazzo della Luce è un microcosmo di scambio unico, aperto alla città, al territorio, al mondo. Infatti, al suo interno, trovano spazio differenti espressioni dell’imprenditoria, della cultura e della formazione. E in un corretto equilibrio tra intimità e condivisione, vengono messi a disposizione ambienti dalle molteplici funzionalità, riconfigurabili e sempre connessi grazie a un elevato e avanzato sistema tecnologico. Decisamente l’habitat ideale per il lavoro e lo studio contemporaneo, proiettato ad altissima velocità verso una concezione fluida che ha però la necessità fisica di un luogo sicuro e confortevole.
Tre livelli, come le fasi evolutive dell’uomo
Secondo gli intendimenti degli illuminati realizzatori di Palazzo della Luce, a ogni piano si sono volute rappresentare le diverse fasi evolutive della vita dell’uomo. Il piano terra si chiama Learn, a significare che si è pronti a imparare, apprendere, sapere, scoprire, acquisire, capire. Il primo piano, denominato Share, declina i verbi condividere partecipare, distribuire, scambiare, ripartire, insegnare. Il secondo e ultimo piano, Grow, simboleggia il crescere, coltivare, sviluppare, maturare, espandersi e progredire. Tutti predicati che a Palazzo della Luce si esprimono concretamente in uno spazio funzionale, bello e confortevole che è anche un luogo di servizi.
A Palazzo della Luce, infatti, i bisogni delle aziende e dei professionisti sono egregiamente soddisfatti. C’è comfort climatico, luminoso e acustico; c’è sicurezza personale, tecnologica, sanitaria; c’è connettività, multimedialità, accessibilità spaziale e tecnologica; c’è digitalizzazione dei servizi ed eco sostenibilità. Inoltre, tutto il progetto di Palazzo della Luce è stato pensato e realizzato all’insegna del design, perché vivere e lavorare in uno spazio armonioso, curato con attenzione maniacale in ogni dettaglio, è un regalo che la proprietà intende donare a ogni singolo ospite. Abitare nel bello predispone chiunque ad affrontare le sfide di ogni giorno in una modalità positiva, gratifica il lavoro e lo studio e da la forza di affrontare con entusiasmo il giorno successivo. Gli ambienti sono stati arredati con mobili ricercati, illuminazione iconica, avanzata tecnologia, tutte espressioni dell’ingegno e della produttività veneta.
Degna cornice di tanta meraviglia è la città di Treviso Urbis Picta, che ne rafforza la potenza estetica. Abbiamo voluto fortemente che tutte le aziende le maestranze fossero locali, per dare un esempio concreto di come intendiamo operarci per la crescita del territorio sotto ogni punto di vista.
Lavorare, studiare, incontrarsi
Palazzo della Luce è stato arredato con opere di illuminazione iconiche, mobili ricercati e avanzata tecnologia, tutte produzioni espressione dell’ingegno veneto. Ogni singolo piano del palazzo è caratterizzato da una personalità unica: il piano terra rispecchia la naturale impostazione del palazzo del 500; il primo piano è un ambiente internazionale di condivisione; il secondo è un luogo esclusivo che richiama le lounge più prestigiose al mondo. Il design è il filo conduttore di tutti gli ambienti e il denominatore comune è lavorare nel bello rendendo unica l’esperienza di ogni nostro ospite che appena varcato l’ingresso del palazzo inizia un viaggio che dalla storia lo proietta in un futuro luminoso.
Punti informativi sono forniti tramite pannelli digitali posti in ogni singola sala meeting e ufficio, creando un’esperienza accessibile da ogni utente. Per riuscire a creare un luogo davvero unico abbiamo realizzato l’Experience Room in grado di accogliere oltre 80 persone per godere di un’esperienza immersiva unica in un contesto dotato delle migliori tecnologie visive e sonore. La copertura Wi-Fi è capillare in ogni singolo punto del palazzo e rende la struttura particolarmente indicata per l’utilizzo business o per le situazioni di alta qualità cognitiva con il mondo intero. Ogni sala meeting è dotata di tecnologie di ultima generazione per rispettare le comunicazioni e i meeting online professionali in totale sicurezza con il pieno supporto alle necessità di uno streaming in real time. Lavorare, studiare, incontrarsi, confrontarsi è più facile e stimolante grazie un ambiente accogliente con tecnologie performanti: è una visione del futuro che è già realtà nel presente.
Il presente è un passato che si reinventa per il futuro
La sensazione di serena accoglienza che si respira appena varcato l’ingresso, si esprime ancor meglio soggiornando negli spazi: lavorando, studiando e socializzando. Temperatura delle stanze, illuminazione, acustica e qualità dell’aria sono state accuratamente studiate per convivere in armonia.
L’edificio è dotato di un completo sistema elettronico di building automation presente in ogni ambiente, progettato per la gestione e il controllo dell’illuminazione, della temperatura, dell’umidità e della qualità dell’aria (con un continuo monitoraggio del livello di anidride carbonica) e ciò per assicurare uno stato di benessere controllato e costante. Il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia del pianeta, sono alla base di qualsiasi scelta progettuale di Palazzo della Luce. L’etica della sostenibilità, per esempio, rappresenta per i proprietari un imperativo che guida ogni scelta nella ottimizzazione di questo spazio di lavoro e studio.