Dopo un'attività di Beauty Consulting che l'ha portata a viaggiare per il mondo, ha scelto di fermarsi a Milano, collaborando con la sua famiglia nella gestione della storica Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele II, occupandosi, in particolare, della ricerca e dell'acquisto di libri d'arte e antiquariato.
La mia infanzia è trascorsa serena, da quanto mi ricordi; all’età di 14 anni (finita la scuola dell’obbligo di allora) ho deciso d’intraprendere l’Istituto Magistrale (ho sempre amato i bambini, avrei voluto fare la maestra di asilo, oggi scuola dell’infanzia), ma ahimè la voglia di studiare era poca, così alla fine del primo anno scolastico, i miei genitori mi hanno ritirato da scuola, e mi hanno mandato a lavorare da amici profumieri; di giorno lavoravo, la sera studiavo, ho conseguito un diploma in vetrinista, un diploma in estetista e un diploma di specializzazione alla vendita.
Dopo 8 anni presso gli amici dei miei genitori, me ne sono andata, per intraprendere il lavoro di Beauty Consulting per diverse case cosmetiche (le signorine che fanno dimostrazione all’interno delle profumerie), ho iniziato a viaggiare per tutta Italia (conoscendo molte persone, che mi hanno insegnato a crescere nonostante i miei 22 anni), ero sempre alla ricerca del meglio e nel 1991 sono stata contattata dalla casa cosmetica che all’epoca era la top di tutte, Estée Lauder, e mi hanno offerto un lavoro presso il loro stand alla Rinascente di Piazza Duomo.
Sono stata con loro 3 anni, ho dei ricordi meravigliosi legati a quei tempi e a quel lavoro, fatto di viaggi aziendali, lavoro di squadra, cene, regali, con colleghe meravigliose (alcune di loro oggi sono mie amiche che frequento ancora).
Nel Gennaio del 1994 mi sono sposata, Estée Lauder mi ha proposto di tornare a viaggiare (perché era rientrata dalla maternità la persona che stavo sostituendo in Rinascente), volendo metter su famiglia (il mio progetto di vita) mi sono resa conto che le due cose non andavano a braccetto, così mio padre Giacomo (allora proprietario della Libreria Bocca) mi ha proposto di andare a lavorare in Libreria insieme ai miei due fratelli.
Ed è così che ha avuto inizio questa avventura che dura da 26 anni.
Cos'è cambiato in questi lunghi anni?
La libreria in 26 anni ha cambiato pelle tantissime volte, inizialmente ci lavoravano 12 persone, le attività seguite erano molteplici, avevamo un giornale (Arte incontro in Libreria) che gestiva mia madre, insieme a mio padre, una rete di collaboratori che promuovevano recensioni su mostre e uscite di nuovi libri, avevamo anche una rete di 15 librerie (sparse sul territorio italiano ed europeo, oggi molte hanno chiuso, per crisi del settore, o perché non avevano eredi) con le quali scambiavamo libri di editori diversi. Si pubblicavano libri, si organizzavano mostre di pittura, gioielli, sculture (per promuovere giovani artisti) incontri di poesia, presentazione dei nuovi numeri del giornale (che oggi non viene più pubblicato). L’arrivo della tecnologia ha spazzato e spezzato molto di questo mondo, così oggi la libreria è gestita da me e mio fratello Giorgio (che è il promotore di tutta la parte artistica, mostre, eventi, concerti, incontri letteratura e poesia, eventi promozionali); mio padre e mia madre nel frattempo sono andati in pensione.
Qual è il suo ruolo all'interno della libreria?
Io mi occupo di acquistare libri italiani ed esteri, la carta vincente è stata la specializzazione in Arte, scelta dai miei genitori 35 anni fa, (vendiamo cataloghi di mostre italiane ed estere, monografie d’arte, cataloghi ragionati di pittori, scultori, ceramisti, libri su mobili, gioielli, libri d’artista con opere originali e una sezione sulla nostra meravigliosa città Milano). D'altra parte, la nostra libreria è una vera e propria “opera d'arte”, perché l'ingresso, il soffitto e il pavimento sono tutti “firmati” da artisti che hanno collaborato con noi. Vogliamo, dunque, essere una struttura flessibile, adattabile al mercato, alla richiesta del pubblico, che è sempre più esigente, perché il mercato offre troppo.
È sempre a contatto con il pubblico ed essere in Galleria è un osservatorio privilegiato …
Oggi quello che manca in un mondo che va alla rovescia è la gentilezza, la cortesia, la buona educazione, e molto spesso, la professionalità e la serietà.
Il vostro acquirente tipo ...
Non esiste più un’acquirente tipo, oggi la maggior parte dei nostri clienti sono stranieri, entrando in Libreria restano ammaliati dalla bellezza, dall’atmosfera, dall’ambiente, molti non acquistano più libri, ne hanno troppi e non sanno più dove metterli, chi eredita dei libri se ne vuole sbarazzare (abbiamo più proposte di gente che vuole vendere libri, di quelli che li vogliono acquistare). Cercano sempre qualcosa che deve essere ancora pubblicato oppure che è esaurito e non si può più reperire.
Le sue più grandi soddisfazioni ...
Nonostante le difficoltà, è un lavoro meraviglioso (venendo da un altro settore, lo posso affermare con tutta tranquillità), stare in mezzo all’arte, al bello, a persone che hanno una cultura, una preparazione, un’attitudine, una passione. Il libro, qualsiasi esso sia, ha dentro una storia da raccontare e narrare, proprio come la nostra Libreria, all’interno di un salotto Milanese super ambito, abitato da colossi!
In occasione del quarantesimo della nostra gestione, la festa al Teatro Filodrammatici, ci ha permesso di sentire quanto Milano, con le sue istituzioni e i suoi cittadini, ci sia vicina con affetto e riconoscenza.
Come ci si trova nel Salotto di Milano, a contatto con le botteghe e le firme più acclamate?
Noi siamo la formichina operosa, fiduciosa, instancabile, appassionata, tenace, con quasi 245 anni di storia!
Allora facciamo un salto indietro provando a ripercorrere le tappe fondamentali dell'avventura della Libreria Bocca.
Libreria storica con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Medaglia d'oro della Camera di Commercio di Milano, Locale storico della Regione Lombardia, Bottega Storica del Comune di Milano e forse la più antica azienda libraria italiana in attività... solo per citare alcune benemerenze, abbiamo nel 2019, celebrato il quarantesimo di attività. Nata nel 1775, a Torino come stamperia della Casa Savoia, ha subito varie vicissitudini che l'hanno portata a trasferirsi a Parigi, Firenze, Roma e infine, Milano. Le sue pubblicazioni hanno introdotto nella cultura italiana autori come Nietzsche, Kirkegaard, Freud e opere come Le mie Prigioni di Silvio Pellico e L'interpretazione dei sogni di Freud, e hanno anche divulgato artisti come Previati e Segantini.
E la sua struttura attuale?
La libreria è suddivisa in quattro sezioni, la vendita al dettaglio, la produzione di libri e riviste e la promozione di eventi culturali, mostre di artisti, premi con giurie internazionali, presentazione di libri, conferenze e dibattiti; in particolare, grande successo ha ottenuto la rassegna “Senti chi legge!”, che ha permesso a molti autori di presentare le loro opere nello spazio antistante la libreria, a diretto contatto con il pubblico che frequenta la Galleria.
Inoltre, la Libreria offre anche particolari servizi come la Valutazione ed acquisto di biblioteche private, di libri antichi o introvabili, ricerche bibliografiche, rilegature, consulenze editoriali per la produzione di monografie e cataloghi di mostre e, infine, consultazione di testi rari ed esauriti appartenenti alla libreria.