La VI edizione avrà luogo nella città estense dal 25 al 28 ottobre 2023. Lunga vita ai corti!
Ferrara è sempre stata un punto di riferimento importante per il cinema nazionale e internazionale. Basti ricordare Michelangelo Antonioni, Pupi Avati, Arnoldo Foà, Giuliano Montaldo, Fabio Pittorru, Renzo Ragazzi, Folco Quilici, Carlo Rambaldi, Florestano Vancini, Marco Ferreri, Ettore Scola, Mario Soldati, Cesare Bastelli, Bernardo Bertolucci, Vittorio De Sica solo per citare alcuni tra i nomi i più famosi. Artisti che hanno impresso su celluloide fatti storici, emozioni, vissuti, sogni, rendendoli indelebili, sottraendoli al tempo.
Oggi si aggiungono iniziative come la filiera creativa “Ferrara, la città del Cinema”, la “Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini”, il “Ferrara Film Festival” e, non da ultimo, la “Ferrara Film Commission”. A completare questa interessante serie, il “Ferrara Film Corto Festival (FFCF)”, un evento, dedicato ai cortometraggi, che quest’anno arriva alla sua VI edizione e che si terrà, dal 25 al 28 ottobre, presso la Sala Ex Refettorio del Chiostro di San Paolo situata in via Boccaleone 19, una location d’eccezione nel centro storico di Ferrara. La bellissima sala affrescata, appena restaurata e restituita al pubblico (o meglio, lo sarà a partire da questa occasione), appartiene al complesso cinquecentesco della Chiesa di San Paolo, anche definito il “pantheon della città”.
Il festival, con il suo importante sottotitolo filo-rosso “Ambiente è musica”, è dedicato alla promozione e alla valorizzazione di cortometraggi che affrontano il tema dell'ambiente in tutte le sue accezioni, di opere prime italiane e di produzioni indipendenti provenienti da tutto il mondo. Si è affermato negli anni come punto d'incontro per cineasti emergenti e consolidati, focalizzato sulla condivisione del know-how professionale e il dibattito intorno ad argomenti di grande importanza sociale e culturale, con l’intenzione di stimolare, mediante il linguaggio cinematografico, la discussione e gli interventi concreti della popolazione, dei giovani in particolare, delle istituzioni, della politica e del mondo dell’arte.
Oggi più che mai serve trovare una forma di sopravvivenza, individuale e collettiva, agli eventi in corso, sempre più tragici. In un momento storico tanto complesso e delicato, urge una riorganizzazione di intenti, la ricerca di un nuovo equilibrio tra uomo e natura fondato sul rispetto. L’arte può aiutare nel ritrovare la retta via, nel farci confrontare a noi stessi, agli altri e con gli altri. Uno sguardo creativo sul mondo esteriore e interiore, dove i punti di vista oggettivo e soggettivo si confondono, provocando domande e suggerendo risposte.
La tematica di questa edizione del Festival vuole relazionarsi con le grandi sfide globali e contemporanee, in primis quella relativa ai cambiamenti climatici, che riguarda tutti, ma anche la necessità di un cambiamento radicale dello stile di vita, del modello collettivo, del paradigma dominante. Un nuovo mondo, ma anche una nuova musica, come espressione dell’empatia e delle emozioni più umane. Perché l’ambiente è musica, in equilibrio tra armonia e disarmonia. Una sinfonia in divenire, un paesaggio sonoro a cui tutti partecipiamo, come voci soliste, come orchestrali, talvolta come semplici auditori.
La VI Edizione del Festival prevede tre categorie di partecipazione: “Ambiente è musica”: categoria principale, aperta ad autori nazionali e internazionali di qualsiasi età, che dovranno interpretare il tema “Ambiente è musica” in maniera personale, mediante il linguaggio cinematografico. La categoria è aperta a ogni genere di cortometraggio. “Buona la prima”: categoria aperta ad autori italiani, o residenti in Italia, di qualsiasi età e dedicata unicamente a opere prime, a tema libero. La categoria è aperta a ogni genere di cortometraggio. “Indieverso”: categoria aperta ad ogni genere di cortometraggio, a tema libero, purché di produzione indipendente, rivolta ad autori nazionali ed internazionali, di qualsiasi età.
Ferrara Film Corto Festival 2023 si svolgerà in quattro giornate (25-28 ottobre 2023), durante le quali avranno luogo le proiezioni dei 67 film ammessi in competizione (27 per “Ambiente è Musica”, 15 per “Buona la prima”, 25 per “Indieverso”), intermezzati da concerti, conferenze, spettacoli e proiezioni di opere video fuori concorso, tra cui: la proiezione fuori concorso di “Nun mi e va...” (la prima intervista di Massimo Troisi ad un Festival del Cinema: Cannes 1981) a cura di Paolo Cagnotto - Lecco Film Commission; il concerto in acustico di Alex Mari, cantante, chitarrista e songwriter copparese, noto nel panorama musicale nazionale e internazionale; la proiezione fuori concorso del film “Ho smesso di portare le mutande” e il successivo incontro con Matteo Sambero (regista) e Pierpaolo Lombardi (autore del soggetto e protagonista del corto);il racconto dell’incredibile viaggio in solitaria da Ferrara a Capo Nord in R4 di Gian Maria Guarini; la proiezione speciale fuori concorso del corto “Miss Agata” (girato nel territorio di Ferrara) in presenza del cast, composto da Anna Elena Pepe, Andrea Bosca, Yahya Ceesay e Chiara Sani, nonché dei registi Anna Elena Pepe e Sebastian Maulucci, in collaborazione con Première Film; la performance di danza contemporanea “HABITAT” dell’artista e coreografa Alessandra Fabbri, con live electronics di Lucien Moreau e sax solista di Giulia Carriero; la prima nazionale del cinematic concert a tema ambientale “The Planet Yu” del musicista e compositore ‘Novich (Ivan Montesel); la presentazione della collaborazione con due realtà culturali d’eccellenza: Fotopop di Antonella Marchionni (fotografa ufficiale del Festival 2023) ed Estense Music Academy di Sergio Rossoni.
Nella giornata conclusiva di sabato 28 ottobre, nel blocco pomeridiano, avrà luogo una serie di proiezioni speciali fuori concorso. Il blocco serale si aprirà con un concerto a tema ambientale appositamente realizzato per il Festival e proseguirà con la cerimonia di premiazione dei film in concorso, seguita dall’incontro con sponsor e autori vincenti. Durante la serata verranno consegnati alcuni premi speciali: uno denominato “Premio al miglior cortometraggio di denuncia sociale girato nella città di Ferrara”, in presenza di cast e regia, e l’altro consegnato dalla Giuria Giovani composta dagli studenti del Liceo G. Carducci e dall’I.I.S. Luigi Einaudi di Ferrara che frequenterà le proiezioni in sala, valuterà i film in concorso e attribuirà un Premio Speciale al Miglior Cortometraggio.
Non da ultimo, il Festival potrà contare su una Giuria Professionale composta da rappresentanti del mondo del cinema, del teatro, della musica e del giornalismo: Giampiero Sanzari (compositore, sound designer, tecnico del suono, restauratore audio e fonico in presa diretta), Roberta Pazi (attrice, regista e produttrice di cinema e teatro), Achille Marciano (attore e regista di cinema e serie tv), Simonetta Sandri (giornalista pubblicista, critica ed esperta di cinema), Paolo Gasparini (Presidente di Giuria, attore di cinema e teatro, nonché produttore).
Siete già incuriosisti? Appuntamento, allora, da non perdere.