Fiducia? Quella parola che suscita sensazioni sempre piene di incertezze e di insidie.

La riflessione è nata spontanea dopo alcuni incontri ideati da Flavio Flamini e al suo podcast dedicato proprio all’esplorazione della fiducia e alla volontà di andare ancora più a fondo e capire quale è il sentimento che fa ispirare fiducia nelle persone, e trovare i punti essenziali di quelle persone capaci di ispirare fiducia negli altri.

Ci sono individui, che sembrano custodire il segreto della fiducia; altri che cercano in ogni modo di fidarsi anche se non ci riescono; e chi invece proprio non trasmette fiducia. È veramente difficile trovare una persona che abbia delle caratteristiche innate tali che diviene capace di ispirare fiducia in tutti. Flavio Flamini che attraverso la sua Whitening allena al pensiero strategico, prende le mosse dall’amicizia con Cristiano Pusca e dal suo libro Fiducia. Conditio sine qua non.

Dalle menti allenate all’analisi, alla crescita armonica e alla visione strategica, si forma una vera e propria illuminazione: un confronto mensile on line con colleghi, amici, curiosi, persone qualunque, liberi professionisti; insomma proprio tutti. La piattaforma della fiducia, come piace chiamarla a me, dove ci si incontra e si discute delle proprie esperienze in merito a questo tema fondamentale, eppure poco noto.

Proprio dal confronto tra i partecipanti, si cerca di decifrare cosa è questa misteriosa fiducia, nascono e si scaturiscono tante forme, procedimenti, criteri, eppure il processo creativo non porta mai a delle regole vere e proprie per definirla. Sembra che ognuno abbia il suo sistema di codifica, la Fiducia non può e non deve essere cristallizzata. Un credito, una scommessa etica, un valore, un atteggiamento, un modo di essere, un parametro di valutazione; oppure, qualcosa che si dà, si prende, una competenza, la correttezza morale. Un caos? Forse si perché a Flavio piacciono le sfide, quelle ardue, dove ci si mette in competizione con se stessi, per raggiungere un punto di vista superiore, qualcosa a cui non si aveva pensato. E lo si ottiene solo con il confronto continuo e con lo stimolo al pensiero.

Insomma, inizialmente sono nati tanti aggettivi, che giravano intorno all’argomento con una labile capacità di concretizzare un tema così astratto, tantomeno, dare una forma ben precisa alla figura capace addirittura di ispirare fiducia, di diventare un mentore stesso, la personificazione della fiducia. Ma la fiducia è essenziale, sempre e comunque, senza le relazioni, i rapporti, il lavoro vanno in un vero e proprio stallo, che in ambito lavorativo porta anche a perdite economiche.

Ma come afferma Cristiano: È interessante notare come questo valore impatta in sette ambiti della vita di ognuno di noi, e li riporto con esempi concreti nel mio libro, a partire da se stessi, alle relazioni più vicine, agli ambiti lavorativi… ad arrivare alla fiducia che si trasforma in Fede.

Ecco, quindi, che la fiducia ricopre ambiti diversi nella società, e la stessa persona si apre alla fiducia in modo differente che sia in famiglia, o al lavoro, con i clienti, o con amici, assumendo aspetti ambivalenti o addirittura contrastanti, che si passi da un ruolo ad un altro, che si muova da aspettative dichiarate, o da un tornaconto personale.

I diversi punti di vista, hanno messo in evidenza come all’inizio ci si concentra su se stessi e si guarda alla fiducia che riserviamo agli altri, come io mi fido di te, insomma, per intenderci; difficilmente la prospettiva di pensiero è diversa: come gli altri scelgono di fidarsi di me. Così si fanno strada tutta una serie di atteggiamenti che gli altri valutano, e che sono sempre ed essenzialmente dei parametri soggettivi, ma che si possono riassumere con una frase: la fiducia non si compra, si guadagna. Siamo abituati a dare fiducia agli altri, soprattutto attraverso i risultati che questa dimostra, ma la vera fiducia è quella che aiuta in un processo di crescita personale, magari anche reciproca che non si basa solo su un risultato di comodo o vantaggioso. Eppure, in alcune persone, la fiducia sembra essere innata, un vero e proprio modo di essere, quel parametro di valutazione con il quale ci muoviamo nel mondo e diamo per scontato.

Ma questo può diventare un esempio di credibilità per gli altri? per chi ci guarda, valuta e decide di darci fiducia; un esempio da seguire capace di mettere in atto parametri di valutazione efficaci su come muoverci nel mondo delle relazioni, tutte, senza ruoli o classi, insomma, in modo incondizionato, puro, vero. Edit Text Gallery 2 di 6 La Fiducia sembra essere fatta però da parametri di valutazione, sempre soggettivi, che riguardano la coerenza, nelle azioni, l’analisi delle situazioni, la concretezza dei fatti, puntualità e precisione, che diventano rispetto e correttezza morale; una sorta di somma delle promesse mantenute con la società intera, che sia famiglia, lavoro, amici, che si trasforma in quel parametro di credibilità necessario.

Eppure, c’è sempre un profilo di rischio possibile nel fidarsi senza pregiudizio, anche se per avere fiducia, dobbiamo essenzialmente darla; forse è anche per questo che a volte ricevere fiducia è un privilegio e una responsabilità. Va poi consolidata e mantenuta. Un vero e proprio stress? Oppure un talento innato?

Assegnare valore ad una persona attraverso la fiducia, non ci mette al riparo dai rischi, ci prende tempo, energie e risorse, senza mettere in considerazione un altro fattore importante, che è la tolleranza. e questo forse non è un valore aggiunto. Eppure, la fiducia nel suo significato più pieno, è essenziale per costruire relazioni e rapporti interpersonali, proprio perché siamo esseri sociali. Ma nella fiducia, forse è meglio non mescolare mai gli ambiti come il lavoro in sé, o la persona.

È per questo che ad ogni sfera che viviamo nella vita diamo un valore che poi non si distacca mai così tanto da ciò che consideriamo Fiducia: onestà lavorativa, precisione nei tempi, nei modi di operare, fino al risultato finale. Ma poi, chi è questa persona capace di incarnare in sé lo stereotipo della fiducia, questo valore fondamentale, tanto di essere se stesso ispiratore di fiducia?

Insomma, il podcast di Flavio ci fa riflettere su un valore al quale pensiamo veramente poco ma che mettiamo in pratica sia in modo positivo che negativo tutti i giorni; inoltre usa uno strumento nuovo che da 1 e raggiunge facilmente una moltitudine di utenti Portatori di Fiducia.