Musica, danze e canti in un viaggio al tramonto attraverso il Mito, ad animare Teatri e Templi tra i più prestigiosi e inediti della Sicilia fino al 30 ottobre 2020. Promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, “Al passo coi Templi – Il Risveglio degli Dei”, l’opera drammaturgica del docente di musical, compositore e regista teatrale siciliano, Marco Savatteri, “è l’auspicio di un risveglio dopo il periodo di lockdown imposto dalla pandemia”. Dopo il successo all’alba in anteprima assoluta il 23 agosto al Teatro Antico di Taormina per “Taormina Arte”, la performance con l’incanto del panorama che si svela al calar del sole, ha iniziato il Tour nei siti classici più antichi dell’isola, conquistando il cuore del pubblico e facendo il tutto esaurito. Dalla Valle dei Templi di Agrigento (19 settembre), nell’inedita Cava di pietra di Sabucina a Caltanissetta per la prima volta aperta al pubblico(20 settembre); gli spettacoli proseguiranno nel mese di ottobre, nell’area monumentale della Neapolis di Siracusa (3/4ottobre), al Teatro Romano di Catania (11ottobre), al Parco Archeologico di Selinunte (18 ottobre), e in una versione ridotta anche a Gela(24 ottobre). “Un tour che permette di vivere località archeologiche e teatri unici al mondo: luoghi in cui il Mito stesso si è generato millenni fa e oggi rivive attraverso il potere del teatro e delle arti sceniche- spiega in esclusiva Savatteri- dalla Valle dei Templi, luogo che mi ha ispirato, al Teatro Antico di Taormina, di Siracusa e Catania, dai Tempi agrigentini a quelli di Selinunte... non potrei desiderare di meglio per rappresentare il Mito classico e il suo riflesso nella nostra epoca." Balli, canti e storie mitologiche nei posti più incantevoli e inediti della “ Trinacria”, che diventano così teatri a cielo aperto, “di una rappresentazione ispirata dai luoghi stessi, così evocativi e suggestivi.”
Ogni tappa avrà dunque un adattamento originale in base al sito ospitante. Eventi al calar del sole, nei vari linguaggi artistici, dalla musica alla danza, al canto, feste rituali e divinatorie, musiche originali ispirate all’età dell’Oro,“testi e melodie pensando al sublime, perché sublime è la contemplazione dei miei templi di Agrigento, sublime è il patrimonio archeologico e i beni materiali e immateriali della nostra straordinaria Sicilia". Momenti lirici, azioni sceniche, duelli epici come quello tra Ettore ed Achille e straordinari effetti e coreografie speciali, come il fuoco rubato da Prometeo e i giochi di Fauno, Satiri e Ninfe, nel racconto degli eroi del Mito in una reinterpretazione dei testi classici per una fruizione innovativa del Patrimonio culturale dell’Isola. “Lo spettacolo -precisa l’autore agrigentino- pone degli interrogativi attraverso gli Dei dell'Olimpo ormai dimenticati: Essi ci guardano con sarcasmo e ironia raccontando la nostra parabola dal giorno in cui Prometeo rubò il fuoco ad oggi, giorni in cui non sembra che l'uomo sia proprio così felice...". Più di trenta gli artisti sul palco, a promuovere la storia e le suggestioni delle prestigiose locations, tra cui il soprano lirico internazionale Rossana Potenza, la cantante Antonella Anastasi e gli attori Silvio Laviano e Gianleo Licata.
Ad aprire la scena, il personaggio di Prometeo, colui che rubò il fuoco agli dei per farne dono agli uomini. E ancora gli abitanti dell’Olimpo - Zeus, Hera ma anche Dioniso, Afrodite, Atena, Apollo - che si rivolgono agli uomini, narrando del mito: dalla guerra di Troia all’epopea di Ulisse, fino alla tragedia di Antigone e al più grande dei misteri, l’amore. Eroi, Dei e personaggi curiosi della mitologia ellenistica, che incarnano qualità e vizi comuni a tutti gli esseri umani, che riappaiono come statue tra gli uomini e prendono vita per confrontarsi e trovare risposte alle numerose domande che affiggono il nostro presente, “in un volo pindarico che dall'Età dell'Oro ci porta all'era del Covid19”. Tra gli interpreti i ragazzi, non solo siciliani, del progetto Arché, il corso di formazione artistica promosso dal Consorzio Universitario e della compagnia teatrale di Agrigento, Casa del Musical, che forma giovani talenti,( attualmente sono circa 60) nello studio delle arti performative. Nata nel 2012, la Casa del Musical, ha avuto una rapida crescita esponenziale divenendo una fucina di artisti e una produzione che annovera diverse opere originali tra cui, oltre ad Al passo coi templi, anche Camicette Bianche il musical e Caravaggio - La fuga. “Al Passo coi Templi - Il Risveglio degli Dei” è un riadattamento dell’opera “Al Passo coi Templi”(Agrigento 2017), un testo che attraverso il mito affronta la fragilità contemporanea dell’uomo di fronte all’emergenza sanitaria del Coronavirus. Tante le novità rispetto al testo originale integrato e ampliato da nuove azioni sceniche e brani musicali. Nuovi i costumi disegnati da Valentina Pollicino e le coreografie di Gabriel Glorioso, gli arrangiamenti corali di Ernesto Marciante e le orchestrazioni di Enrico Fallea. Unica e suggestiva la coreografia di fuoco diretta da Turi Scandura. "
Ho scritto “Al passo coi templi” nel 2017- conclude Savatteri - e durante il lockdown ho ripensato la drammaturgia alla luce dell'esperienza Covid: l'uomo si è rivelato egli stesso una pandemia per il Pianeta, per la Natura. Ha perso molto della sua ricerca spirituale e del suo proiettarsi verso l'alto, e non si tratta necessariamente di religione, ma di ricerca di sé in relazione all'universo. Ho immaginato un risveglio degli Dei che additano l'uomo che è al centro di tutto. Egli oggi, è davvero felice?