Ogni fine è attesa d’inizio, ogni distacco è sguardo verso un altrove. Si sosta un breve attimo per ricordare e spogliarsi del troppo trascorso. La vita prende nuove forme. Uno sguardo di fiducia, un desiderio d’armonia, pienezza e gioia, un canto di benedizione per ogni bambina che nasce in questo tempo di passaggio, per ogni donna che è stata bambina, per ogni anziana saggia, per ogni madre che è stata figlia.
Mia dolce anima,
sono parole del cuore
che ho confezionato per te
come le minuscole scarpine di lana
che la madrina intrecciava
punto su punto perché fossero pronte
ad accompagnare i piedini
della nuova creatura
lungo il cammino della vita.Anche le mie parole
tu potrai indossarle
per attraversare il mondo
senza che i tuoi piccoli piedi
sentano la fatica
del lungo viaggio
per incontrare
anime belle e cuori generosi
che sempre ti riconosceranno
e cercheranno la tua luce
e il calore del tuo sapere antico,
capace di ascoltare e di sentire
fin dalla notte dei secoli.Sarà sempre con tenerezza
che dovrai accogliere
chi si rivolgerà a te
pieno di speranza
e ti chiederà amore.Sarà con dolcezza
che dovrai avvicinarti ad ognuno
senza mai pensare
che la dolcezza esiga ricompensa:
dolcezza e tenerezza
sono gioia per chi le dona,
sono antidoto
per proteggersi dal dolore,
sono balsamo per l’anima
e per il corpo affaticato
dalla vita.Che i tuoi occhi adamantini
splendano
come gocce di rugiada
al primo raggio del sole.Che la tua voce melodiosa
risuoni come il canto
del ruscello che scorre
tra verdi prati
e offre ristoro alla sete
di chi a lungo cammina
per trovare
il silenzio e la quiete.Che le tue mani delicate
sappiano accarezzare le anime
e porgere fiori profumati
che, come per incanto,
godranno di eterna bellezza.Che tu sappia ascoltare
il suono dell’aria
stando seduta
sotto la grande ombra
di una quercia antica
che offre i suoi rami
alle creature del cielo.Che i tuoi piedi affusolati
odano il suono
della terra e del cielo
e danzino in armonia
con il respiro delle tue dita
che scrivono le note
di una melodiosa canzone.Che i frutti dell’albero della vita
delizino la tua bocca
con il tocco lieve
del loro dolceamaro sapore
così che ogni tua parola
sia respiro del cuore
e versi in ogni essere
liquore balsamico.Che nel giardino delle delizie
tu possa cogliere
il rosso melograno,
sgranarne i chicchi dell’eterna fortuna
e porgerli ad ogni creatura
con infinito bene.Che le mele d’oro
delle figlie di Espero
si offrano al tuo tocco delicato
e ti concedano
il loro magico nettare.Fai un bel respiro,
mia piccola donna,
lascia che il tuo corpo
sia inondato
dall’aria trasparente
e adagia la tua anima
nel dolce tepore
della gioia di vivere,
guarda sempre il mondo
con occhi curiosi,
non abbandonare mai
la speranza,
resta salda
nel tuo desiderio di bellezza,
accogli ogni istante
con meraviglia,
prenditi cura di ogni essere,
stupisciti ogni giorno
della bellezza del creato
e rendi grazia
alla grande Madre
che ci fa dono del respiro
e dell’universo tutto.Impara a vivere pienamente
e tutti gli altri
vivranno pienamente
attorno a te.Ogni giorno
riempi di vita
la tua brocca
e versala
a colmare ogni tazza
così che
la pienezza fluisca
nel grande cerchio
delle anime belle
e ognuno ne tragga
alimento e felicità.Che il tuo giovane spirito
sappia incontrare
l’antica saggezza
e stringerla
in un forte abbraccio.È così che imparerai
a sfidare i draghi,
a rompere gli incantesimi,
a sconfiggere i mostri
per ritrovare sempre
lo splendore della tua anima
e la tua preziosa natura
di figlia, di donna e di madre
nell’eterno ciclo del femminile,
nell’eterno fluire
dell’acqua che dà la vita,
che concede
il ritorno sulla terra
per portare
il fruscio dell’immensità
nei cuori assetati
e far nascere le rose del deserto.Che la sabbia color dell’oro
scorra fra le tue dita
come polvere di stelle
e si faccia
dono di luce
per ogni creatura
desiderosa d’amore.Che le braccia frondose
degli alberi della foresta
ti stringano
nel loro abbraccio.Che tu sia
colei che dovevi essere,
che tu sia fino in fondo
colei che sei.Che il tuo spirito combattivo
emerga
sulla superficie
di un calmo lago risplendente.Che la tua audacia
si sposi alla saggezza
e che la tua passione
non dimentichi
di andare sempre
accanto alla tranquilla quiete
della pazienza e della bontà.Che tu sia leggera
come gli angeli dalle ali color pervinca
che hanno attraversato
lievi e silenziosi
l’infinita distesa del cielo
per condurti qui
dove ti stavamo aspettando
pieni di speranza.Che tu sappia sorridere
ad ogni giorno che nasce,
che tu sappia sognare
ogni notte
in attesa dell’alba che benedice
la purezza del tuo risveglio
Ricorda di mettere a frutto
il prezioso dono
che il messaggero divino
ha posto in te
il giorno santo
nel quale sei tornata alla luce.Sconfitte, dubbi, incertezze,
difficoltà, delusioni
sono i gradini
per giungere all’antica casa
che guarda il mare
e respira i profumi
dell’aurora e del tramonto.Là troverai
la donna saggia
che saprà narrarti
la storia delle storie
e il tempo scorrerà lieve
e risonante di risate.Sarà lei ad accoglierti
sempre
ogni volta che vorrai ricevere
la sua benedizione
affinché tu possa vedere lontano
e condurre la danza
attorno al grande fuoco.Altri mondi si apriranno
davanti a te
e potrai bere l’acqua
nascosta nel grande deserto
mentre mani invisibili
ti solleveranno
oltre le rapide
dell’impetuoso fiume
e nell’oscurità
splenderanno preziose pietre
a rischiarare il tuo viaggio.Custodisci con cura
la scintilla d’oro
che allontana l’invidia e la paura,
cogli le magiche erbe
della guarigione
per farne antidoto
alla sofferenza
del corpo e dello spirito.Impasta con amore
il pane che nutre la poesia,
tessi parole iridescenti
annodando i fili
dell’antico sapere materno.Intreccia con mano generosa
odorose ghirlande
per festeggiare la primavera,
ascolta gli animali,
impara il loro respirare nella natura,
conosci il vento
che fa volare l’aquilone,
passeggia
tenendo per mano
i tuoi sogni
e senti l’odore dell’erba
che spunta dalla terra
penetrata dall’acqua
feconda
mandata dal cielo.Invita chi ami
a sedere con te
sull’antico tappeto
delle tue madri,
com’era allora
sotto la grande tenda
nel deserto
e narra le storie
che profumano
di the alla menta,
di incensi e di olii
dall’odore di cannella.Nella stanza
rinfrescata dalla penombra
del caldo pomeriggio
stai ad ascoltare
il tuo respiro
che tramanda
parole di lontananza,
di nostalgia
e di gioia per ogni ritorno.Impara a riporre le coperte
cucite dalle tue antenate
nel baule
che sa di odore fiorito
dopo averle offerte
al sole
ed a chi ha chiesto
il tuo aiuto
per ritrovare il tepore dolce
dell’affetto condiviso.Che tu conosca
la custode del fuoco
che, con un solo filo di paglia,
accende la fiamma
che illumina l’oscurità
e fa brillare la candela
che accompagna il viaggio
verso la sorgente della felicità.Che tu sia benedetta,
mia dolce creatura,
che l’unguento
dell’eterno sapere
segni la tua fronte
e riveli la luminosa
iridescente visione
del mondo che non ha inizio
e non ha fine.Che il tuo sguardo si apra
al dono della bellezza,
che tu sia la diletta
fra le odorose fanciulle
che attraversano
le vie dell’universo
per condurre gli spiriti
al luogo
ove ogni dolore si placa,
ove ogni desiderio
è esaudito.
A cura di Save the Words®