Impossibile parlare del tè senza varcare i confini del Sol Levante. È proprio in Oriente, infatti, che nasce e si sviluppa la Camelia Sinensis, fra le piante del tè la più conosciuta e consumata. E come intraprendere questo viaggio alla scoperta del tè se non partendo dalla Cina, dove l'uso di questa bevanda è cominciato secoli fa, tra le pieghe di un lontanissimo passato in cui storia e leggenda si confondono ancora oggi.

La provincia dello Yunnan – il cui nome significa letteralmente “a sud delle nuvole” – è celebre fra gli estimatori per essere la patria dei primi arbusti selvatici di tè, fra i quali il più antico risalirebbe addirittura a 1700 anni fa. Situata a sud-ovest della Cina e confinante con Birmania, Laos e Vietnam, questa regione famosa per i suoi giardini del tè gode di una posizione geografica e di condizioni climatiche che la rendono perfetta per la crescita e la coltivazione del prezioso vegetale. Le aree dedicate alle colture sono collocate ad altitudini di 1.200 / 2.000 metri, in zone montane immerse nella nebbia, contraddistinte dalla presenza di acque limpide e terreni ricchi di humus. E non è un caso che si tratti di spazi lontani dai principali fattori inquinanti che potrebbero compromettere le qualità organolettiche di questa pianta con foglie caratteristicamente porose. Lo Yunnan è conosciuto inoltre con il nome Dian Hong: la prima parola non è altro che il diminutivo della provincia, mentre la seconda significa “(tè)rosso”.

Un classico fra i classici tè cinesi, servito originariamente agli imperatori ed esportato da oltre 200 anni, la varietà Yunnan è un tè nero dotato di molte gemme apicali, le estremità giallo-dorate del germoglio che danno un liquore color ambra intenso tendente al rosso, un gusto rotondo e morbido con una leggerissima nota di affumicato e un tenore di caffeina medio. Esistono quattro varietà principali: lo Broken Yunnan, un tè a foglie sminuzzate contenente poche gemme dorate e più foglie, utilizzato anche nelle miscele e con un colore d'infusione marrone-rossiccio; il Golden Yunnan, un tè dotato di più gemme e foglie arrotolate, dal quale si ottiene un liquore color giallo ottone e tendente al rosso; lo Yunnan Pure Gold, un tè composto da sole gemme dorate, coperte da una tenerissima peluria, caratteristico per un colore d'infusione rosso lucente; esiste anche una variante chiamata Green Yunnan, dalle foglie attorcigliate che rilasciano un colore verde pallido e un sapore intenso e pieno con una leggera nota amara di sottofondo.

L'infusione dello Yunnan si ottiene versando l’acqua direttamente sopra le foglie sfruttando una teiera precedentemente riscaldata. La temperatura ottimale dell'acqua deve essere di circa 90°/95°, e l’infusione non superiore ai 4 minuti. Per apprezzarne pienamente le qualità, è consigliabile infine non usare zucchero o altri dolcificanti.