Mark Ware Isham nasce a New York City, il 7 settembre 1951, conosciuto come compositore e trombettista statunitense. Figlio di Patricia Hammond, violinista, e Howard Fuller Isham, un professore di lettere, Isham inizia sin da subito a studiare pianoforte, tromba e violino. La prima esperienza per lo statunitense è quella del debutto come trombettista nelle orchestre sinfoniche di Oakland e San Francisco, senza tralasciare diversi jazz e rock band. Nei primi anni si dedica alla musica elettronica, arrivando a collaborare e suonare con artisti al livello dei Rolling Stones.
Nei primi anni ’80 invece fa il suo ingresso nel mondo del cinema, e da allora sino ad oggi ha acquistato la fama di uno dei migliori compositori di Hollywood. Isham si è dedicato anche al mondo delle serie Tv, ottenendo diversi premi, tra cui un Emmy.
Tra i primi lavori del compositore per il mondo del cinema, ricordiamo, sempre agli inizi degli anni ’80: Never Cry Wolf, sotto la regia di Carroll Ballard (1983), Mrs. Soffel di Gillian Armstrong (1984), il documentario The Times of Harvey Milk di Rob Epstein (1984), The Hitcher di Robert Harmon (1986), Accadde in Paradiso e The Moderns entrambi diretti da Alan Rudolph (rispettivamente nel 1987 e 1988). Sempre nel 1988, The Beast diretto da Kevin Reynolds, Reversal of Fortune di Barbet Schroeder (1990), Little Man Tate di Jodie Foster (1991), lavora nuovamente con Alan Rudolph nel 1991 per il film L'ombra del testimone (Mortal Thoughts), Billy Bathgate di Robert Benton (1991). Sempre nel 1991, firma la colonna sonora del capolavoro Point Break - Punto di rottura, diretto da Kathryn Bigelow, il titolo della pellicola si riferisce ad un termine del gergo surfistico. Una pellicola, una colonna sonora che trasporta lo spettatore in scena, con Patrick Swayze e Keanu Reeves. Tutto prende forma, tutto avviene. Tutto consuma e trasforma lo spettatore.
Negli stessi anni ’90, il compositore statunitense continua a conquistare il grande schermo con le sue composizioni, le melodie rendono le pellicole ciò che serve per conquistare, per travolgere ed emozionare. Collabora ancora con il regista Gary Sinise per il film Uomini e topi (1992), In mezzo scorre il fiume (A River Runs Through It) di Robert Redford (1992) per cui riceve la candidatura all’Oscar come migliore colonna sonora. Fuga dal mondo dei sogni (Cool World) di Ralph Bakshi (1992), Occhio indiscreto (The Public Eye), diretto da Howard Franklin (1992), Triplo gioco (Romeo Is Bleeding) di Peter Medak (1993), America oggi (Short Cuts) di Robert Altman (1993), Bagliori nel buio (Fire in the Sky) di Robert Lieberman (1993). Nell’anno ricco del ’94, Isham collabora per la pellicola Timecop - Indagine dal futuro (Timecop) diretto da Peter Hyams (1994), il film d’animazione Thumbelina – Pollicina (Thumbelina) di Don Bluth e Gary Goldman (1994), I ricordi di Abbey (The Browning Version) di Mike Figgis (1994), Quiz Show di Robert Redford (1994), Ritrovarsi (Safe Passage) di Robert Allan Ackerman (1994), Nell di Michael Apted (1994), Getaway (The Getaway) di Roger Donaldson (1994), The Net - Intrappolata nella rete (The Net) di Irwin Winkler (1995), Difesa ad oltranza (Last Dance) di Bruce Beresford (1996), L'incredibile volo (Fly Away Home) di Carroll Ballard (1996), Prove apparenti (Night Falls on Manhattan) di Sidney Lumet (1996), A casa per le vacanze (Home for the Holidays) sotto la regia di Jodie Foster (1996), Il collezionista (Kiss the Girls) di Gary Fleder (1997), Afterglow nuovamente in collaborazione con la regia di Alan Rudolph (1997), Conflitto d'interessi (The Gingerbread Man) di Robert Altman (1998), Blade di Stephen Norrington (1998), In fuga col malloppo (Free Money) di Yves Simoneau (1998), Cielo d'ottobre (October Sky) di Joe Johnston (1999), A prima vista (At First Sight) di Irwin Winkler (1999), Varsity Blues di Brian Robbins (1999).
Il lavoro del compositore e trombettista raggiunge sempre più un livello più alto, è ciò che si evince dall’ascolto delle composizioni. La bellezza della nota si affianca alla trama posta in essere, condividendo non solo il trasporto emotivo della scena, ma anche l’aspetto tecnico, tutto è in perfetto equilibrio. Il suono abbraccia la scena, le note abbracciano.
Anche negli anni 2000, il lavoro di Isham continua all’interno del mondo cinematografico con grandi ed immense collaborazioni, tra cui: Men of Honor - L'onore degli uomini (Men of Honor) di George Tillman Jr. (2000), Regole d'onore (Rules of Engagement) di William Friedkin (2000), The Majestic di Frank Darabont (2001), Don't Say a Word di Gary Fleder (2001), L'ultimo sogno (Life as a House) di Irwin Winkler (2001), Hardball di Brian Robbins (2001), Impostor di Gary Fleder (2002), Moonlight Mile - Voglia di ricominciare (Moonlight Mile) di Brad Silberling (2002), Highwaymen - I banditi della strada (Highwaymen) di Robert Harmon (2003), The Cooler diretto da Wayne Kramer (2003), Spartan di David Mamet (2004), Miracle di Gavin O'Connor (2004), Crash - Contatto fisico (Crash) di Paul Haggis (2005), Derby in famiglia (Kicking & Screaming) di Jesse Dylan (2005), In Her Shoes - Se fossi lei (In Her Shoes) di Curtis Hanson (2005), Striscia, una zebra alla riscossa (Racing Stripes) di Frederik Du Chau (2005), Bobby di Emilio Estevez (2006), Il mio sogno più grande (Gracie) di Davis Guggenheim (2007), Leoni per agnelli (Lions for Lambs) di Robert Redford (2007), Nella valle di Elah (In the Valley of Elah) di Paul Haggis (2007), Pride and Glory - Il prezzo dell'onore (Pride and Glory) di Gavin O'Connor (2008), il remake Fame - Saranno famosi (Fame) diretto da Kevin Tancharoen (2009), Homefront di Gary Fleder (2013).
Tra gli ultimi successi cinematografici firmati dalle note del compositore, ritroviamo The Accountant di Gavin O'Connor (2016) con Ben Affleck e Anna Kendrick, Fallen di Scott Hicks (2016) e basato sull’omonimo romanzo di Lauren Kate, Judas and the Black Messiah, diretto da Shaka King (2021).
Tra i celebri lavori di Isham per il mondo delle Serie Tv, ricordiamo sicuramente la colonna sonora della serie Once Upon a Time, lì dove la nota incontra e accarezza la fiaba.
La bravura di Isham s’impregna di quella che è la composizione, diviene un tratto indelebile, un segno di riconoscibile meraviglia. È questo ciò che la musica può e deve fare, è questo ciò che emerge dalle scritture di Isham, è questo ciò che dovremmo sempre cercare.