Tra i primi vantaggi del gioco del golf c’è sicuramente la sua pratica all’aria aperta, immersi in panorami stupendi in ogni stagione dell’anno. Oltre a piacevoli camminate nel verde il golf richiede impegno fisico: pensate che questa pratica coinvolge molte fasce muscolari, dai dorsali ai muscoli del braccio e dell'avambraccio, a quelli delle gambe e dei glutei. Caratteristica del golf, inoltre, è che lo sforzo non raggiunge mai un picco per poi arrestarsi bruscamente, ma al contrario è uno sforzo continuativo, ed è quindi necessario avere una grande capacità di controllo muscolare, per non perdere la precisione del tiro col passare delle ore. In più, è un vero toccasana per la salute e per la forma fisica.
Basti pensare che giocare a golf un paio di volte a settimana per quattro ore, che è il tempo richiesto per percorre le 18 buche di un campo, pari a circa dieci chilometri di buon passo, comporta un buon dispendio calorico come ogni altra attività sportiva praticata regolarmente. Uno studio americano ha confermato che praticare il golf ha effetti benefici al pari di un qualunque altro sport. Sul campione di persone prese in esame composto da individui di mezza età e sedentari, si è rilevato un miglioramento delle condizioni fisiche, tra cui un aumento della tonicità muscolare associato a dimagrimento, e un miglioramento delle condizioni del sistema cardiovascolare, con una diminuzione dei livelli di colesterolo. Si tratta quindi di un’attività sportiva adatta a tutti, dagli anziani che possono praticarlo senza rischi ai più piccoli, che possono svolgere attività fisica a contatto con la natura.
L’impegno che coinvolge il giocatore nelle ore di attività, in base all’intensità del gioco e al livello degli avversari, contribuisce a migliorare l’autostima e la concentrazione. Questo fattore non è da sottovalutare: la pallina, infatti, assorbe così tanto l'attenzione che subito la mente si libera da ogni altro problema. Così al beneficio fisico si aggiunge quello psichico, grazie al completo allontanamento dai ritmi frenetici della vita quotidiana con effetti rilassanti e rigeneranti di notevole entità. Durante il gioco, occorre vincere l'ansia del colpo, l'impazienza di arrivare in buca, la rabbia di un errore. Chi gioca sa bene che il primo e il più terribile avversario è proprio il giocatore stesso!
Come per tutti gli sport, anche per giocare a golf è importante trovarsi in una ottimale condizione psicofisica, favorita anche da una dieta nutriente e bilanciata. Pasta o riso non devono mancare nell’alimentazione dei golfisti, che devono anche assumere molti liquidi: acqua, succhi di frutta e integratori salini per contrastare la disidratazione, soprattutto sui campi, d'estate. Ottima abitudine è anche quella di consumare frutta fresca durante il gioco e, alla fine, recuperare le energie consumando snack a base di carboidrati.
Disciplina adatta a tutti e a tutte le età, presenta controindicazioni solo per chi soffre di mal di schiena, artrosi e problemi alle ginocchia. Il movimento di tiro della pallina – il cosiddetto “swing”– mette a dura prova la schiena, per via della torsione sul busto. Molti giocatori soffrono dunque di mal di schiena e altri di epicondilite o “gomito del tennista”, succede quando si sforza nella prestazione, ma per il resto è uno sport privo di traumi.