Porsi questa domanda è alla base di una scelta professionale consapevole. Spesso si pensa alle aree funzionali ma non si hanno le idee chiare su quali professionalità operino all’interno. Il termine “professionalità” crea un alone positivo che non dispiace, è bene sapere che è una qualità non innata e si può acquisire progressivamente.
Con il termine “competente” intendiamo qualcuno in grado di svolgere bene un determinato compito. Con questo termine si intende valorizzare la capacità di una persona indipendentemente da come ha imparato ha svolgere la mansione. Avere una visione chiara della figura professionale significa comprendere nel dettaglio quali sono i compiti, le mansioni, le responsabilità e quali competenze risultano essere necessarie. L’attenta lettura delle “job description” consente di entrare nel merito permettendoci di capire se quelle determinate mansioni sono nelle “nostre corde”, se ci siamo portati e, soprattutto, se potrebbero piacerci.
È bene differenziare il termine “mansione” dal termine “posizione”. Il primo fa riferimento allo svolgimento di compiti, mentre il secondo al posto occupato nell’organizzazione aziendale.
Frasi come “non sapevo di dover fare questo”, “questo compito non spetta a me”, “non ho tempo di occuparmi di questo problema”, “non mi compete”, è indice di poca chiarezza nelle mansioni che ogni singolo individuo svolge nel proprio team. In questo caso risulterà di estrema utilità la redazione di un mansionario. Un documento che raccoglie tutte le job description relative alle figure professionali.
Interessante da segnalare è il sito progettato e realizzato da ISFOL (Gruppo "Professioni" nell'ambito della struttura "Lavoro e professioni") che nasce su incarico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l'obiettivo di creare un Sistema nazionale di osservazione permanente delle professioni e dei relativi fabbisogni. Il portale costituisce una risorsa conoscitiva per tutti gli attori istituzionali, economici e sociali interessati a comprendere la natura e le evoluzioni, in atto o tendenziali, delle professioni e del mondo del lavoro al fine di definire più mirate ed efficaci politiche del lavoro e della formazione, di sviluppo organizzativo e di gestione delle risorse umane. L'azione di sistema nasce per supportare il lavoro e le scelte di decisori politici, ricercatori, imprenditori, studenti e lavoratori.
A disposizione un vasto panorama informativo in materia di professioni, fabbisogni professionali e occupazione.
On line è possibile raccogliere informazioni in merito a:
- contenuti professionali
- aspetti evolutivi e di fabbisogno dei contenuti professionali nel breve e nel medio termine
- previsioni di occupazione a medio termine a livello nazionale e regionale
- previsioni sugli andamenti dell'economia e dell'occupazione settoriale nei prossimi anni.
Ognuno di noi deve essere in grado di individuare la professione più adatta alla propria personalità, questo ci consentirà di sentirci a nostro agio. Senza alcun dubbio sarà utile raccogliere informazioni sulla tipologia di mansione, capire l’importanza di ogni singola attività, definire gli obiettivi che si devono raggiungere in quel ruolo e valutare la possibile variazione delle mansioni in futuro.
Negli ultimi anni si parla molto di “digital”, in Italia sono quasi 50 milioni le persone online ogni giorno e 35 milioni quelle attive sui canali social. Le professionalità del digitale si sono fortemente evolute negli ultimi anni e hanno rappresentato una rilevante opportunità occupazionale. Questo porterà a mettere in evidenza il tema di sviluppo e valorizzazione delle “Digital Skills”. In merito a questo sono certamente da considerare nuovi percorsi formativi e la possibilità di trasformare le skills di chi già lavora. Dobbiamo essere aperti al cambiamento e preparati ad accoglierlo.