Stimoli, strumenti e suggerimenti pratici per orientare i propri studi e il futuro professionale. È questo l’obiettivo multidisciplinare di “Vitamine per le menti”, il progetto culturale per le scuole lanciato da Nove Onlus, ideato da Flavia Mariani, vulcanica marketing manager e comunicatrice. Il progetto, approvato dalla giunta capitolina e condiviso con l’assessore Carmela Lalli del Municipio IX Roma-Eur, partirà il prossimo autunno.
“Oggi la cultura è una forza economica, è il motore del cambiamento. Nella scuola manca la contemporaneità”, spiega Mariani, communication advisor di Nove Onlus. “Grazie alla competenza dell’associazione in materia di formazione, avviamento al lavoro e progetti generativi, abbiamo ideato un format concepito su piattaforma digitale, per rendere possibile l’accesso al maggior numero di istituti, eliminando tutti i costi di logistica degli incontri in presenza. Siamo partiti dall’analisi del contesto micro-sociale, le situazioni famigliari maggiormente esposte a rischi di vulnerabilità economiche, educative, relazionali e di marginalità. È stata fondamentale la collaborazione dell’assessore Carmela Lalli, che fra le sue deleghe ha sia scuola che cultura. La sua conoscenza profonda delle necessità e del territorio nel suo complesso, gli anni di esperienza progettuale e di impegno sul campo, ci hanno permesso di elaborare soluzioni sulla base di esigenze reali. Ci siamo posti due interrogativi di base. Quali scelte di studi fare oggi per costruirsi un’opportunità professionale domani? Quali e quante le professioni emergenti su cui i giovani si possono indirizzare seguendo le proprie propensioni?”.
“Vitamine per le menti”, è un progetto di knowledge networking per le scuole, focalizzato all’orientamento agli studi e al lavoro, che prevedono la partecipazione attiva degli studenti e dei docenti, lo sviluppo di attività e workshop e il lancio di una serie di iniziative in presenza che promuovono la cultura.
Il progetto ha avuto un avvio pilota a marzo 2021. “Dedicato alle donne, Voci e Volti, è stata la prima fase di questa nuova strategia di intervento nel panorama sociale, che rivoluziona le modalità di diffondere le conoscenze e le idee, attivando una rete interattiva capace di sviluppare informazione e attivare tutti i territori. Questo primo appuntamento ha voluto sensibilizzare alla cultura del femminile dal punto di vista creativo e sociale, evidenziando potenzialità e criticità sul piano nazionale e globale”.
Ventiquattro open webinar nell’arco di un mese con innumerevoli ospiti. Incontri interattivi con menti che si sono avventurate nel campo dello scibile attraverso portali diversi trovando nuove sintesi. “Un collettore di comunicazione - ha spiegato ancora Mariani - che ha visto arte, scienza, tecnologia e tecniche tradizionali viaggiare all’unisono generando nuovi modelli di sviluppo e un nuovo modo di comunicare. Una formula di accrescimento basata sulla condivisione della conoscenza volta ad aprire le menti, creare nuove propensioni e comportamenti e ad alimentare la fiducia nel futuro”.
Sette webinar sono stati predisposti per le scuole superiori a cui hanno partecipato con entusiasmo centinaia di studenti e docenti da diversi istituti di Roma; “Vitamine per la mente” sarà il naturale proseguimento a supporto delle giovani menti per prendere consapevolezza dei propri talenti e proiettarli in ambito professionale.
Per Flavia Mariani manca anche un approccio interdisciplinare alla cultura. “Direi transculturale - osserva- oggi tutte le materie si intersecano. L'innovazione digitale è diventata un punto di svolta che apre nuove possibilità in tutti i settori. Anche nelle materie umanistiche non si può più prescindere da una componente di tecnologia o di scienza. Per i giovani è importante comprendere come ogni settore può aprire mondi professionali diversi attraverso un rapporto diretto con chi fa la cultura o viene dal mondo professionale, chi promuove visioni innovative o nuove tendenze”.
C’è anche un beneficio sociale, approfondendo le dinamiche del digitale i ragazzi possono essere guida “tecnica” per i genitori i quali, una volta comprese le minacce e come identificarle possono guidare i figli nell’uso protetto della rete. “L’idea - evidenzia Mariani - è di portare avanti dei cicli annuali di lezioni che coinvolgano esponenti di tutto il campo dello scibile che utilizzano diversi strumenti di espressione”.
Con Vitamine per la mente sono stati individuati argomenti che possano confluire l’uno nell’altro. “Parlando di rete, ad esempio, analizzeremo il concetto dal punto di vista delle sue affinità, partendo dalla rete neurale, alla rete cosmica, alla rete underground, alla rete digitale, fino a capire quanto sia importante costruire una rete solidale proprio oggi rispetto al cambiamento che sta subendo la nostra vita, quindi non solo in ambito culturale, ma di proiezione sociale”. E il ruolo delle istituzioni è cruciale. “Dovrebbero fare attivamente da ponte - sottolinea ancora Mariani - fra chi fa la cultura come matrice del cambiamento e la scuola, anteponendo il bene pubblico alle finalità politiche. L’assessore Lalli è la dimostrazione che questa alleanza sociale è tanto possibile quanto indispensabile se ci sono impegno e volontà. Noi come associazione umanitaria continueremo ad impegnarci nel promuoverla”.