In occasione del Fuorisalone 2019, è stata presentata a Milano la nuova linea di design 3.0, firmata Chorustyle, il progetto di oggettistica, moda e arredo nato dalla mente dell’imprenditore italiano Domenico Bosatelli. “Abbiamo pensato a un nuovo concetto di lifestyle, dove l’individuo è al centro, protagonista assoluto di uno stile di vita più equilibrato, su cui viene ripensato il modo di fruire la città e tutti gli arredi che lo circondano, con un denominatore comune: bellezza e benessere in ogni ambiente della quotidianità”.
Con l’obiettivo di realizzare un format urbanistico e sociale che ponesse al centro il benessere della persona e la qualità della vita, il Cavaliere Bosatelli ha pensato di trasferire i valori della sua visione cittadina anche al fashion, al design e all’oggettistica, presentando durante il Salone del Mobile a Milano, Oasis, la nuova linea di scrivanie e mobili home-office, realizzata in collaborazione con l’azienda italiana Tino Sana. “Credo che Chorustyle rappresenti un equilibrio perfetto di eleganza, funzionalità e sostenibilità, in cui l’armonia tra materia, estetica e funzione dà vita a un nuovo modo di vivere l’ambiente. A guidare ogni mio progetto di design è l'idea del benessere della persona e migliorarne la qualità della vita in ogni luogo e in ogni momento della quotidianità è il fine ultimo di ogni mia creazione”. Le scrivanie presentate sono infatti libere da ogni convenzione, create con una forma sinuosa e non costretta, che trasmette continuità e flusso vitale affinché anche l’arredo d’ufficio possa essere interpretato liberamente da chi lavora.
Tra gli oggetti di design del brand, come simbolo dell’intera filosofia aziendale sono stati scelti il duo felino rappresentato da Nikko e Laki, due gatti realizzati in tecnopolimero con sottili strati di metallo che, attraverso la lucente cromia dell’oro e il candore del bianco maculato, rendono le finiture eleganti, ricercate e indelebili, offrendo charme e fascino ad ogni ambiente.
Laki è il gatto della fortuna che indica la via per ottenere quello che più si desidera, mentre Nikko, che in giapponese significa “raggio di sole che illumina”, è il gatto della serenità che vigila costantemente sulle persone e sugli spazi circostanti. Concedendo felicità, benessere e sicurezza a chi li possiede; Laki e Nikko diventano i veri protagonisti di ogni spazio e di ogni situazione.
Questo animale dal fascino senza tempo, che con la sua sinuosa eleganza riesce ad acquietare gli animi e a ben esprimere il concetto di armonia, era caro anche a Leonardo Da Vinci che li disegnava instancabilmente, ritenendoli geniali. I suoi disegni sono stati una fonte di ispirazione così preziosa per Chorustyle che alla fine ha deciso di scegliere il gatto come mascotte. “La profonda attrazione per il mondo felino – spiega il Cavalier Domenico Bosatelli - si lega alla straordinaria capacità sensoriale che li contraddistingue e che, in ogni occasione, garantisce loro di atterrare sulle proprie zampe”.
Per la linea di complementi d’arredo sono stati creati felini nella versione silver, bronze e blue/green, tutti nati da tradizione artigianale e tecnologia innovativa che garantisce una colorazione lucida e uniforme. Sperimentazione, creatività, purezza delle forme ed eleganza dialogano insieme per una ricerca costante su forme, tecniche e nuovi materiali: “La nostra è un’idea di bellezza che affonda le proprie radici nella storia ma che guarda alla contemporaneità per tradursi in oggetti che esprimono originalità e fascino. La volontà di sperimentare nuove forme, nuovi materiali e nuove tecnologie costituisce l’essenza di ogni prodotto e ogni progetto Chorustyle”.
Per il cavalier Bosatelli sono appunto la creatività e la forza espressiva i pilastri che hanno reso il made in Italy un valore distintivo su scala mondiale e che devono continuare a guidare le scelte dei giovani: “Al giorno d’oggi le idee non mancano di certo. Per questa ragione mi sento di rivolgere un invito alle nuove generazioni di imprenditori: cercate sempre di andare oltre i vostri limiti. Io sono intollerante alla difesa dei limiti. Bisogna saper osare, rischiare, direi addirittura azzardare. Per essere innovativi bisogna innanzitutto sapersi rinnovare, essere sempre curiosi e appassionati”.