Se volete essere creativi, fatelo! Non è una perdita di tempo. Fatelo e basta.
Nel 1967, precisamente il 10 ottobre, nasce a Riverside (nel New Jersey) Michael Giacchino. Nasce e cresce in una famiglia di origini siciliane e abruzzesi. Laureato in storia presso la School of Visual Arts di New York, dal 2009, Giacchino, è cittadino italiano. Nel 2012, difatti, in visita in Sicilia presso la città di Caccamo (in provincia di Palermo), ottiene dal sindaco del paese la cittadinanza onoraria, proprio per via delle origini siciliane dei bisnonni, emigrati a fine Ottocento negli Stati Uniti.
Contrariamente a quanto si possa dire di altri compositori di colonne sonore per il grande schermo, Giacchino, ottenne il suo primo vero incarico con la richiesta di comporre la partitura delle musiche per il videogioco tratto dal film Il mondo perduto – Jurassic Park (1997, dir. Steven Spielberg). Fu proprio il regista del film, Spielberg, a voler sperimentare per il videogioco in questione, l’utilizzo di musiche (di tipo sinfonico), con il puro scopo di richiamare nella mente del giocatore quelle che erano le note utilizzate da John Williams nella colonna sonora del film Jurassic Park. Un accompagnamento, quello associato ai videogiochi, totalmente inusuale per quei tempi, che determinò un vero e proprio successo.
Proprio a partire da questo lavoro, iniziarono le seguenti collaborazioni di Giacchino con la famosa DreamWorks, componendo partiture per molti altri videogiochi di successo.
Le realizzazioni di lavori sinfonici simili, portò Giacchino ad ottenere diversi premi. Partecipò alla partitura di musiche di ulteriori giochi di natura bellica, ispirati alle vicende della Seconda Guerra Mondiale, tra cui Call of Duty, Call of Duty: L'ora degli eroi e Secret Weapons Over Normandy. Ha composto anche la colonna sonora del videogioco basato sulla serie televisiva Alias, di Medal of Honor: Airborne, Turning Point: Fall of Liberty, il tema del gioco Black. Ha inoltre prodotto le musiche di Fracture, composte da Chris Tilton e Chad Seiter, suoi abituali collaboratori come orchestratori.
A Giacchino si deve anche composizione della colonna sonora di un videogioco per PlayStation: Muppet Monster Adventure e del celebre Maui Mallard in Cold Shadow della Disney Interactive.
La scrittura delle musiche per i videogiochi fu per il compositore statunitense anche l’inizio di una nuova avventura. Nel 2001, infatti, J.J. Abrams, produttore della serie televisiva Alias, scopre gli innumerevoli lavori realizzati dal compositore e decide di ingaggiarlo per la scrittura della partitura della sua nuova serie Tv. Ed è proprio attraverso questo lavoro che si evince nettamente il nuovo stile di Giacchino, l’utilizzo dell’orchestra sinfonica che si unisce al suono elettronico, creando un risultato stilistico totalmente diverso da quelli che erano stati i precedenti lavori.
L’occasione scaturita dall’ingaggio di questo lavoro segnò per il compositore e per J.J. Abrams l’inizio di una solida collaborazione. Giacchino comporrà, infatti, le musiche di nuovi progetti del regista, ottenendo grandissimo successo in particolar modo con le serie televisive Lost (2004-2010) e Fringe (2008-2013).
Nel 2004, il compositore statunitense viene ingaggiato per la partitura di un film firmato Pixar, Gli Incredibili, iniziando così un sodalizio collaborativo con questo Studio. Anche in questo caso, il regista Brad Bird aveva chiesto al compositore di richiamare con la colonna sonora del film d’animazione a quelle che erano state le note utilizzate da John Barry (autore della partitura composta ed utilizzata nelle prime pellicole dedicate all’agente segreto James Bond). L’effetto desiderato era subito stato raggiunto: attraverso sonorità tipiche dell’ambiente jazz, mescolandole alle tradizionali sinfonie, Giacchino dona vita, ancora una volta, ad un nuovo stile incrementando sempre più il suo portfolio creativo.
Nel 2006 arriva il primo lungometraggio di J.J. Abrams, Mission: Impossible III, per le cui musiche ancora una volta il regista ingaggerà Giacchino. Nel 2007, scriverà la colonna sonora del nuovo film d’animazione firmato dal regista Brad Bird, Ratatouille.
Giacchino inizia la nuova una nuova collaborazione con Abrams, nel 2009, firmando la partitura della nuova saga cinematografica dedicata a Star Trek.
Il compositore vince nel 2010 il premio Oscar per la miglior colonna sonora, grazie alle musiche composte per il terzo film d’animazione in collaborazione con Pixar, Up (con cui si aggiudicherà, sempre nel 2010, anche il premio Golden Globe). Tra le tracce più ricordate all’interno della colonna sonora del film diretto da Brad Bird, ricordiamo con un dolcissimo sorriso Married Life. Un cofanetto di emozioni, quelle racchiuse all’interno della partitura.
Nel 2015, una nuova sfida per il nostro compositore, scrivere le musiche del nuovo film della saga di Jurassic Park, Jurassic World, diretto dal regista Colin Trevorrow. Nella nuova scrittura sinfonica, Giacchino inserisce numerosi rimandi alle partiture originali della pellicola diretta da Spielberg nel 1993, cercando così di reinterpretare il tema dominante dell’intera colonna sonora, all'epoca composto da John Williams. Innescando in questo modo nello spettatore il ricordo della pellicola passata, utilizzando nuove sinfonie a completarla, a renderla innovativa. Firmerà anche il seguito di Jurassic World, Jurassic World: Il regno distrutto, nel 2018.
Tra i vari riconoscimenti ottenuti da Michael Giacchino, oltre al premio Oscar per la colonna sonora del film d’animazione Up, ricordiamo il premio Emmy per la partitura delle musiche della serie Tv ideata da J.J. Abrams, Lost, ottenuto nel 2005. Nel 2008, invece ottiene il premio Grammy per il film d’animazione Ratatouille.
Sempre riguardo ai film d’animazione, Michael Giacchino firmerà lavori per Inside Out, diretto da Pete Docter nel 2015, Zootropolis sotto la regia di Byron Howard e Rich Moore nel 2016, nel 2017 scrive la partitura di Coco diretto da Lee Unkrich.
Tra gli ultimi lavori del compositore, la colonna sonora dell’ultimo capolavoro firmato Marvel, Spider-Man: Far from home, seguito del primo capitolo della nuova saga dedicato al giovane e simpatico eroe Marvel, nelle sale cinematografiche proprio agli inizi dello scorso luglio. Anche qui, Giacchino, richiama i vecchi temi principali dedicati all’amichevole Spider-Man di quartiere.
Nel corso della sua scoperta sinfonica, creativa, il compositore statunitense ha compiuto un ciclo di crescita incredibilmente meraviglioso. Giacchino è innovatore, ideatore di stili nuovi, mai testati. È proprio la creatività che spinge lo spettatore ad entrare in sintonia con le note che vengono riprodotte in sincro con le scene sul grande schermo. È l’empatia che crea quel feeling spontaneo tra il giocatore e la partitura che è riprodotta ad ogni scelta fatta attraverso tasti di un videogioco. Si ruota, in un ciclo di creatività. Ci si scopre, dinanzi a partiture nuove, a richiami al passato, alla scoperta di qualcosa che si credeva assopito.
Giacchino stimola l’ascolto, lo rinnova, lo risveglia. Così, il compositore statunitense gioca le sue carte all’interno del mondo cinematografico, non smettendo mai di reinventarsi. Grazie alle sue note, il compito dello spettatore diviene lo stesso: vivere quelle partiture, non nel silenzio, ma nel caos quotidiano che lo circonda. Giacchino insegna a vivere come una nuova avventura quelle note, mescolando stili diversi, accomunando le nostre emozioni, l’empatia creata e ricercata. Il compositore si dissolve, ma resta presente, proprio come lo spettatore. Ciò che resta, proiettata proprio sullo schermo che ci ostiniamo ad osservare, è la bellezza di quello che riscopriamo.