L’e-commerce e le operazioni bancarie on line crescono del 20% rispetto al periodo pre-Covid, prendono vita nuovi modelli multicanale. Conoscere gli strumenti finanziari con cui ogni giorno operiamo diventa fondamentale.
Siamo entrati nell’era e nell’economia globale da un bel pezzo, e questo è un concetto sempre in via di definizione. Gli ultimi eventi ci hanno insegnato come la socialità e la salute siano strettamente legate ai comportamenti e all’evoluzione delle economie. Il lockdown ha fatto crescere gli acquisti on line, e sono quindi nate nuove esigenze per la gestione del denaro. In un tale contesto, la scelta della banca e del tipo di conto da aprire è molto importante perché è proprio grazie a questo strumento finanziario che si può gestire al meglio il proprio denaro. Prima di decidere quale conto corrente scegliere è indispensabile prendere in considerazione tutti gli elementi che lo caratterizzano e soprattutto le proprie esigenze.
Conto corrente, quali tipi esistono
La Banca d'Italia è una valida guida per districarsi in un mercato sempre più ricco di opportunità, e per cogliere la più adatta ai nostri bisogni, sarà necessario valutare attentamente le diverse categorie di conti correnti esistenti. Il conto corrente è uno strumento fondamentale, che permette di gestire il denaro depositato in banca. Quest’ultima s’impegna a custodirlo e offre una serie di servizi, che incontrano le esigenze del cliente. Il conto maggiormente utilizzato è quello ordinario o base, il conto a pacchetto, invece, prevede oltre al deposito di liquidità anche una serie di altri servizi come un certo numero di prelievi gratuiti. Il conto corrente base risponde alle esigenze dei clienti che non necessitano di operazioni complesse e spesso possiedono solo una carta bancomat per prelevare.
Un altro tipo di conto è quello in convenzione che di solito è riservato ai titolari di un'azienda o di un ente pubblico che ha sottoscritto un accordo con un determinato istituto di credito per garantire servizi finanziari a tariffe speciali. Ci sono, infine, i conti correnti online che rappresentano il prodotto più amato del momento poiché hanno costi contenuti e sono semplici da aprire, direttamente online, e soprattutto da gestire tramite App.
Come scegliere il conto corrente
Prima di scegliere il conto corrente è necessario valutare una serie di fattori, e soprattutto farsi delle domande: aprire un conto per la famiglia o solo a uso personale? Quante operazioni facciamo in un mese? Si utilizza il conto on line o direttamente allo sportello fisico? Carta di debito o carta di credito e per quali operazioni? In base alle risposte si avrà una panoramica più completa, ma in ogni caso sarà necessario analizzare un aspetto importante, cioè i costi del conto corrente; un correntista deve avere sempre la possibilità di controllare le movimentazioni che avvengono sul suo conto, per questo, bisognerà sapere a chi rivolgersi per spiegazioni o reclami (riferente bancario, numero verde ecc.), o se fare tutto on line (via e-mail, chat, ecc.). Se il conto corrente serve soprattutto per ricevere l'accredito della pensione o dello stipendio e prelevare tramite carta di debito, allora non occorre sottoscrivere prodotti complessi che offrono molte funzionalità, che serviranno solo a far lievitare i costi del conto a fronte di un uso contenuto. In questo caso un conto ordinario base è l’ideale, per compiere poche operazioni, verificare velocemente il saldo ed eseguire bonifici anche on line e prelievi di contante allo sportello.
Quali sono i costi di un conto corrente
Quando si sceglie un conto corrente, spesso la propria attenzione va solo al canone mensile, preferendo quello più economico. In realtà i conti che hanno un canone molto basso, nascondono spese occulte che contribuiscono ad aumentarne i costi. Ad esempio, gli interessi che gravano su un eventuale scoperto possono essere maggiori se abbiamo sottoscritto un conto con un canone basso. Stesso discorso vale per i bonifici, che potrebbero avere un costo quasi nullo, se si sceglie un pacchetto che contempla tanti movimenti. Infine, i costi delle singole operazioni, sia di prelievo presso gli ATM di altri istituti di credito sia alla propria filiale di riferimento, potrebbero far lievitare non poco i costi mensili, in base al tipo di conto scelto.
La scelta del conto corrente deve arrivare non prima di aver valutato tutti i fattori, i costi (fissi e variabili), vantaggi e svantaggi eventuali. Bisognerà, infine, leggere attentamente tutte le clausole contrattuali contenute nel foglio informativo rilasciato dalla banca o presente on line.