Sagan in giallo: tappa e maglia

Non si è fatta attendere la risposta di Peter Sagan dopo la vittoria sfumata nella prima tappa e conquistata da Mark Cavendish. Il terzo posto ha evidentemente caricato il campione del mondo su strada in carica, tanto da condurlo a un'ottima vittoria a Cherbourg davanti al francese Julienne Alaphilippe (Etixx Quick step) e ad Alejandro Valverde (Movistar).

La 2a tappa Saint Lo-Cherbourg, di ben 183 Km, non presentava particolari difficoltà tranne alcuni strappi nel finale favorevole ai probabili uomini di classifica. Negli ultimi dieci Km infatti si concentravano in successione Cote d'Octeville, Cote de la Glacerie di 1,9 km al 6,5% e infine a 700 metri dal traguardo, ancora una salita al 5,7%. Ed è proprio qui che lo slovacco va a centrare il successo in questa tappa andando a indossare la prima maglia gialla della sua carriera.

Da Saint Lo parte subito la fuga: tra gli uomini di testa c'è anche Cesare Benedetti (Bora-Argon) insieme a Paul Voss, suo compagno di squadra, che indossa la maglia a pois conquistata nella prima tappa, al norvegese Vegard Breen (Fortuneo-Vital Concept) e a Jasper Stuyven della Trek-Segafredo. Dopo 60 Km, una caduta in gruppo: Matthews, Rui Costa, Tony Martin, Kittel, Barguil, Rodriguez, Bardet e lo sfortunatissimo Alberto Contador, già caduto nella prima tappa, dove ha riportato danni alla spalla e al fianco, restano coinvolti.

Benedetti viene ripreso a 25 Km dall'arrivo, mentre resiste in fuga strenuamente il belga Stuyven che prova lo scatto ai -9 Km in un breve tratto di salita. A 5 Km dal traguardo Richie Porte (Team BMC) viene messo fuori gioco da una foratura, mentre Tinkoff Saxo e Etixx Quick Step agli 800 metri si preparano alla battaglia finale.

Julienne Alaphilippe apre le ostilità lanciando la volata, Peter Sagan prontissimo salta sulla sua ruota e lo sopravanza negli ultimi 50 metri prima dell'arrivo andando a cogliere una bella vittoria. Immediatamente dietro di loro arriva un brillantissimo Alejandro Valverde (Movistar), poi l’irlandese Daniel Martin (Etixx Quick Step). Chris Froome (Team Sky), Quintana (Movistar) e Aru (Astana) non perdono terreno e restando vicinissimi, mentre Nibali (Astana) insieme a Pinot (Fdj) pagano 11’’. Contador (Tinkoff Saxo) sul traguardo arriva con 48’’ mentre Richie Porte (BMC) a causa della foratura perde 1’45’’.