Il “Gorilla” si congeda dal giro con la terza vittoria personale di questa edizione, la sesta al giro, come Diego Ulissi, battendo ancora una volta di forza gli avversari, e regalandosi ancora un successo di tappa in volata prima di lasciare la corsa rosa come aveva annunciato in mattinata.
L'ultimo a cedere le armi sul traguardo è stato Caleb Ewan (Orica Green Edge), ma contro il gigante tedesco astuto e prontissimo a chiudere ogni varco, c'era davvero poco da fare. L'australiano dell'Orica Green Edge si è trovato negli ultimi metri incastrato tra il capitano della Lotto Soudal e le transenne senza riuscire a trovare il corridoio vincente. Dietro ai due si piazza ancora una volta l'ottimo Giacomo Nizzolo che sembra abbonato al podio, senza però riuscire a salire sul gradino più alto. La tappa di 182 Km Noale-Bibione del resto era una tappa per i velocisti, e la Lotto Soudal non si è lasciata certo sfuggire l'occasione controllando e gestendo esattamente come voleva il finale della tappa.
La giornata si apre subito con la fuga di Daniel Oss (BMC) al quale si aggancia dopo 25 Km il corridore della Bardiani-CSF Mirco Maestri: insieme i due completano buona parte del tracciato tra acquazzoni, spiragli di sole e asfalto viscido. Verranno ripresi quando mancano poco più di 20 Km all'arrivo. La direzione di gara decide di neutralizzare i tempi nell'ultimo giro nel circuito di Bibione lungo 8 Km con 14 curve ad angolo retto per motivi di sicurezza, così vengono presi i tempi al primo passaggio sotto il traguardo ma senza abbuoni. Qui è la Lotto Soudal di Greipel a prendere la testa del gruppo, e non la lascerà sino all'ultima curva dopo aver lanciato il proprio capitano per lo sprint finale: il velocista teutonico non fallisce l'appuntamento e trionfa con l'ennesima prova di forza regolando come detto, Caleb Ewan (Orica Green Edge) e Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo).
Quarto si piazza Sacha Modolo che, pilotato da Mohoric e da Ferrari (Lampre-Merida) negli ultimi km, esce dall'ultima curva con qualche metro di svantaggio senza riuscire a recuperare il terreno perduto. Nessuna variazione invece in classifica generale tra i big dove Bob Jungels (Etixx Quick Step) conserva la maglia rosa, mentre Nibali e Valverde, che hanno corso stando coperti senza prendere rischi in una tappa resa insidiosa dalla pioggia, hanno conservato le loro posizioni in tutta tranquillità.
A fine tappa il capitano della Lotto Soudal André Greipel confermerà la decisione presa di comune accordo con la squadra di lasciare la corsa rosa per prepararsi al Tour de France e ai mondiali di ottobre in Qatar come l'altro tedesco Marcel Kittel della Etixx Quick Step. Certamente questa scelta appare agli appassionati alquanto sconcertante e poco edificante per un campione che porta sulle spalle la maglia rossa, maglia che dovrebbe rappresentare un simbolo importante per lo sport in una prestigiosa corsa a tappe come il Giro d'Italia. Nessun regolamento viene infranto con questa scelta, ma questa decisione eticamente non giova al tedesco e può apparire come una mancanza di rispetto verso l'intera organizzazione della manifestazione, oltre che verso gli altri colleghi velocisti che intendono completare il giro fino a Torino.
E se le dichiarazioni di fine tappa dovevano essere la pezza a questo deprecabile atteggiamento, la toppa è stata anche peggio del buco: “Il Giro è il Giro, ma il Tour è il Tour... ”, dichiarerà il tedesco ai microfoni Rai, ma questa non è certo una bella dimostrazione di professionalità e di correttezza. Certo, nessun regolamento vieta questo comportamento, ma Kittel, Dumoulin, e Greipel, che lasciano la competizione in questo modo, forse dovrebbero spingere gli organi del ciclismo e del professionismo a una profonda riflessione per modificare il regolamento che ad oggi consente atteggiamenti non propriamente legati all'essenza dello sport.
Ordine di arrivo
- André Greipel (Lotto-Soudal)
- Caleb Ewan (Orica Green Edge)
- Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo)
- Sacha Modolo (Lampre-Merida)
- Alexander Porsev (Team Katusha)
- Moreno Hofland (LottoNL-Jumbo)
Classifica generale
- Bob Jungels (Etixx-Quick Step)
- André Amador (Movistar) a 24’’
- AlejandroValverde (Movistar) a 1’07’’
- Steven Kruijswijk (LottoNL)
- Vincenzo Nibali (Astana) a 1’09’’
- Raphal Majka (Tinkoff) a 2’01’’