Provate a immaginare lo scenario che sto per raccontarvi.
Gardaland deserta. O meglio, Gardaland abbandonata a se stessa. Per anni. Chiusa al pubblico. Immaginate le giostre arrugginite e semidistrutte che mosse dal vento cigolano in modo poco piacevole ma ipnotico. L’edera e l’erba crescono indisturbate ovunque, le strutture consumate dall’impietoso susseguirsi delle stagioni e dalla furia degli agenti atmosferici. Immaginate uno scenario quasi post apocalittico. Un’immagine che suscita sentimenti altalenanti, è triste e affascinante allo stesso tempo.
Adesso immaginate la stessa cosa e riducetela di dimensioni, questo parco esiste e si trova a Berlino.
Lo Spreepark (o Kulturpark Plänterwald) è stato per anni la gioia delle famiglie della Berlino est fino alla caduta del muro nel 1989, quando la più grande attrattiva divennero le “meraviglie” dell’ovest. Dopo la chiusura definitiva nel 2001, il parco è stato lasciato a se stesso diventando un vero e proprio feticcio dei tempi che furono. Negli anni successivi, come spesso accade, si è trasformato in una delle mete preferite dagli “urban explorer” di Berlino, che noncuranti dei divieti scavalcavano le recinzioni imbracciando la reflex d’ordinanza pur di portare a casa qualche scatto. C’è anche chi ha avuto idee migliori (oppure ruffiane, decidete voi) utilizzando l’ambiente spettrale dello Spreepark per shooting fotografici, set cinematografici, spettacoli e concerti all’aperto. Berlino sa come far soldi dal niente (basti pensare che le visite guidate ai graffiti della città sono seguite quasi quanto quelle ai musei cittadini) e dopo anni di incursioni illegali c’è chi ha deciso di organizzare visite guidate a pagamento.
Se passate da Berlino e avete voglia di affacciarvi in una parte della sua anima urbana-nostalgica-decadente, potete fermavi allo Spreepark, distretto di Treptow-Köpenick e farvi una visita guidata. A tratti un po’ noiosa, ma ne vale la pena per le immagini che vi resteranno negli occhi (e non negli hard disk). Il dio dei viaggiatori e degli avventurieri (che non sopporta i turisti) vi guarderà con malevolenza, ma che ci volete fare, si fa quel che si può con ciò che si ha, non siamo tutti Indiana Jones urbani.
Ah dimenticavo, se per caso avete a portata di mano 1 milione e seicentomila euro potete anche comprarvelo, è in vendita su eBay, a patto che fino al 2061 rimanga un parco divertimenti. Per tutti e non solo per far sognare l’est.