L'appuntamento più atteso della stagione sulle nevi austriache, quello con la Streiff, diventa tricolore grazie a uno straordinario Peter Fill. Nel tempio della velocità sulla neve per la terza volta nella sua storia, trionfa un atleta italiano. Dopo Khristian Ghedina nel '98, e Dominik Paris nel 2013, anche il carabiniere bolzanino lascia la sua impronta indelebile su una delle piste più prestigiose del circo bianco.
Nella discesa più difficile della stagione, davanti a migliaia di appassionati e di tifosi, Peter Fill centra una vittoria che in quanto a prestigio vale una carriera. La gara è stata fatta partire con un'ora di ritardo a causa del maltempo, dove a farla da padroni sono stati il vento, la neve e la scarsa visibilità; proprio a causa del vento in quota, gli organizzatori hanno deciso di abbassare la partenza alla Mausefalle. Questo ha comportato un accorciamento di soli sette secondi alla gara, che però non hanno inciso in alcun modo sulla difficoltà, e sulla spettacolarità della discesa. Come sempre dunque, la Streiff ha imposto agli atleti una prova severissima eliminando anche nomi eccellenti e campioni esperti: tra questi lo stesso leader della generale di Coppa del Mondo Svindal, autore di una brutta caduta fortunatamente senza conseguenze, Hannes Reichelt e l'altro austriaco Streitberger, che ci ha rimesso il legamento crociato del ginocchio destro: tutti usciti dopo il salto prima del curvone a sinistra dell'Hausbergkante che immette nella diagonale.
Fill è stato magistrale per tutto il tracciato, ha sfruttato splendidamente la prima parte di gara che gli ha permesso di entrare nel tratto centrale velocissimo, pennellando poi la parte finale dove ha costruito la sua straordinaria vittoria. Dietro di lui si sono piazzati due elvetici: Beat Feuz 2° a 36/100, e Carlo Janka 3° a 65/100. Prima della definitiva sospensione della gara dopo la discesa del 30° atleta a causa del maltempo e delle condizioni minime di sicurezza sempre più a rischio, sono riusciti a scendere anche Dominik Paris 16° a 1”96, e Christoff Innerhofer 19° a 2”24. Dunque gara valida a tutti gli effetti, in quanto il numero minimo previsto per convalidare la competizione è di 30 atleti. Non è riuscito a prendere il via invece, l'altro Azzurro Mattia Casse. Domenica tempo permettendo, lo Slalom.
Cortina d'Ampezzo: Discesa Libera Femminile
Va in scena a Cortina la discesa libera femminile: giornata soleggiata ma disturbata dal vento che fa interrompere più volte la gara. Ancora una volta giganteggia la Wonder Woman del circo bianco Lindsey Vonn. Nel primo gruppo di atlete ad affrontare la discesa c'è Tina Weirather che prende e conserva a lungo la testa della gara. Sempre in questo gruppo, sono da segnalare le belle prestazioni delle Azzurre Johanna Schnarf al 5°posto finale, e Verena Stuffer 9°. Poi però a partire dal pettorale numero 16, scendono le migliori. La prima è la regina delle nevi Lindsey Vonn; per lei sembra tutto assolutamente facile. L'americana scende con la consueta eleganza, e mostrando uno strapotere abissale nei confronti delle avversarie. Velocissima, precisissima è abbondantemente in vantaggio in tutti gli intermedi.
Sempre in pieno controllo della velocità, l'americana va subito in testa dando più di un secondo alla Weirather. Dopo la Vonn, scende la sua diretta rivale in Coppa del Mondo; Lara Gut effettua una buona prova, ma evidentemente contro la marziana americana di questi tempi c'è poco da fare, cosi l'elvetica è brava a limitare i danni classificandosi al 3° posto finale, a 68/100 dall'americana. Viktoria Rebensburg che scende dopo la Gut, non è cosi brillante e finisce dietro, mentre la canadese Larisa Yurkiw conferma l'ottima stagione inserendosi al 2° posto a 28/100 dalla Vonn. Con il risultato odierno, si riduce a soli 10 punti il vantaggio della Gut sulla rivale statunitense. Delude l'austriaca Cornelia Huetter che con una prova costellata di errori, finisce lontanissima. Le altre Azzurre: Francesca Marsaglia si piazza 16ma, Elena Curtoni 21ma, Nadia Fanchini 23ma, Elena Fanchini 24ma e Sofia Goggia 27ma. Domenica alle 11.30 in programma il SuperG.