Franco e Sandy si conobbero ad una festa mascherata, lui aveva un costume da coccodrillo, lei era mascherata da bidone aspiratutto.
Per fare colpo su Sandy Franco le dava dei possenti colpi di coda e Sandy per tutta risposta gli aspirava il naso di gommapiuma allungandoglielo come quello di un formichiere.
Si piacquero subito ed andarono avanti a stuzzicarsi e a farsi scherzi per tutta la serata.
Sandy per ingelosire Franco ballò prima con un pinguino miope e poi con una colonna ionica; Franco per non essere da meno diede alcuni colpetti di coda ad una gallinella filippina e strusciò il muso sulle spalle di una formosa banana mezza sbucciata.
Durante la premiazione delle maschere più belle, un arlecchino ed un pulcinella, Franco carezzò il coperchio di Sandy bidone aspiratutto e Sandy strofinò la sua spina sull'ombelico di Franco coccodrillo.
A festa finita passeggiarono sotto la luna tenendosi zampa nel tubo e sussurrandosi grugniti e soffi dolcissimi.
Giunti a casa di Sandy bidone aspiratutto si tolsero i costumi al buio, dalla finestra un fascio di luce lunare gocciava come latte sul pavimento.
Intuirono i confini dei loro corpi nudi annusandone gli odori e percependone il calore; Sandy aveva i capelli ricci e corti, proprio come piacevano a Franco, e Franco aveva il torace levigato e tosto, proprio come piaceva a Sandy.
Si gettarono sul letto avvinghiati in preda all'eccitazione. Fecero l'amore in tutte le posizioni fino allo stremo delle forze. Sandy quando godeva emetteva dei mugolii e dei gemiti come se stesse piangendo, proprio come piaceva a Franco, e Franco quando veniva inarcava la schiena spingendo forte e poi tuffava la testa tra le tette di Sandy, proprio come piaceva a lei; questo naturalmente quando facevano l'amore nella posizione classica o in qualche altra posizione che li ponesse l'uno di faccia all'altra.
Un'altra cosa che a Franco piaceva di Sandy era il fatto che lei prima di lasciarsi prendere indietreggiava sempre un po' fingendo, o forse desiderando veramente per qualche attimo, una fuga, mentre un atteggiamento di Franco che affascinava Sandy era il fatto che le sussurrava sempre all'orecchio parole sconce.
Sandy aveva un bel sedere, non troppo grande, non troppo scarno, giusto! Franco gongolava tenendolo saldamente tra le mani e affondandogli dentro le dita bramose.
Franco aveva fianchi stretti e agili e Sandy andava in brodo di giuggiole accarezzandoglieli mentre lui li dimenava senza posa.
Che notte! Quasi mi eccito a raccontarvi questa storia, fatto sta che il tenue chiarore dell'alba li trovò addormentati per lo sfinimento sul letto morbido di Sandy. Franco teneva ancora una mano sulle tette di Sandy e Sandy con un braccio cingeva le spalle di Franco.
Il sole si alzò e coi raggi già tiepidi accarezzò i corpi dei due amanti. Sandy si mosse con un mugolio, Franco cominciò a stiracchiarsi.
Si baciarono ad occhi chiusi, a lungo, le due lingue si intrecciavano e si intrufolavano avide in ogni recesso delle due bocche giovani e le mani ancora vogliose già correvano nuovamente sui corpi allacciati.
Aprirono gli occhi nello stesso istante, Sandy vide Franco e Franco vide Sandy, era la prima volta. Sandy urlò e Franco sbalordì.
"Ah!" gridò Sandy.
"Questa poi!" disse Franco.
In silenzio, furtivamente e vergognosamente si rivestirono senza più guardarsi. Sandy si infilò jeans e maglietta e Franco non avendo altro si rimise il costume da coccodrillo.
"Non diciamo niente a mamma e papà", disse Franco col muso da coccodrillo prima di andarsene.