Macon è un’elegante cittadina adagiata lungo le rive del fiume Saona; è la porta della Borgogna per chi arriva dal sud della Francia. Il suo centro storico è un dedalo di viottoli che si snodano attorno a nobili edifici storici e religiosi. Ed è proprio in una di queste stradine, a due passi dalla chiesa di St. Pierre, che è stata individuata la location ideale per il nuovo centro di estetica e benessere “Atrium – SPA & Beauté”.

La SPA

Disposta su due livelli, Atrium accoglie i suoi ospiti al piano terra, in un raffinato salone dallo stile “New-Barocco”; quest’area è dedicata ai trattamenti estetici per viso, mani e capelli. Dalle scala in gres bianco effetto marmo, posta sul lato sinistro dell’edificio, si scende verso l’interrato, vero cuore del centro; un ambiente dall’atmosfera “magica”, medievale, che offre agli ospiti un’inaspettata sensazione mistica.

Nell’interrato la proprietà ha voluto realizzare la zona più pregiata del centro benessere, nonostante le difficoltà tecniche e costruttive che lo spazio presentava. L’interrato si contraddistingue infatti per la sua copertura a volta ed è completamente realizzato in pietra. Esteticamente ricorda un’antica cripta ed è plausibile pensare che in passato abbia ricoperto proprio tale funzione, data la vicinanza della chiesa di St. Pierre.

L’altezza del volume è particolarmente limitata, fino ad arrivare a circa un metro e venti centimetri nel punto più basso. Considerata la mancanza di aperture significative, l’ambiente poneva grandi difficoltà tecniche e richiedeva particolari soluzioni progettuali per l’installazione dei necessari impianti di trattamento dell’aria; il tutto senza rovinare un’estetica così caratteristica.

Il Concept

Mettere in risalto l’“esistente” dando forza espressiva al progetto. L’idea progettuale proposta si proponeva di combinare esigenze tecniche ed estetiche, grazie all’intuizione di amalgamare elementi impiantistici a elementi scenografici. Il progetto è infatti caratterizzato da un lungo corridoio curvo che conduce verso la zona umida, da un lato, e verso le cabine trattamenti, dall’altro. Nel corridoio è stata ricavata una struttura che accoglie tutte le canalizzazioni e le nasconde dietro a un telo-teso retroilluminato e contenente le bocchette di aerazione. Grazie a un piccolo accorgimento grafico, le bocchette si fondono nel telo stesso fino a scomparire nel decoro che ricorda le vigne tipiche della città di Macon, famosa per il suo Chardonnay. In tal modo si è evitato l’abituale posizionamento a soffitto delle bocchette che avrebbe ulteriormente ridotto l’altezza disponibile.

Zoning

L’area SPA occupa uno spazio di circa 270 metri quadri. La zona umida comprende una sauna finlandese e un bagno a vapore, quasi interamente vetrati; troviamo poi una zona idromassaggio con doccia emozionale e un’area relax. Per l’area trattamenti sono state invece ricavate due cabine singole e una di coppia. Completa l’ambiente un piccolo angolo tisaneria il cui mobile sembra fluttuare nell’aria, grazie a una illuminazione posta nella parte sottostante.

Luce e colori

Grande attenzione è stata data al progetto illuminotecnico, fondamentale per risolvere le difficoltà legate a un ambiente particolarmente angusto. L’illuminazione è quasi totalmente indiretta, ottenuta tramite strip led RGB, gestite da un sistema DALI e posizionate lungo il profilo della volta al fine di evidenziarne la curvatura.