Dopo il parto molte donne vivono sbalzi di umore più o meno forti, causati dagli ormoni legati al parto, dalla fatica del travaglio, del parto naturale o cesareo, dalla novità di gestire il bambino dall’inizio dell’allattamento.
Normalmente le reazioni di abbassamento del tono dell’umore, che talvolta si manifestano con il pianto e l’irritabilità, passano spontaneamente nel giro di due-tre settimane. Una parte delle neo mamme, invece, va incontro a una vera e propria depressione, che si manifesta in modo evidente al ritorno a casa. I sintomi di questa depressione sono un tono dell’umore molto basso, che si mantiene tale per lunghi periodi, pianti prolungati, senso di spaesamento e sensazione di estraneità rispetto al bambino, quasi come se la vicinanza del bambino non fosse desiderata, come se il bambino non fosse il proprio o non fosse stato atteso. Si considera che queste reazioni di depressione compaiano in una percentuale rilevante (tra il 6,5 e il 12,9% delle donne che hanno partorito), e si tratta di situazioni che richiedono di essere seguite per evitare problemi nella mamma o nel bambino.
Sono purtroppo ben noti alle cronache gli esiti drammatici delle depressioni di giovani mamme che, senza un adeguato trattamento e senza il sostegno familiare o sociale, arrivano a compiere gesti che risultano incomprensibili e che sono il frutto di una grave alterazione del tono dell’umore. È quindi importantissimo cogliere i primi segnali, le avvisaglie, prima che la depressione si manifesti in modo conclamato e prima che la donna si ritrovi da sola.
Nell’Ospedale di Melzo, all’interno del reparto di Ostetricia e Ginecologia, diretto dal primario dott. Giuseppe Losa e con la supervisione della caposala Ostetrica Marilena Varco, si mette in atto un importante lavoro preventivo sulla depressione post partum. La psicoterapeuta Marcella Taricco, insieme alla collega tirocinante Chiara Deprà, svolgono un lavoro di counselling (consulenza psicologica) sulle donne che hanno partorito. Nell’ambito di tale lavoro di consulenza e sostegno, è stato oggi messo a punto un progetto di ricerca, attualmente al vaglio della Commissione Etica, da attuarsi con tutte le neo mamme, avente come fine la rilevazione precoce della depressione post partum, attraverso colloqui e la somministrazione di questionari. Si tratta di un lavoro preventivo di importanza strategica e assolutamente innovativo in campo nazionale e internazionale.