Lo skyline del quartiere finanziario di Shanghai è uno dei più noti al mondo e su di esso domina la Shanghai Tower. Se ci si trova in questa metropoli cinese è d'obbligo una visita.

Con i suoi 632 metri di altezza, la Shanghai Tower è, non solo il grattacielo più alto della Cina, ma anche il terzo edificio più alto al mondo, la superano solo il Burj Khalifa a Dubai e il Merdeka 118 a Kuala Lumpur. Ma non è il solo record che detiene! L'edificio ospita, infatti, l'osservatorio più alto del mondo all'interno di un edifico e alcuni fra gli ascensori più veloci al mondo.

Per vedere tutto questo, bisogna recarsi nel quartiere di Lujazui, il distretto finanziario e più moderno della città.

La storia della torre inizia nel 1993. Il piano di sviluppo urbanistico prevedeva che nell'area venissero costruiti tre grattacieli: nel 1998 venne completato il Jin Mao Building mentre, nel 2008, venne inaugurato lo Shanghai World Financial Center. Solo dieci anni più tardi venne approvato il progetto presentato dagli architetti Gesler e Marshall Strabala con committenti la Shanghai Tower & Constraction, che prevedeva la costruzione dell'edificio più alto della città. La clausola per l'approvazione era, però, che l'edificio diventasse anche un simbolo di sostenibilità. Nel novembre 2008 venne inaugurato il cantiere che si è ufficialmente concluso a giugno 2017 con l'ottenimento dell'agibilità. Un'opera immane a cui hanno lavorato notte e giorno più di cinque mila operai, che vivevano in prefabbricati allestiti ai piedi del grattacielo in costruzione.

La torre è un complesso risultato frutto di una progettazione attenta alla sostenibilità, un'altissima efficienza energetica e un'architettura all'avanguardia. Come è stato realizzato tutto questo?

Il grattacielo, di 128 piani, è formato da nove cilindri posti uno sopra l'altro, racchiusi da una facciata a doppio vetro. I vari strati, salendo, danno vita a nove zone, ognuna delle quali con un proprio atrio, giardini, caffè, ristoranti e spazi commerciali pronti ad accogliere i visitatori. Ogni 15 piani, inoltre, sono stati realizzati degli sky gardens che, oltre ad essere degli spazi di svago per chi vive quotidianamente la torre, sono dei filtri naturali che contribuiscono alla purificazione dell'aria.

Esternamente, la torre è caratterizzata da una forma cilindrica a spirale molto slanciata che simboleggia la dinamicità e la modernità della città. La spirale ruota di circa un grado per piano e la sezione orizzontale ha una rotazione di 120 gradi attorno all'asse verticale.

Le vetrate sono state progettate tenendo in considerazione le spinte derivanti dal vento, aspetto fondamentale considerando il fatto che Shanghai fra agosto e settembre è spesso sferzata da forti tifoni. I progettisti, grazie a test effettuati nella galleria del vento, sono riusciti a diminuire del 24% le sollecitazioni ventose riuscendo, con ciò, ad esempio, a diminuire l'acciaio strutturale e, di conseguenza, abbattere i costi di costruzione.

Un occhio di riguardo è stato posto sulle fondazioni: l'edificio, infatti, sorge su un terreno argilloso e l'area è a forte rischio sismico.

Come detto in precedenza, l'edificio ha un'altissima efficienza energetica. Per raggiungere questo obiettivo si è optato per un doppio strato di facciate continue. Raddoppiando la facciata è stato possibile utilizzare un vetro trasparente, a differenza di molti altri grattacieli che ne utilizzano uno riflessivo e opaco per ridurre l'assorbimento del calore. Questo vetro è studiato per permette di diminuire i consumi energetici dovuti al riscaldamento e al raffrescamento degli spazi interni e rinforzato per garantire un'elevata tolleranza alle variazioni di temperature. Ma la facciata non è tutto, sulla parte superiore del grattacielo sono state installate 270 turbine eoliche ad asse verticale, capaci di generare 350 mila kWh all'anno di energia elettrica. Alle turbine eoliche si aggiunge un impianto geotermico e un impianto combinato di produzione di calore ed energia elettrica da 3 MW. La torre è attenta anche agli aspetti idrici grazie ad un sistema di raccolta e riciclo dell'acqua piovana.

Grazie a tutte queste accortezze mirate alla sostenibilità e all'utilizzo di materiali riciclabili, il grattacielo ha ottenuto la certificazione Three Star, il massimo riconoscimento dato dal China Green Building. Nel 2016 è stata insignita del Tall Buildings and Urban Habitat come miglior grattacielo del mondo e dell'Outstanding Structure Award dell'International Association for Bridge and Structural Engineering. Nel 2018, infine, ha vinto il Premio per l'ingegneria civile Tien-yowa. Ancora oggi, anche se molti dei suoi record sono stati superati, la Shanghai Tower è considerata un punto di partenza e un modello da seguire per i grattacieli ad elevata sostenibilità.

Questa torre non è stata costruita solo per ottenere premi ma è stata realizzata per essere vissuta e abitata: lo scopo dei progettisti era ottenere un grattacielo a misura d'uomo, che fornisse il massimo comfort ai suoi abitanti, riducendo al minimo i consumi. Ogni giorno, infatti, circa 16000 persone entrano ed escono dalla sua hall, prendono uno dei suoi 106 ascensori (alcuni dei quali viaggiano a quasi 65 chilometri orari) per sparpagliarsi fra i suoi 380mila metri quadri di spazio calpestabile. Il grattacielo ospita principalmente uffici di note aziende cinesi e internazionali, non mancano, però, gli spazi commerciali come negozi, bar e ristoranti. Dal piano 84 al piano 110 si trova, invece, il J-Hotel: l'hotel a cinque stelle più alto del mondo. Infine cinque piani (il 118, il 119, il 125, il 126 e il B2) sono utilizzati come osservatori.

L'esperienza che vale sicuramente la pena di fare se ci si trova a Shanghai, è prenotare l'ingresso all'osservatorio, preferibilmente all'ora del tramonto. Dopo un breve check in, si sale in uno dei suoi avvenieristici ascensori e, in pochissimo tempo, ci si trova a poter ammirare la città a 560 metri d'altezza. L'esperienza è impagabile: la vista è a 360 gradi e si può apprezzare quanto questa città sia vasta e intricata, cosa che visitandola da terra spesso sfugge. L'orario migliore è sicuramente il tramonto, quando il sole prima incendia la città e poi sparisce lentamente per lasciare spazio alle colorate luci della Shanghai notturna, che incantano turisti e uomini d'affari di tutto il mondo.