Harry Gregson-Williams nasce in Sussex nel 1961. Fratello maggiore del celebre compositore Rupert Gregson-Williams, anche Harry intraprende la strada legata alla musica. Difatti musicista e compositore, si affaccia alla Media Venture di Hans Zimmer, dopo aver studiato a fianco del compositore e musicista inglese Stanley Myers.
Sin dai primi anni Novanta, il compositore britannico, dona un timbro diverso alle sue opere, tutte marchiate dalla presenza di elementi elettronici e dai toni definiti quasi ‘ossessivi’. Molto ricercato nel settore, Gregson-Williams riceve molto successo e richieste per la realizzazione di film d’animazione e d’azione. Il tono dinamico della nota invade quindi l’intera creazione che il compositore mette su spartito.
Tra i primi lavori di maggior rilievo ritroviamo sicuramente la collaborazione con il regista Michael Bay per la pellicola The Rock, nel 1996.
Nel 1998 firma la colonna sonora del film d’animazione Z la formica, diretto da Eric Darnell e Tim Johnson. Segue, sempre nello stesso anno, il celebre film diretto da Tony Scott, Nemico pubblico, anche qui è chiara la nota messa in azione dal compositore. Danza frenetica, avvolge la scena e si insinua nella pellicola, avvolgendola. L’azione non è solo nella scena, ma è nel sonoro che l’avvolge.
Nell’anno 2000, invece, scrive le musiche per il quarto film del franchise di Winnie the Pooh, T come Tigro... e tutti gli amici di Winnie the Pooh, diretto da Jun Falkenstein. Sempre nello stesso anno segue la realizzazione della musica per il film d’animazione Galline in fuga, diretto da Peter Lord e Nick Park.
Grande successo, invece, per il compositore britannico avviene nel 2001, quando realizza la colonna sonora per la pellicola d’animazione dedicata al burbero orco verde, Shrek, diretto da Andrew Adamson e Vicky Jenson. L’intera realizzazione segue la trama, divincolandosi tra la nota danzante delle scene in cui l’avventura regna sovrana, sino ad arrivare a tracce come Fairytale. In questa traccia, Gregson-Williams, infonde la bellezza incantata del racconto d’animazione, con archi e scintillii che lo spettatore riesce ad immaginare dinanzi ai suoi occhi. C’è un tema ‘ossessivo’ che si rincorre, avvolge la scena e la ripercorre ancora, sempre in maniera delicata. Il suono definito ‘ossessivo’ è frutto di una ripetizione che non annoia, ma trasporta ed emoziona. È il tema che cautamente, si fa spazio.
Sempre nel 2001, torna a collaborare con il regista Tony Scott con la realizzazione delle musiche del film, Spy Game.
Nel 2003, firma la colonna sonora del film d’animazione diretto da Patrick Gilmon e Tim Johnson, Sinbad: La leggenda dei sette mari.
Nel 2004, segue il secondo capitolo dedicato all’orco verde, Shrek 2, diretto sempre da Andrew Adamson e con Kelly Asbury e Conrad Vernon. Nello stesso anno, il compositore è ingaggiato dalla regista britannica Beeban Kidron per la colonna sonora della commedia sentimentale dedicata alla donna icona di molte, Bridget Jones, con il primo capitolo, Che pasticcio, Bridget Jones!
Nel 2005 lavora con il regista John Pasquin per la realizzazione delle musiche del film, Miss F.B.I. - Infiltrata speciale. Lo stesso anno segna la collaborazione anche con il regista Ridley Scott per la colonna sonora della pellicola Le crociate - Kingdom of Heaven e con il regista Tony Scott per le musiche del film Domino.
A quasi fine anno 2005, per Gregson-Williams, arriva un nuovo grande successo con la composizione della colonna sonora del primo capitolo dedicato alle cronache di un posto senza eguali, sotto la regia di Andrew Adamson, Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio. Anche in quest’opera si evince il timbro del compositore britannico, in tracce come The Battle o Evacuating London, lo spettatore è completamente immerso, ora, nel mondo parallelo ed immaginario che si mostra dinanzi ai suoi occhi. Nell’ultima traccia accennata, ad esempio, le note sono inizialmente delicate e timorose, sino ad arrivare ad un giro d’archi che invade totalmente con l’utilizzo di suoni elettrici e di una voce e cori fuoricampo che quasi danzano con la nota stessa, come se quel viaggio che in realtà i protagonisti stanno vivendo nella scena sul grande schermo, possa trasportare con sé chi è dall’altra parte.
Nel 2006, firma le musiche del film d’animazione Giù per il tubo, diretto dalla Aardman Animations e dalla Dreamworks Animation.
L’anno successivo invece, il compositore britannico, è ingaggiato per la composizione della colonna sonora del terzo capitolo dedicato a Shrek, Shrek 3, prodotto dalla DreamWorks Animation.
Nel 2008 compone la colonna sonora del secondo capitolo de Le cronache di Narnia, Le cronache di Narnia - Il principe Caspian, diretto anch’esso dal regista Andrew Adamson.
Per il compositor britannico il lavoro è ormai tutto in continuo espandersi di successo, anche con titoli di grande successo che ha firmato negli anni successi riscuotendo grande fama. Nel 2009 firma le musiche per il film dedicato al supereroe dei fumetti Wolverine, X-Men le origini – Wolverine, diretto da Gavin Hood. Mentre nel 2010, si dedica alla scrittura della colonna sonora per la pellicola Prince of Persia - Le sabbie del tempo, sotto la regia di Mike Newell.
Nel 2012 collabora nuovamente con il regist Ridley Scott per la composizione della colonna sonora del film Prometheus, con la collaborazione del compositore tedesco Marc Streitenfeld.
Qualche anno dopo, nel 2015, compone anche le musiche per la pellicola Sopravvissuto - The Martian, diretto sempre dall’amico e regista Ridley Scott.
Con il passare degli anni, le composizioni di Gregson-Williams prendono sempre più piede, con collaborazioni e composizioni che s’insinuano alla perfezione nell’animo dello spettatore, il quale fa tesoro della nota, della sua bellezza e della magia. Il compositore britannico ha firmato diverse colonne sonore di film d’animazione che ancora oggi segnano la vita dei piccoli che s’approcciano al grande schermo. Ma non solo, cattura ancor oggi l’attenzione dello spettatore che si trova dinanzi ad una composizione come quella avvenuta per la pellicola Mulan, diretto proprio da Niki Caro, remake in live action dell'omonimo film d'animazione del 1998, che aveva stregato grandi e piccini. Ancora una volta la potenza della nota del compositore britannico invade lo schermo, questa volta attraverso l’avventura di una giovane che sfida i pregiudizi e supera i propri limiti.
La colonna sonora è magia, e il compositore è maestro di tale bellezza, disegnandola su spartiti che allo spettatore fanno bene al cuore.