Unica cascata naturale che forma il suo salto all’interno del centro storico di un paese italiano, questa è una realtà della Ciociaria, nel comune di Isola del Liri. Isola del Liri è una cittadina in provincia di Frosinone, una realtà molto conosciuta per almeno due motivi: le importanti cartiere che ne fecero un vero e proprio polo industriale a partire dagli inizi dell’800 e la cascata naturale, alta circa 30 metri formata dal fiume Liri, che caratterizza il suo centro storico.
Le acque del Liri arrivano a Isola Liri dalla piana di Sora, toccano il monastero di San Domenico, edificato proprio accanto a dove ha avuto i natali Marco Tullio Cicerone, e prosegue la sua corsa fino a un basamento in travertino su cui si erge il Castello Boncompagni-Viscogliosi appartenente ai secoli XIV-XVIII. È proprio qui che il Liri si divide in due come ad abbracciare il paese sottostante: una parte del fiume alimenta la Cascata Grande, l’altra parte forma una cascata più bassa che prende il nome di Cascata del Valcatoio. Quindi è proprio al cammino del fiume Liri che il paese deve il suo nome: il corso delle acque va a formare una sorta di isola fluviale, qui venne edificato l’agglomerato urbano che inizialmente aveva una popolazione davvero esigua. La presenza delle acque del Liri, caratterizzato nel suo percorso da cascate naturali ed energici salti alle acque ha costituito per il piccolo centro della Ciociaria la possibilità di seguire e di vivere da protagonista la rivoluzione industriale che si ebbe in altri paesi europei nella prima metà dell’Ottocento.
Il fiume Liri, forte del suo costante flusso di acqua, ha da sempre determinato la ricchezza della zona, prima da un punto di vista agricolo e, poi, industriale, rendendola molto popolosa e capace di offrire un certo grado di benessere ai suoi cittadini. Presso le sponde del fiume sorsero industrie dedite prevalentemente alla produzione di carta e di articoli di cellulosa, erano tuttavia presenti anche industrie idroelettriche che qui avevano la possibilità di avvalersi del vigore del moto dell’acqua per ricavarne energia. Tali produzioni hanno segnato il progresso della zona e caratterizzato fino a qualche decennio fa l’economia di tutto il circondario. La situazione oggi è cambiata e Isola del Liri, conscia del suo splendente passato è ora attenta e impegnata in una sorta di recupero della propria storia e tradizione, tanto che è stato aperto un percorso culturale sulla fabbricazione della carta al fine di valorizzare il proprio territorio.
La grande cascata, questo è il nome del salto principale del fiume Liri, è l’unica in tutta Italia a cadere nel centro storico di un paese: particolarità che la renderà una delle immagini di punta dell’intervallo Rai nei primi anni di trasmissione. Un fascino che colpì l’immaginazione e il genio di molti artisti ancor prima dei passaggi televisivi, basti pensare che la riproduzione di questo pittoresco scenario d’altra parte è esposto anche al Louvre grazie all’opera di Bidoult che, incantato, la ritrasse.
Il salto è spettacolare, le acque si lanciano giù lungo un piano roccioso inclinato per circa 160 metri prima di adagiarsi nella parte bassa. Sono molti i turisti che si avventurano nel cuore della Ciociaria per seguire il corso del fiume Liri, vederne le caratteristiche del percorso, della flora e della fauna.Il salto della Cascata Grande è qualcosa che colpisce per sempre l’immaginazione e affascina inevitabilmente chiunque la osservi.