Ho sempre pensato alla morte come ad una sensazione totalizzante. Un nulla che riempie, senza convenevoli o intelligenza. Una calma diversa che ho ritrovato solo in mare facendo immersioni, stando all’apice della profondità. Alla fine, è tutta una questione di coraggio, perché per vivere e poi morire ce ne vuole un tremendo ammontare.

18/07/2022

La morte è mia amica
ci gioco da una vita,
ma non la conosco bene
salta i compleanni
e non fa mai i regali a Natale

Però la sera
vuota si sdraia
accanto a me
ed io le sussurro
tutti gli intimi segreti.

Io alla morte piaccio
ed ogni tanto mi bacia
mi affascina
mi illude,
ma non mi prende

La morte mi pensa
ed io lo vedo
lo avverto, e fa sparire

persone vicine
padri di amici
nonne felici
figli lontani
le tue dolci mani.

La morte un po’ ci prova
è che mi vede bello
quando la mattina
canto allo specchio

o ballo lavandomi i denti
dall’altra parte mi guarda
ma non senti

suono alcuno
che faccia sospettare
che lei è lì a sospirare
che le manco
e non sa come fare.

La morte è mia mamma

che mi baciava sulla fronte
e la sento che sussurra
i suoi ti amo tra le fronde

ed è lì sempre attenta
che io cada bene
ad ogni incidente
non è l’ora di abbracciarmi, lo sente
e ci fa male
un buco nel cuore
che mi ha lasciato da colmare
la morte mi vuole vedere viaggiare
e scoprire
e sentire
tutto l’amore che ha nascosto nell’imbrunire
per me

e non ne vuole sapere
di farsi vedere

mi bacia sempre la notte
ma quando sono già a dormire
così da non svegliarmi
da non farsi sentire

è mia mamma
mia nonna
mio nonno
sono io
è l’avvenire.

17/05/2013

La domenica a casa mia c’è silenzio,

anche se nessuno prega
l’aria è religiosa
e nessuno si parla.
Ogni stanza è una cappella
un precario equilibrio
di santi grotteschi
ori fiabeschi e pensieri sconnessi.

Si sente di lontano
un fornello piano bruciare
e dare energia
a un vitto misterioso
che a tratti fa odorare l’alloggio
di casa.
Certo, non si impregna,
ma ricordo che la Domenica
a casa mia, ogni tanto,
si mangia in balcone
tutti assieme
e si compra la focaccia
e va via un po’la biacca,
con cui abbiamo coperto i muri
e le pareti ventricolari
e le mie mani
fremono al sole
fremono da sole
senza necessità di agenti esterni
sono finiti dentro gli inverni.

“È rifiorito! È rifiorito!”
Un bimbo corre nel prato infinito
Che ho sempre custodito
nascosto nel mio cuore
e ci sono orchidee, crisantemi
rose arancioni e margherite
C’è il mughetto, i ciclamini,
e i papaveri sembrano non avere fine.

Lo guardo correre
e sistemo le tronchesine
il cappello e rido
“Cosa mi tocca, giardiniere sono diventato”
Siamo passati al caffè
e vedo i santi piano piano
uscire di nascosto.
Ne rimane solo una
Inamovibile, in salotto,
coperta da un velo
ormai è li da nove anni
l’ho curata fino a morire

solo ora mi ha fatto intuire
che c’è sempre stato un segreto
che andava appreso
oltre il velo, i mughetti
e le orchidee, gli sguardi
distanti e le azalee
i pianti e i crisantemi
nuove forme d’amore
che ci rendono sereni
e le voglio imparare
posso farlo solo io
ma c’è posto per te nel mio prato
ti voglio lì, per quanto
non so dire.

Che sia un lustro,
sei mesi, un anno
o tutto il divenire
e se ti siedi leggermente distante
tranquilla, non mi puoi sfuggire
mi farò sentire.
Lo so che ho un prato da curare,
ma quanti semi hai fatto attecchire
e questo nuovo rifiorire
lo colgo anche per te.
Per ora sediamoci vicini
e mano per mano guardiamo lontano.

Abbiamo sparecchiato,
siam passati al divano
c’è chi gioca, chi sonnecchia
e si mette su un film.
A casa mia c’è sempre un po’ di silenzio
che passa tra le urla, le risate,
gli scherzi e i ti voglio bene
non detti.
Però è pieno di piante,
vita e fiori
a casa Malerba non muori
nel bene e nel male
c’è sempre da migliorare
e che speranza mi fa sentire
qui siamo tutti un po’ mal messi,
ma tutti, prima o poi, potremo rifiorire.

25/01/2018: Ti ricordi?

Quando lei si addormentava
e le cicale suonavano nel vuoto buio?
La campana rintoccava,
la ghiaia rumorava
sotto le suole ormai trascinate.

Ma quando il cuore è fermo
il marmo sbatte
e vuota è l’aria, tu
ti ricordi quel giorno?

E per non perderti nel dolore
e per spegnere il bruciore
e per far sorridere il cuore
hai mai provato un bagno in mare?