Innanzitutto vorrei scusarmi col lettore curioso che abbia apprezzato l’articolo del mese scorso perché ho omesso alcuni punti fondamentali… Talvolta capita di scambiare impressioni su quanto scrivo con alcuni fra i miei più appassionati lettori, persone intelligenti e simpatiche, che non lesinano complimenti mentre ammettono candidamente di non riuscire sempre a seguire i ragionamenti nel complesso ma di rimanere avvinti e affascinati dagli argomenti e dallo stile. In Segui il denaro ho omesso di raccontarvi di come la cuspide della piramide sia costituita da alcune famiglie, pochissime… Perlopiù finanzieri della prima ora e famiglie nobili. Eviterò di entrare nel merito perché voi e io siamo diversamente ignoranti e il tempo che voi avete dedicato a imparare come si vive io l’ho perduto nella ricerca di una versione della realtà circostante che mi soddisfacesse ed evitasse di lasciarmi addosso quella pruriginosa curiosità, comunque presente da sempre come un fastidioso parassita cerebrale. Dopo aver tentato di impennare le visualizzazioni dell’articolo del mese scorso e quelle del mese prossimo, possiamo aprire la trattazione odierna…
Mentre discepoli del Cristo contemporanei ed eruditi seguono repliche della Champions League di calcio su schermi ultrapiatti a led, accalorati e un po’ dispiaciuti che Cristiano Ronaldo abbia scelto d’indossare la divisa di calciatore invece che i paramenti da cardinale, a noi resta l’infame compito di ragionare in merito a vicissitudini che riguardano la storia di questa goffa istituzione e il rapporto esistente fra questa e quell’altra altrettanto temibile: la pseudo-scienza psichiatrica.
Dimentichiamo i divani della Santa Sede, le tavole incrostate… lasciamo che gli alti prelati si godano visioni paradisiache degli odierni gladiatori, senza scordare che la storia della Chiesa Cattolica si apre con persecuzioni e fauci ferine causa di un desiderio di rivalsa che paghiamo da poco meno di due millenni. La Chiesa nasce come una sorta di monarchia repressiva e totalitarista, i suoi dogmi e cerimoniali votati per alzata di mano nel contesto dei vari concili occorsi nel corso della sua storia… “Ha detto il Cristo di essere figlio di Dio? Favorevoli? Centocinquanta. Contrari? Due. Astenuti? Se, figurati… Approvato! Cristo è figlio di Dio!”. Si era a Nicea ma non ho voglia di googlarvi la data, perdonatemi (penso Altissimo Medioevo ma non fidatevi).
Spazio di Pindaro: adorerei godere del distacco Calvinista nei confronti della Chiesa Cattolica ma Calvino (Italo) non è stato battezzato, mai visto un’ostia da vicino, non cresimato e sposato con rito civile. Fosse stato un Alumbrado ai tempi della seconda ondata dell’Inquisizione Spagnola sarebbe stato sicuramente meno signore.
La Chiesa ha visto crescere il suo potere in maniera esponenziale: possedimenti, eserciti, ricchezze… i papi furono veri monarchi. Nella peggiore delle ipotesi si facevano carico dei capricci repressivi dei veri monarchi, come per esempio nel caso dell’istituzione dell’Inquisizione Spagnola (metà del XV secolo), funzionale agli equilibri del Regno di Spagna. Fondamentalmente dove non arrivavano la spada di Damocle della scomunica e gli anatemi vari, si processavano tutti coloro che credevano in un altro diverso da lui e si rilasciavano in persona o in effige (significa che si bruciavano sul rogo). I più fortunati venivano solo torturati ed espropriati, gettati in mezzo a una strada a vivere da reietti. Ma la Chiesa non è soltanto Inquisizione Spagnola. Ci sono qualche ospedale in Africa e qualche scuola. Poi migliaia di missioni evangelizzatrici per il mondo, mente di stermini, abusi, genocidi. Non ricordo in quale parte del Sud America, relativamente di recente, Bergoglio ha chiesto scusa per il genocidio degli amerindi. Benone: “gli spiriti non dimenticano”, per dirla con Vittorio Zucconi.
Esiste un libro atomico, concepito dalle alte sfere vaticane che istituirono il Tribunale del Santo Uffizio: il Malleus Malleficarum. Un elenco delle varie forme eretiche e peccaminose che rientravano fra quelle di competenza degli aguzzini di Dio. Una cara amica, docente di psichiatria in una prestigiosa università italiana, mi ha raccontato di come imposti le basi del corso del primo anno proprio proponendo nelle aule diapositive del Malleus, col fine di evidenziare quanto le descrizioni del libro maledetto corrispondano in pieno alle diagnosi psichiatriche. In Un giudice, contenuta in uno dei più belli fra i dischi di Fabrizio De André: Non all’amore, non al denaro, né al cielo, si parla di panche di una cattedrale e di una sacrestia che porterebbero fino alla cattedra di un tribunale (giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male). Abbiamo più di un sospetto che i cunicoli delle sacrestie delle cattedrali conducano in tutta una serie di posizioni vantaggiose e altrettanto repressive.
Fondamentalmente uno psichiatra si occupa di omologare la consapevolezza di ipotetici deviati al metro di misura della normalità. Normalità pesata sulla doxa, l’opinione più diffusa fra il popolo. Inquisitori e psichiatri, in contesti storici e luoghi diversi, che talvolta si accavallano e intrecciano, perseguono lo stesso ignobile e ben retribuito compito di reprimere e soffocare ogni forma di dissenso… talvolta letteralmente, come suggeriscono le non poche morti violente manifestatesi in diverse strutture ospedaliere psichiatriche a pazienti in regime di trattamento sanitario obbligatorio.
In veste di epistemologo (maledetto il giorno in cui) posso asserire, con un certo grado di serenità e consapevolezza, che si tratta di uno dei più grandi quid pro quo della storia umana. La storia umana, molti non lo sapranno, ha milioni di anni. Raffrontati a quest’ultima gli approssimativi duemila di moda culturale cattolica sono uno sputo nel mare. Eppure l’ignoranza, la superstizione, la bontà, la buona fede, la violenza psicologica, la coercizione, la distorsione della formazione morale danno a questo abominio la forza di perpetrarsi. Il fatto che vi racconterò potrà risultarvi assurdo e paradossale, ma questi esperti di spiritualità, questi pastori d’anime, questi guardoni del privato individuale, questi anormali repressi e un po’ folli, mentre dichiarano di amministrare le cose di Dio, non fanno altro che contribuire a separarlo dall’uomo.
Personalmente sono credente come lo fu Albert Einstein. Credo all’energia di cui tutto è permeato e che tutto costituisce, Einstein, come Giordano Bruno, affermò che esistono dei vincoli che legano il tutto e in questo ha trovato Dio. Lo afferma chiaramente. Lo scienziato ci ha lasciato una serie di brevi aforismi illuminanti, coi quali ci spiega che ciò che sostiene, apparentemente appartenente alla sfera filosofica, è in realtà scienza. Dalla mia prospettiva ritengo che se si volesse davvero giungere un giorno a materializzare una civiltà evoluta al limite delle sue potenzialità, una cosa tipo la vecchia Atene senza i vecchi schiavi, ma con i giovani rivoluzionari, non si dovrebbe far altro che inserire nei programmi scolastici Come io vedo il mondo di Albert Einstein quale testo di narrativa.
Purtroppo fondamentalmente il potere tenta di farcirci di nozioni erronee e distorte fin da quando comprendiamo il linguaggio, per mezzo delle cazzate che sparano i nostri genitori in buona fede. Una spessa coltre d’ignoranza e ingenuità ammanta la consapevolezza della maggior parte dell’umanità, mentre preziose informazioni che descrivono la realtà in maniera approssimativamente corretta, per quanto possibile all’apparato cognitivo umano (semplificando: mente e cinque sensi), sono gelosamente custodite nelle stanze del potere. In buona sostanza ci insegnano a sforzarci di credere in favole inverosimili, leggendarie, allegoriche ed edulcorate, lasciandoci alla deriva in un mare di merda esistenziale, mentre essi si dilettano nella pratica di riti arcaici pagani, magici, satanici.
Vi lascio con questa enorme sparata… spero non per sempre. In ogni caso, anche se non sono sicuro della sparata, dal mio punto di vista la trovo verosimile... Non vi farei mai scherzi da prete!