Presentata alla Rinascente, Never tee Stop è una start up che rappresenta un unicum nel panorama italiano dedicato al fashion & luxury style. L'idea prende avvio da Juriy Villanova, giovane intraprendente romano, appassionato di design e moda, che scopre un gap nell'ecosistema delle imprese del Fashion e Luxury Retail italiano. Da questa consapevolezza Villanova inizia uno studio di mercato che lo porta, nel tempo, al lancio della prima piattaforma digitale che unisce la domanda all'offerta: la creatività di figure quali designer, stylist, illustratori e fotografi incontra la richiesta di un pubblico che vuole capi concettualmente "su misura". Come asserisce Villanova: "Never tee Stop è la piattaforma interattiva dedicata alla moda in cui sono i creativi a ideare i capi di abbigliamento che poi l’azienda produce" in questo modo avviene un sinergico e proficuo incontro tra il mondo digitale del fashion e quello del retail di lusso.
Concetti come smart working non sono un'utopia ma una reale opportunità di crescita per ogni creativo grazie all'interazione con un team di spessore, professionalmente e digitalmente preparato. Ogni designer avrà, infatti, a disposizione un pool pronto a produrre le varie creazioni realizzate per poi metterle in vendita sulla piattaforma dedicata. Ogni sessanta giorni la creatività proposta da Never tee Stop si rinnova, proponendo, di conseguenza, capi sempre nuovi che spiccano per originalità e personalizzazione.
Il progetto ha visto, fino ad oggi, il coinvolgimento di enti ed istituzioni quali l’Istituto di Moda Burgo, nelle due sedi di Roma e Milano, IED Roma e IED Milano, l’Accademia Koefia di Roma, l’Accademia Italiana di Firenze e Poliarte Accademia di Belle Arti e Design di Ancona. Villanova ha tenuto e continuerà a tenere dei workshop e seminari durante i quali presenterà ai vari studenti non solo la sua piattaforma ma soprattutto spiegherà il suo concetto di smart working in questo settore.
Never tee Stop si è declinata, di recente, anche in una mostra all’interno della Exhibition Area de La Rinascente del via del Tritone, a Roma, che ha ospitato fino al 25 luglio (e contemporaneamente in vendita per 60 giorni nell’e-commerce della piattaforma) la capsule realizzata dagli studenti del corso di fashion designer dell’Accademia Italiana di Arte Moda e Design nell’ambito della mostra Stone Design. La pietra che ispira. Il progetto artistico è dedicato al più antico dei materiali ed è stato realizzato dall’Accademia in collaborazione con La Rinascente e le più prestigiose aziende italiane del settore.
Venti studenti hanno proposto altrettanti capi che compongono la collezione ispirandosi alla pietra e alla sua rilettura in chiave contemporanea alternando lo stile streetwear a quello luxury per un total look pensato per un pubblico ampio. “La moda è per tutti. È questo ciò che abbiamo voluto fosse chiaro nel progetto realizzato con gli studenti dell'Accademia. Un progetto attraverso il quale abbiamo voluto anche valorizzare e destrutturare il prêt-à-porter con cinque capi unici pensati per essere indossati sia da soli sia intercambiabili con i pezzi che hanno una origine più streetwear”, ha spiegato il founder e CEO di Never tee Stop Juriy Villanova.
Il Kimono, ad esempio, (capo che è stato preso a modello da Vittorio Sgarbi durante l’inaugurazione) viene reinterpretato, rispetto al capo iconico, grazie a una linea leggera, fresca da indossare. Un vero e proprio passe-partout pensato per le donne di ogni età. Un abito trasversale, senza taglia e adatto per ogni occasione a seconda dell’abbinamento che si predilige: con un vestito elegante, con un top e dei jeans oppure può essere immaginato come un capo unico con la sua obi in vita. Must Have in ogni stagione, questo kimono ci conduce a un concetto di calma e di relax tipico della cultura orientale che sarà egemone nella moda dei prossimi anni anche in vista di manifestazioni internazionali importanti come le Olimpiadi 2020 che si terranno a Tokyo.
La versatilità è presente in tutta la collezione come negli abiti con il classico scollo a camicia con pistagna. Giovani e indossabili come capi unici o abbinabili ai jeans o i leggins. Abbottonati o aperti, adatti a ogni tipo di fisicità e occasione, sono pensati anche per l’outfit all day long. Non mancano gli abiti realizzati in stile luxury in cui è evidente la contaminazione con lo streetwear. Ne è esempio il vestito corto con il collo alla coreana. Una linea morbida, over size e pulita, in efficace contrasto alle stampe ricche e variegate che caratterizzano il tessuto. Può essere indossato anche con un cinturino per regolarne la lunghezza.
La jumpsuit con scollo all’americana e i laccetti dietro con la schiena che viene lasciata scoperta, propone una gamba ampia reinterpretandolo lo stile vintage anni ‘70. Mentre i colori rimandano lo stile di Emilio Pucci e le stampe di cui è stato precursore nel Secondo dopoguerra.
I tagli crop e over size caratterizzano i capi streetwear con rimandi allo stile hip hop e rivisitazioni delle tendenze tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio dei ‘90 visibili negli shorts o nel gubbino di jeans rivisitati in chiave contemporanea. Non a caso alcune stampe sono ispirate dallo studio del gruppo Menphis Design fondato proprio in quell’epoca e noto per il ricorso ai colori vivaci e a forme geometriche audaci. Nella collezione si riconosceranno, solo per citare alcuni disegni, dragoni cinesi e figure mitologiche come quella della Medusa.
“Ogni capo della collezione - aggiunge Villanova - riporta sull’etichetta il nome dei rispettivi studenti di fashion designer e ogni cartellino ricorda il concept del capo e contiene un QRcode che rimanda allo storytelling del designer e alla sua creazione nel nostro e-commerce. Per la prima volta - conclude Villanova - il mondo digitale della moda si avvicina al pubblico reale che nello store può toccare i vestiti con mano e conoscere le storie dei giovani designer”. Un progetto sfidante, quello lanciato da Juriy Villanova, che seguiamo e incoraggiamo aspettando altre novità e progetti in un settore fiorente che necessita di proposte in grado di rinnovarsi continuamente.