Anita Tillmann, fondatrice e Managing Partner dal 2002 della Premium Group di Berlino, esperta di moda di fama internazionale, lungimirante e profonda conoscitrice del fashion business, ci racconta come sarà la prossima edizione estiva degli eventi della Premium Group. La sua visione è da sempre avanti rispetto ai tempi, perché sa esattamente di cosa abbia bisogno il mondo della moda.
La Premium Group è tornata finalmente a casa, ovvero a Berlino, e questo evento viene festeggiato come si deve! Ma cosa c’è di nuovo? In realtà un sacco di cose!
A luglio di quest'anno gli eventi di moda berlinesi, i marchi in esposizione e le relative collezioni verranno presentati ai visitatori in un modo completamente diverso. Tutto si svolgerà in un unico luogo, ovvero nel polo fieristico della capitale tedesca. Non sarà più una tipica “fiera degli ordini”, bensì le aziende di moda incontreranno i consumatori finali e troveranno con loro un contatto diretto D2C e B2B.
Ma ci sono molte altre novità e cambiamenti rispetto alle precedenti edizioni e ora le scopriremo direttamente dalla signora Tillmann.
Anita, innanzitutto questa domanda: secondo te come si è sviluppato il settore della moda a Berlino nel corso dei decenni? Tu c’eri sempre! Che cosa è cambiato sostanzialmente?
Berlino è e rimane la capitale della creatività. Per questo motivo la moda appartiene a questa città, proprio come l’arte, la cultura e la musica. Tutto si sviluppa in modo estremamente rapido, cosa che influenza chiunque e quindi, di conseguenza, anche tutti gli eventi devono svilupparsi di continuo. È quello che facciamo anche noi presentando per la prima volta l’intero cosmo della Premium Group in un modo completamente nuovo: nuova location, nuovi concetti ed un format totalmente nuovo dal 7 al 9 luglio negli storici padiglioni del centro fieristico di Berlino.
In cosa consiste il nuovo concept della Premium Group e come sei arrivata a svilupparlo in questo modo?
Il polo fieristico berlinese diventerà un grande e colorato cosmo della Premium Group, un hub olistico di ispirazione per tutti i temi importanti relativi a moda, tendenze, vendita al dettaglio, stile di vita, marketing, digitalizzazione, sostenibilità, metaverso e molto altro. Non daremo il benvenuto solo ai marchi ed ai commercianti che vendono ai consumatori come facevamo prima, bensì all’intero ecosistema.
Non c’è più una creazione di valore esclusivamente lineare, ma una moltitudine di connessioni trasversali e inverse che stanno riorganizzando il mondo della moda. A questo reagiamo noi! La cosa più importante è che tutti i nostri eventi si svolgano in un unico luogo in modo che diventino finalmente il punto di incontro centrale per tutti. Questo è ciò che tutti stavano aspettando! Le fiere devono essere concentrate. Naturalmente ogni format si evolve in modo indipendente e in questo vi sono molte innovazioni, però ancora più importante è l’approccio olistico con ispirazione a 360°. Non vediamo l’ora di trascorrere alcuni giorni meravigliosi ed emozionanti a Berlino!
Cos’è il Ground Festival?
Al The Ground i professionisti del settore incontrano giovani appassionati di moda di GenZ e GenY sotto il titolo di Celebration of Style & Culture per scambiare idee, ispirarsi a vicenda e plasmare il futuro dell’ecosistema della moda.
Al The Ground presentiamo un mix completamente nuovo di argomenti, marchi e partner su salute mentale, sostenibilità, NFT, comunità queer, musica, mobilità ed intrattenimento dal vivo. La moda è l’elemento di raccordo ed attraversa tutti gli ambiti. Sarà un mix dinamico di workshops interattivi, pop-ups creativi di marchi, fantastici mercatini vintage e stimolanti panel talks. Per ciascuno dei nostri argomenti principali abbiamo influencer come co-hosts, il che genera una copertura aggiuntiva per noi. Con l’evento life vogliamo creare momenti che valga la pena di condividere.
Mostrare solo il prodotto credo che per nessun marchio sia più una cosa attuale, perché oggi ad una fiera si parla di qualcos’altro.
Quello che i marchi B2C e D2C hanno già di forte nel loro fulcro è la comunicazione, infatti come brand oltre al prodotto devo essere forte anche in essa. Come marchio devo comunicare direttamente con i clienti, creare alcuni follower ed attivarli di continuo. The Ground offre esattamente questa opportunità e nel contesto della fiera esso è anche uno show di prestazione, per dimostrare ai partner del commercio al dettaglio la vicinanza ai clienti e la forza del marketing.
Ci sarà anche una parata della pace, giusto?
Non è mai stato così importante come ora dare dei segnali di pace! In collaborazione con la piattaforma inclusiva, diversificata e sostenibile Platte.Berlin e la sua comunità stiamo organizzando per il 7 luglio una grande, colorata e rumorosa parata di apertura The Ground attraverso Berlino.
Con il motto #FashionUnites, accompagnati dal suono dei DJ di Berlino, dalle ore 12:00 ci sposteremo dalla Siegessäule (Colonna della Vittoria) passando per la parte Ovest fino ad arrivare alla location nel polo fieristico di Berlino. Tutti sono invitati a prendere parte alla parata ed ai partecipanti, durante il primo giorno del festival, verrà dato l’ingresso gratuito al The Ground (iscrizione qui).
A causa dell’attuale guerra in Ucraina è prevista anche una campagna di beneficenza di prima classe. Come verrà organizzata?
A causa della persistente situazione di guerra in Ucraina abbiamo lanciato una campagna di beneficenza, la Must-Have Peace Merch Collection, all’interno della quale alcuni marchi come Closed, Drykorn, Eastpak, Lala Berlin, Lee ed altri creeranno un capo di merchandising esclusivo che potrà essere acquistato in edizione limitata durante il Ground Festival.
I prezzi andranno dai 25 ai 200 euro e tutti i proventi saranno destinati al 100% ai nostri amici di lunga data della fantastica fondazione Be an Angel. Hugo Boss ha già donato il primo grande importo, cosa che ci fa molto piacere.
Anche il tema della sostenibilità ha sempre giocato un ruolo centrale per te. Alla SEEK quest’anno si potranno incontrare tutti i marchi che sposeranno questa visione. Che novità ci sono al riguardo?
Da oltre dieci anni ci occupiamo del tema della sostenibilità. Nel settore ora è in vista un cambio generazionale. Le persone hanno un atteggiamento diverso riguardo alla sostenibilità. Il cambiamento c’è, lo stiamo portando avanti con gioia e facendo ciò che sappiamo fare al meglio: mettere in contatto tra loro i giusti player! La SEEK è sempre stata una calamita per i marchi e le persone che hanno una visione comune, affrontano le cose e le portano in giro.
Con il nuovo SEEK Conscious Club ora ci concentriamo ancora di più sulla sostenibilità. Più di 80 marchi sono già membri del club, inclusi i pionieri fedeli alla SEEK come Veja, Ecoalf oppure Kings Of Indigo. Sul tema della sostenibilità l’8 luglio ci sarà anche un ampio programma di incontri insieme ad esperti ed esperte a cura dello studio MM04, di Magdalena Schaffrin e di Max Gilgenmann, che tra l’altro organizzano anche il Berlin Fashion Summit.
Come saranno suddivisi quest’anno i marchi che esporranno alla PREMIUM, intendo in quali aree? Quali sono le novità al riguardo?
Nell’edizione di luglio di quest’anno la PREMIUM verrà suddivisa per la prima volta in tre settori: High, Icon e Volume. High è la nuova casa per i marchi che operano nel mercato al di sopra del segmento premium, come ad esempio Lala Berlin, Nove, Helene Galwas oppure Jane Kønig. Icon copre il classico segmento premium da Strellson e Seidensticker a Mos Mosh e Denham fino a Young Poets Society e Fabienne Chapot e Volume è la nuova area per i marchi di successo commerciale, che passano dal segmento del medio mercato a quello premium. Qui troveremo brand come Gerry Weber, Mexx, Pierre Cardin oppure Miracle of Denim.
Secondo te come sono cambiate negli ultimi anni le esigenze delle persone, ovvero dei consumatori finali?
Soprattutto i giovani della GenZ e della GenY ne hanno passate tante negli ultimi anni. Si preoccupano in modo serio del cambiamento climatico e sono stati colpiti duramente dalla pandemia. Vedono un mondo complicato e vogliono cambiarlo in modo positivo. Si interessano di politica e sono coinvolti socialmente. Ecco perché il coinvolgimento nel The Ground è così importante.
Con la nostra offerta vogliamo entusiasmare, arricchire, illuminare ed ispirare allo scambio: intrattenere, fare edutainment (intrattenimento educativo) ed esperienze.
Ed in che modo la pandemia da Covid-19 ha giocato un ruolo nel mondo della moda, quindi nei bisogni delle persone?
Dopo 2,5 anni di pandemia le carte in gioco vengono completamente rimescolate! Di solito ci vogliono dai 3 ai 5 anni per le donne e dai 5 ai 7 anni per gli uomini prima che il mercato si ristrutturi. Il Covid-19 ha drasticamente ridotto questo lasso di tempo. Mostreremo sia marchi già affermati a Berlino che marchi nuovi; spiegheremo dov’è diretto lo sviluppo del mercato.
Quando formiamo il portfolio dei marchi pensiamo sempre a tutto dalla prospettiva dei nostri visitatori e delle nostre visitatrici: sono loro che stanno al centro del nostro operato.
Le fiere della moda in futuro saranno ancora “fisiche” o più probabilmente “digitali”?
Entrambe. Insieme al nostro partner americano, la piattaforma di gestione all’ingrosso JOOR, quest’estate presenteremo un’esperienza fieristica e di ordini ibrida.
Per la prima volta renderemo possibile una transizione graduale tra le nostre fiere fisiche ed i processi di ordinazione digitali. Gli acquirenti che visiteranno le nostre fiere a Berlino potranno utilizzare la nostra app Premium Group per attingere ad informazioni di base sui marchi di esposizione e, grazie a JOOR, effettuare ordini digitali da loro.
L’intero portfolio di marchi della PREMIUM e della SEEK è accessibile online 24 ore su 24 e per una durata di 3 mesi. Una perfetta integrazione tra business fisico e digitale ed un modo efficiente, comodo e a lungo termine di lavorare con partner in tutto il mondo: questo è il futuro.
Dai molta importanza al tuo team, perché avere le persone giuste a bordo significa tutto per te, vero?
“Teamwork makes the Dream work!” Siamo 40 esperti/esperte di moda, ognuno con un diverso background, e come team formiamo anche la vivace varietà del nostro settore e della società. Ognuno è libero di potersi esprimere e di poter contribuire ad organizzare i nostri eventi. Solo così possiamo continuare a migliorare.
Secondo te cosa fate di diverso alla Premium Group per avere così tanto successo?
I nostri maggiori punti di forza sono chiaramente il networking e la credibilità. Siamo a Berlino, dove si dice: “Work hard, play hard”. A luglio vogliamo organizzare un mega party con tutti coloro che lo desiderano. L’intera comunità è invitata, in particolare il nostro settore.
Al riguardo mi viene in mente Marco Götz della Drykorn che afferma che il nuovo benchmark dopo la pandemia è “lo stare insieme positivo di tutti”. Ed è proprio quello che faremo sia di giorno che di sera: staremo assieme!