I viaggi in treno hanno sempre un fascino particolare. La magia di tornare indietro nel tempo, quando l’aristocrazia era solita intraprendere il Grand Tour in Europa per studiare e approfondire le proprie conoscenze. Oggi il treno è associato alla scoperta romantica dei luoghi anche più difficili da raggiungere. Comodamente seduti al proprio posto, ecco come esplorare la Norvegia a bordo del treno dei fiordi.
Una partenza in città
Oslo è la stazione di partenza della Ferrovia di Bergen, ma è anche la moderna capitale della Norvegia. Lei sola merita una visita accurata e attenta. È letteralmente la porta d’ingresso della nazione e, come tale, ne riassume l’essenza. Da sempre associata al benessere e alla vivibilità, riesce a coniugare la sua indole contemporanea al rispetto delle antiche tradizioni. Un’antica tradizione vichinga che ha contribuito a plasmare parte della cultura attuale. Un’eredità ammirabile nei musei navali e nei villaggi dove un tempo vissero i primi conquistatori di Groenlandia e Nord America.
Prima di intraprendere il viaggio in treno fino a Bergen è consigliabile immergersi nella cultura locale visitando le principali attrazioni della città. Una delle personalità di spicco dell’arte norvegese è stato Gustav Vigeland, lo scultore che ha dato vita al all’omonimo parco. Più di duecento statue animano questo ampio spazio, tappa obbligata per conoscere un pezzo di storia locale e per farsi uno scatto con la famosa ‘piccola testa calda’, la scultura dedicata al bambino arrabbiato che batte i piedi.
Tra un cambio della guardia a Palazzo Reale e una visita al municipio dove ogni anno viene consegnato il Premio Nobel per la Pace, è possibile percorrere il lungomare di Oslo. Il perfetto esempio di come il moderno possa convivere con la storia più antica. Proprio qui, sul lungomare, è ammirabile la struttura dell’Opera e del Balletto. Sembra quasi di osservare un iceberg affiorare dai fiordi che, grazie alle sue ampie vetrate, concede anche ai passanti di rubare qualche momento artistico al suo interno.
A bordo del treno
La frontiera delle vacanze in treno è sempre in grado di affascinare e coinvolgere i viaggiatori. Quella che da Oslo conduce a Bergen è una delle tratte più scenografiche del mondo, grazie all’alternarsi degli scenari di campagna, dei fiordi e delle cittadine norvegesi. La ferrovia di Bergen risale al 1871, ma solo nel 1909 venne compiuto il primo viaggio. Fu complicato realizzare la struttura, in particolar modo nel tratto tra i monti Mjølfjell e Geilo, per via dell’altezza elevata e delle condizioni climatiche avverse.
Per facilitarne la costruzione venne predisposta anche una strada carrabile per trasportare agevolmente i materiali e i mezzi necessari. Oggi questa strada ciclabile, la Rallarvegen, è una delle più percorse dell’intera Norvegia, per via dei suoi scorci panoramici unici. La ferrovia di Bergen attraversa la nazione per 500 chilometri oltrepassando anche il più ampio altopiano dell’intero Nord Europa, l’Hardangervidda. Oggi questa ferrovia è anche utilizzata per raggiungere Myrdal, il punto di partenza per un’altra scenografica ferrovia: la Flåmsbana. Sono diverse le fermate lungo la tratta da Oslo e Bergen che è possibile visitare per immergersi nell’esperienza a tutto tondo. Dalla visita al parco Bjørneparken dove è possibile incontrare gli orsi, fino alle località sciistiche come i paesi di Geilo e Finse.
Bergen: il cuore dei fiordi
Dopo essersi fermati in 22 stazioni e aver oltrepassato 300 ponti, alla vostra vista apparirà Bergen, la meta finale del vostro viaggio. Un borgo di pescatori affacciato direttamente sui fiordi, dove perdersi fra i vicoli e godere di panorami indimenticabili. Nonostante sia la seconda città più grande della Norvegia, Bergen è riuscita a mantenere il suo fascino da piccolo paese dove ancora sono conservate le tradizioni locali. Forse questo è stato uno dei motivi che ha reso il suo porto un Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Porto che anticamente la rese il centro nevralgico dei trasporti fra la Norvegia e l’intera Europa. Quelle che un tempo erano le case dei pescatori e i centri direttivi, oggi sono diventate negozi e ristoranti, pur mantenendo il loro incredibile fascino. Dopo ore di viaggio, però, quello che serve è una pausa al mercato del pesce. Originario del 1200, è un punto di ritrovo per i locali e per i turisti che vogliono scoprire le prelibatezze del posto. Dal 2012 è stata aperta la sezione al coperto, accessibile tutto l’anno, anche nei periodi più freddi.
Fra i molti soprannomi di Bergen è annoverato anche quello della ‘città tra sette montagne’. Per farsi un’idea di questo nome è possibile raggiungere la vetta del colle Fløyen. Raggiungibile a piedi o tramite la funicolare, è il luogo ideale per avere un perfetto affaccio sulla città e sui suoi fiordi. Passeggiare per Bergen è come fare un tuffo nel passato fra pescatori al lavoro e paesani intenti a scegliere il pesce migliore per realizzare la zuppa del giorno. Immaginate di visitarla a Natale, quando le ore di luce si contano sulle dita di una mano, ma tutto è illuminato come un grande presepe. Un viaggio di sette ore che vale l’intera vita.