Nel gioco del golf ci sono tanti fattori che concorrono al raggiungimento di una buona prestazione, uno di questi è la resistenza. Ore e ore a colpire una pallina con lo stesso ferro in campo pratica prima di vedere qualche risultato, spesso da soli con se stessi. Poi arriva il bel colpo, lo swing che ti fa vibrare di gioia pura, uno stato di euforia ed eccitazione che assomiglia all'innamoramento e va controllato, così come il pensiero negativo.
Mangiare correttamente e allenarsi con metodo e determinazione è utile, ma è necessaria la stabilità mentale che può essere ottenuta attraverso la meditazione. Ci vuole pazienza e non è per tutti, ma i golfisti che praticano la meditazione con regolarità hanno riscontrato una maggior fiducia nelle proprie capacità durante la competizione, si sono ridotti i livelli di stress, sono più capaci a concentrarsi per lungo tempo e hanno tempi di recupero più veloci dopo una gara e un percorso 18 buche con amici. Anche le emozioni sono meglio controllate se si pratica la meditazione, e l'affaticamento muscolare si riduce sensibilmente.
È senz'altro più semplice fare come fa la maggior parte dei golfisti quando vuole aumentare le prestazioni di gioco; punta sugli obiettivi fisici e nutrizionali, trascurando pratiche come la meditazione e la visualizzazione.
Il cervello è un muscolo e va allenato, e la meditazione è un esercizio che aiuta a rafforzare la mente, così come va a rafforzare e curare il corpo, costantemente in evoluzione con la pratica.
Esercizio fisico, buona alimentazione, e meditazione sono le tre chiavi per raggiungere uno stato di prestazione ottimale. I risultati, nella meditazione, non sono qualcosa che si vedrà fisicamente, ma piuttosto nel modo in cui ci si sente e nella nuova capacità di controllare i pensieri e le emozioni. Avviando le sessioni di meditazione in modo disciplinato e coerente, piano piano si comincerà a notare miglioramenti significativi nel modo in cui andare ad affrontare ansia, pressione e stress che sono tre dei principali problemi che ha la maggior parte dei golfisti, difficoltà della vita di tutti i giorni quando cerchiamo di raggiungere il vero potenziale.
Ne parliamo con la Psicoterapeuta Dottoressa Margherita Galli, esperta in Pratiche Mente-Corpo e in particolare in Meditazione, soprattutto con pazienti oncologici e sportivi.
Come possiamo stimolare l’equilibrio di corpo-mente-spirito?
Per il principiante la cosa più importante è trovare un po' di tempo ogni giorno per stare rilassato e in silenzio. Inizialmente potrebbero bastare 15 minuti di Meditazione sulla consapevolezza del respiro. Facendo anche solo questo in modo molto costante due volte ogni giorno si può iniziare un viaggio di trasformazione e di evoluzione personale.
Quali sono i componenti necessari per cambiare la vita di un golfista?
Innanzitutto, è necessario, come in qualsiasi altro contesto della vita, avere davvero il desiderio di cambiare e sapere cosa si vuole esattamente. Molto spesso la gente dice: “Voglio cambiare”. Ma quando le chiedi: “Cosa vuoi cambiare esattamente?” ti accorgi che non c’è un’idea chiara dietro a quella affermazione. La nostra felicità dovrebbe essere il primo criterio quando prendiamo una decisione. La domanda che dovremmo porci continuamente è: “Le azioni che compiamo nella vita quotidiana generano felicità per noi e per chi ci sta intorno?” Ogni sera, prima di dormire, dovremmo imparare a chiederci: “Cosa ho fatto oggi di buono per me? Cosa ho fatto di buono per gli altri?” Se iniziamo a rivolgere queste domande a noi stessi allora spontaneamente cominciamo a fare scelte appropriate”.
Come fa a conciliare così tante attività nella sua vita? Cosa potrebbe fare un giocatore di golf per far conciliare gli impegni della vita quotidiana con questa sua passione?
Io pratico Meditazione ogni giorno regolarmente per due volte al giorno. Una volta appena mi sveglio, per caricarmi di energia positiva e una prima di dormire per lasciare andare tutte le energie negative accumulate durante la giornata e ritrovare la quiete. Questo mi serve a sviluppare uno stato di maggiore consapevolezza e presenza mentale in tutto quello che faccio. Si impara a vivere con un distacco maggiore nei confronti delle cose e si acquisisce uno strumento potente per mantenere il proprio stato di equilibrio psico-fisico. Provare per credere!