Così come il caffè o il cioccolato, il tè può essere utilizzato in cucina quale ingrediente per la preparazione di ricette dolci e salate. Fra tutti, il tè che meglio si presta a questo uso è il verde giapponese Matcha, poiché il suo formato in polvere impalpabile lo rende ideale soprattutto in pasticceria. È possibile tuttavia usare qualsiasi altro tè - specialmente come infuso - aromatizzato e non, per insaporire e arricchire numerosi piatti. Molte sono le ricette che uniscono il sapore del cioccolato al tè nero, dai biscotti alle torte, passando per le creme al cucchiaio. Queste ultime, poi, sono adatte a un tale periodo dell’anno perché danno la possibilità di usare le rimanenze di cioccolato che l’ultima Pasqua ha lasciato.

Ecco la ricetta, i cui ingredienti sono il cioccolato fondente e un tè nero nature come il Batieng Banana del Laos o la miscela English Earl Grey:

250 g di cioccolato fondente
20 cl di panna da montare
4 uova
30 g di zucchero a velo
10 g di tè

Riscaldare la panna in un pentolino, dopo averla montata a neve, e unirvi il tè in foglia, lasciandolo in infusione per 10 minuti circa. Nel frattempo ridurre il cioccolato in pezzetti e incorporarli alla crema precedentemente filtrata. Se il cioccolato risulta difficile da amalgamare al composto, lo si può lavorare a bagnomaria fino quando il preparato non appare omogeneo. A questo punto aggiungere i tuorli d’uovo e lo zucchero a velo, continuando a mescolare sempre nello stesso senso, e infine gli albumi montati a neve. Versare la mousse nelle coppette e mettere in frigo per tre ore. Ottima come fine pasto o come spuntino pomeridiano, questa mousse va però consumata entro due giorni dalla data di preparazione.

Buon “tè senza tazza” a tutti.