"L'Isola dei Morti" è forse uno dei dipinti tra i più famosi, amati nonché enigmatici di tutti i tempi. Ha ispirato generazioni di artisti, tra cui il leggendario musicista russo Sergei Rachmaninoff che, affascinato da una stampa della tela, ha creato un poema sinfonico dal medesimo titolo. Il significato di questa opera d’arte rimane tuttavia un segreto mai svelato. Ed è questo mistero a spingere il cineasta Alberto Bona[1] ed il pianista britannico Costas Fotopoulos[2] a dare vita ad un moderno film muto intitolato “The Isle of Death”. La pellicola, prodotta da Arepo Films, racconta di un viaggio immaginario nella mente di Rachmaninoff al momento in cui compose la musica, mentre alle prese con un insidioso blocco creativo si ritrova trasportato proprio sull’Isola dei Morti.
"Die Toteninsel". La tela originale è del pittore svizzero Arnold Böcklin, il quale dipinse cinque versioni tra il 1880 ed il 1886. Stampe e riproduzioni fotografiche del quadro erano molto in auge all’inizio del 1900 e Böcklin esercitò un'influenza sui surrealisti, in particolare Max Ernst, Giorgio De Chirico e Salvador Dalì, che utilizzò l'iconografia dei cipressi in molti dei suoi lavori più conosciuti. Böcklin stesso non ha mai dato una spiegazione sul significato dell'opera ed è interessante notare come Rachmaninoff avesse scritto la musica ispirato dalla visione di una stampa in bianco e nero. Forse non avrebbe scritto il poema sinfonico se avesse visto l'originale a colori: è anche per questo curioso particolare che il film di Bona sarà in bianco e nero; ma soprattutto sarà girato in celluloide per cercare di contribuire alla salvaguardia e al rilancio della pellicola. Il 2014 ha difatti visto un ritorno sorprendente dell'analogico, con la Disney che ha filmato la nuova trilogia di Star Wars in 35mm, un’operazione cha ha letteralmente evitato il fallimento alla Kodak. "The Isle of Death" sarà girato in 16mm.
Pellicola e Crowdfunding. La pellicola ha pur sempre il suo costo, così i creatori di “The Isle of Death" hanno deciso di cercare finanziamenti dalla comunità di Kickstarter, la famosa piattaforma di crowdfunding dove creatori e sostenitori insieme fanno diventare i progetti realtà. Una via di già intrapresa con successo da registi quali Zach Braff e Spike Lee; ed è ancora fresco il lauto finanziamento ottenuto dalla fabbrica di pellicola Film Ferrania, che grazie a Kickstarter può rilanciare un celebre marchio del made in Italy. La produzione di "The Isle of Death" si propone di abbracciare questa nuova ondata di entusiasmo analogico e di cominciare le riprese all'inizio del 2015. Tra i primi sostenitori c'è proprio la stessa Ferrania, che ha annunciato il loro impegno via Twitter. Finora, il progetto ha ricevuto un'accoglienza positiva per la sua qualità: la sensazione è che questa sia una storia classica che merita davvero di essere raccontata.
Per sostenere e divulgare il progetto: Kickstarter